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Il libro dei versi è un'opera di Arrigo Boito uscita in prima edizione nel 1877 assieme a Re Orso, a Torino per Casanova editore. La seconda edizione uscì sempre per lo stesso editore e sempre assieme al poemetto Re Orso nel 1902.
Il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma è uno dei maggiori istituti di formazione musicale in Italia e in Europa.
Camillo Boito (Roma, 30 ottobre 1836 – Milano, 28 giugno 1914) è stato un critico d'arte, architetto e accademico italiano. Fu una figura di spicco nel dibattito che animò il mondo artistico italiano all'indomani dell'unità nazionale, incentrato sulla ricerca dello "stile nazionale", che avrebbe dovuto caratterizzare l'architettura, la pittura e la scultura dell'appena costituito Regno d'Italia. Fu anzi il primo ad innestare la questione dello "stile nazionale" e ne identificò le linee guida, nell'ambito dell'Eclettismo e del Neoclassicismo, poi tenute presenti dagli artisti che operarono nel periodo, affermando che lo studio dei classici doveva essere il punto di arrivo e non quello di partenza nella ricerca artistica, volta a dare volto alle istanze della raggiunta unità nazionale. Inoltre espresse i dettami del "restauro filologico", ancor oggi tenuti presenti nelle teorie del restauro attuale: riconoscibilità dell'intervento; rispetto per le aggiunte aventi valore artistico, che nel corso del tempo sono state apportate al manufatto; tutela dei segni dello scorrere del tempo. Rifiutò invece il restauro stilistico e ricostruttivo, personificato da Eugène Viollet-le-Duc.
Arrigo Boito (Padova, 24 febbraio 1842 – Milano, 10 giugno 1918) è stato un letterato, librettista e compositore italiano. Figlio di Silvestro Boito e fratello minore di Camillo, è noto soprattutto per i suoi libretti d'opera, considerati tra i massimi capolavori del genere, e per il suo melodramma Mefistofele.