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La Lenci (acrostico di Ludus Est Nobis Constanter Industria) è una società di ceramiche e una fabbrica di bambole in panno fondata nel 1919 nella città di Torino.
La bambola assassina (Child's Play) è un film horror statunitense del 1988 diretto da Tom Holland. Uscito nelle sale il 9 novembre 1988, ha come personaggio principale una bambola di nome Chucky, all'interno della quale un serial-killer ha riversato la propria anima in punto di morte; il suo scopo è quello di rientrare in un corpo umano, precisamente il corpo della prima persona alla quale ha rivelato la sua vera identità, ed in breve tempo, altrimenti rimarrà intrappolato per sempre nel pupazzo. Per tale obiettivo dovrà scegliere Andy, un bambino che riceve la bambola come regalo di compleanno. Sadico, crudele, astuto e determinato, Chucky riuscirà quasi nel suo intento, mietendo numerose vittime sul suo cammino. Il noto film ebbe lo straordinario incasso di 44.196.684 dollari, garantendo una fortunata serie di sequel. La bambola del film, fra l'altro, ha richiesto un lavoro tecnologico molto più sofisticato di quanto si veda nei vari film, con la preparazione di circa 10 modelli diversi. Gli effetti speciali del film sono stati curati da Kevin Yagher, che viene considerato l'erede del famoso effettista speciale Rick Baker. Le riprese del film si sono svolte dal 31 dicembre 1987 al 5 marzo 1988.
Caterina d'Alessandria (287 – Alessandria d'Egitto, 305) è venerata come santa, vergine e martire dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e, in generale, da tutte le Chiese Cristiane che ammettono la venerazione dei santi.
Casa di bambola (Et dukkehjem) è un testo teatrale scritto da Henrik Ibsen nel 1879. Scritto ad Amalfi durante un soggiorno di Ibsen e rappresentato la prima volta il 21 dicembre dello stesso anno a Copenaghen, è una pungente critica sui tradizionali ruoli dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio durante l'epoca vittoriana. Ibsen così scrisse nei suoi primi appunti per la commedia: «Ci sono due tipi di leggi morali, due tipi di coscienze, una in un uomo e un'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse una donna, ma un uomo». Tra le tante rappresentazioni di questo spettacolo, resta memorabile quella che vide come protagonista l'intensa attrice russa Alla Nazimova, che interpretò per la prima volta lo spettacolo nel 1907. Nel 1922 sarebbe stata anche la protagonista della relativa trasposizione cinematografica. La Rai ha mandato in onda quattro edizioni della commedia, interpretate, nel ruolo di Nora, da Lilla Brignone, Giulia Lazzarini, nel 1968, Ottavia Piccolo e Micaela Esdra, nel 1986. Il personaggio di Nora, protagonista dell'opera, fu ispirato da Laura Kieler (Tromsø, 1849 - Aalsgaarde, 1932), scrittrice e amica di Ibsen, protagonista di un celebre scandalo dell'epoca, molto simile alla vicenda narrata dal testo teatrale. La Kieler, essendosi poi riconciliata con il marito o forse anche semplicemente infastidita che la sua vita fosse stata usata come foraggio per il suo dramma controverso, non perdonò mai Ibsen.L'originale del testo di Casa di Bambola, conservato nella Biblioteca Nazionale Norvegese di Oslo, è stato inserito nel 2001 dall'UNESCO nel Registro della Memoria del mondo.