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Questa pagina raccoglie l'elenco delle opere scritte dal drammaturgo Carlo Goldoni
L'uomo di mondo, commedia in tre atti in prosa di Carlo Goldoni del 1738, è la prima commedia riconosciuta del commediografo veneziano. Rappresentata per la prima volta nel Teatro San Samuele di Venezia col titolo di Momolo cortesan, riscosse grande successo e fu replicata molte volte. Originariamente si trattava di un canovaccio per la recitazione all'improvviso, ma l'autore stesso ne redasse la versione definitiva con tutte le parti scritte per la successiva edizione a stampa.
Carlo Goldoni (Venezia, 25 febbraio 1707 – Parigi, 6 febbraio 1793) è stato un commediografo, scrittore, librettista e avvocato italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. Goldoni è considerato uno dei padri della commedia moderna e deve parte della sua fama anche alle opere in lingua veneta.
L'avvocato veneziano è una commedia teatrale in tre atti in prosa scritta da Carlo Goldoni nel 1749 e rappresentata per la prima volta a Venezia durante il Carnevale del 1750 con molto successo. In seguito fu portata anche all'estero. Dopo avere messo in scena l'anno precedente, ne Il cavaliere e la dama, figure negative di avvocati e procuratori, il commediografo veneziano, ex avvocato, volle dedicare una commedia a un legale integro e rispettabile: Era ben giusto che all'onoratissima mia professione dar procurassi quel risalto, che giustamente le si conviene.
Gl'innamorati è una commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nel 1759. La stesura avvenne nella città di Bologna, durante un viaggio che portò Goldoni da Roma a Venezia. L'opera faceva parte del progetto delle Nove muse, che prevedeva la stesura di nove opere diverse per argomento, registro e metro letterario, e dedicate ognuna a una dea del Parnaso (Erato in questo caso). Nei programmi dell'autore e dell'impresario Vendramin questo ciclo di commedie avrebbe dovuto risanare il bilancio negativo della stagione 1758-1759 del Teatro San Luca. In realtà non tutte le opere furono completate: Gli amori di Alessandro Magno andò in scena nella primavera del 1759; La scuola di ballo e Artemisia in autunno; questa e L'impresario delle Smirne furono allestiti nel successivo Carnevale; Enea nel Lazio e Zoroastro andarono in scena l’anno seguente, mentre gli ultimi due non furono mai scritti o andarono perduti. La fortuna di questi componimenti fu alterna presso i contemporanei, così come rimane ondeggiante oggi.