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Storia dei tredici (Histoire des treize) è un romanzo di Honoré de Balzac pubblicato tra il 1833 e il 1839, riunendo in un unico libro tre sue novelle: Ferragus, La duchessa de Langeais e La ragazza dagli occhi d'oro. L'opera apre le Scene della vita parigina (Scènes de la vie parisienne), il terzo ciclo narrativo dell'ambiziosa serie de La Comédie humaine. All'interno dell'opera, l'autore fa la presentazione ufficiale di un gruppo di amici di diverse origini sociali, che si contraddistinguono per differenti ideali politici, visioni del mondo e obiettivi, ma che al tempo stesso sono legati tra loro da un patto non scritto di mutuo soccorso. La vita di tali personaggi si evolve in molti altri libri che compongono la celeberrima serie balzachiana, (tra cui Illusioni perdute e Papà Goriot), ed essi intervengono nelle vicende o anche solo appaiono in quelle scene di vita sociale che Balzac amava tanto descrivere. I tredici personaggi appaiono nella letteratura balzachiana giovanissimi e con pochi mezzi, alla ricerca di soddisfazione dei propri ideali e desideri. Nel corso di tutti i libri alcuni raggiungono i loro obiettivi, altri periscono, ma resta incrollabile la fiducia e l'alleanza che li lega, riempiendo i libri balzachiani di episodi di manifestazione di dedizione e coraggio grandissimi.
Renato Mucci (Roma, 14 ottobre 1893 – 1976) è stato un traduttore, poeta e giornalista italiano.
La commedia umana (La Comédie humaine) è un insieme di scritti di Honoré de Balzac composto da 137 opere comprendenti romanzi realistici, fantastici e filosofici, ma anche racconti, saggi, studi analitici, e novelle a volte raggruppate in un solo titolo, secondo le edizioni. I testi sono classificati per ambiente sociale, per luoghi geografici o per categorie psicologiche (scene di vita privata, scene della vita di provincia) riunite in insiemi generici (studi di costume, studi analitici, studi filosofici). La scrittura dell'insieme si estende dal 1831, con La pelle di zigrino, al 1850, con le opere incompiute alla sua morte e completate da Charles Rabou: Il deputato d'Arcis (1854), I piccoli borghesi di Parigi (1856), Il conte di Sallenauve (1856) e anche I paesani, pubblicati nel 1854 dalla moglie, Évelyne Hanska. L'opera, raccolta per la prima volta in volumi nel 1841, è costituita da 137 libri nei quali si intrecciano le vicende di vita di ben 2209 personaggi. L'ambizione dell'autore era di descrivere in modo quasi esaustivo la società che lo circondava, costruendo così un edificio che avrebbe potuto "fare concorrenza allo stato civile". Voleva racchiudere tutta la propria epoca nella sua Commedia umana. Tuttavia, nel 1837, il titolo che aveva immaginato per la sua opera era Studi sociali, che poi diventerà La commedia umana nel 1842, con riferimento a Dante.