Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Per la sua produzione, le tematiche affrontate e l'innovazione del racconto teatrale è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo. Tra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in lingua italiana e siciliana) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto.
Il fu Mattia Pascal è un celebre romanzo di Luigi Pirandello che apparve dapprima a puntate sulla rivista Nuova Antologia nel 1904 e che fu pubblicato in volume nello stesso anno. Fu il primo grande successo di Pirandello, scritto nelle notti di veglia alla moglie, Maria Antonietta Portulano, paralizzata alle gambe.
Enrico IV è un dramma in 3 atti di Luigi Pirandello. Fu scritta nel 1921 e rappresentata il 24 febbraio 1922 al Teatro Manzoni di Milano. Considerato il capolavoro teatrale di Pirandello insieme a Sei personaggi in cerca di autore, Enrico IV è uno studio sul significato della pazzia e sul tema caro all'autore del rapporto, complesso e alla fine inestricabile, tra personaggio e uomo, finzione e verità.
Il commissario Ricciardi è una serie televisiva italiana, trasposizione dell'omonima serie di romanzi di Maurizio de Giovanni, prodotta da Rai Fiction e Clemart, diretta da Alessandro D'Alatri e trasmessa in prima visione su Rai 1 dal 25 gennaio 2021.
I promessi sposi è un celebre romanzo storico di Alessandro Manzoni, ritenuto il più famoso e il più letto tra quelli scritti in lingua italiana. Preceduto dal Fermo e Lucia, spesso considerato romanzo a sé, fu pubblicato in una prima versione nel 1827 (detta "ventisettana"); rivisto in seguito dallo stesso autore, soprattutto nel linguaggio, fu ripubblicato nella versione definitiva fra il 1840 e il 1842 (detta "quarantana"). Ambientato tra 1628 e il 1630 in Lombardia, durante il dominio spagnolo, fu il primo esempio di romanzo storico della letteratura italiana. Il romanzo si basa su una rigorosa ricerca storica e gli episodi del XVII secolo, come ad esempio le vicende della monaca di Monza (Marianna de Leyva y Marino) e la Grande Peste del 1629–1631, si fondano su documenti d'archivio e cronache dell'epoca. Il romanzo di Manzoni viene considerato non solo una pietra miliare della letteratura italiana - in quanto è il primo romanzo moderno di questa tradizione letteraria - ma anche un passaggio fondamentale nella nascita stessa della lingua italiana. I promessi sposi, inoltre, sono considerati l'opera più rappresentativa del romanticismo italiano e una delle massime della letteratura italiana per la profondità dei temi (si pensi alla filosofia della storia in cui, cristianamente, opera l'insondabile Grazia divina nella Provvidenza). Inoltre, per la prima volta in un romanzo di tale successo, i protagonisti sono gli umili e non i ricchi e i potenti della storia. Il romanzo, infine, per la sua popolarità presso il grande pubblico e per il vivace oggetto d'interesse da parte della critica letteraria tra XIX e XX secolo, è stato rielaborato in forme artistiche, che vanno dalla rappresentazione teatrale al cinema, dall'opera lirica alla fumettistica.
Giovanni Scattone (Roma, 7 febbraio 1968) è un saggista italiano, noto per essere al centro del caso di cronaca dell'omicidio di Marta Russo, avvenuto all'Università La Sapienza nel 1997, del quale fu riconosciuto colpevole con sentenza definitiva per omicidio colposo aggravato. Fu condannato nel 2003 a 5 anni e quattro mesi di reclusione per omicidio colposo e assieme a lui fu il collega di studi Salvatore Ferraro (anch'egli, come Scattone, assistente universitario alla cattedra di filosofia del diritto), riconosciuto colpevole di favoreggiamento. Entrambi hanno negato ogni addebito, affermando sempre la loro innocenza.
L'Elegia di Madonna Fiammetta è un'opera di Giovanni Boccaccio. La sua datazione risale al 1343-1344. Si tratta di un romanzo psicologico, scritto in prosa e strutturato come un lungo monologo-confessione: assume infatti la forma di una lunga lettera di una fanciulla napoletana «alle innamorate donne mandata» (incipit). È composta da un prologo e nove capitoli, l'ultimo dei quali funge da congedo.
Cose che nessuno sa è un romanzo pubblicato nell'ottobre del 2011 da Alessandro D'Avenia.