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Pietro Antonio Stefano Mascagni (Livorno, 7 dicembre 1863 Roma, 2 agosto 1945) stato un compositore e direttore d'orchestra italiano. Mascagni visse a cavallo tra Ottocento e Novecento, occupando un posto di rilievo nel panorama musicale dell'epoca, soprattutto grazie al successo immediato e popolare ottenuto nel 1890 con la sua prima opera, Cavalleria rusticana. In seguito Mascagni compose altre 15 opere che gli valsero una popolarit mondiale, insieme a pochi altri compositori. Tuttavia solo alcune di esse sono entrate stabilmente in repertorio, come ad esempio l'Iris, che tocc la ragguardevole cifra di 800 produzioni. Mascagni, inoltre, scrisse un'operetta, Si, musica vocale, strumentale, nonch canzoni, romanze e composizioni per pianoforte. Compose anche musica sacra (ad esempio la Messa di Gloria), e fu il primo compositore italiano a scrivere per il cinema muto (Rapsodia Satanica, da Nino Oxilia). Da ultimo, non va dimenticato l'interessante esperimento di "The Eternal City", sorta di suite sinfonica, basata sulle musiche di scena del dramma omonimo, sulla scia degli analoghi lavori di Luigi Mancinelli (Cleopatra, Messalina).
Lina Bruna Rasa (Padova, 24 settembre 1907 – Cernusco sul Naviglio, 20 settembre 1984) è stata un soprano italiano. Era particolarmente apprezzata per le sue interpretationi nel repertorio verista e una delle preferite di Pietro Mascagni che la considerava la Santuzza ideale. Bruna Rasa creò i ruoli di Atte nel Nerone di Mascagni, Cecilia Sagredo in La Sagredo di Franco Vittadini e Chiara d'Assisi nell'oratorio di Licinio Refice del 1926, Trittico francescano. Ha anche cantato il ruolo di Tsaritsa Militrisa nella prima Italiana del lavoro di Nikolai Rimsky-Korsakov La favola dello zar Saltan.
Isabeau è una leggenda drammatica o opera in tre atti del compositore Pietro Mascagni (1911), su libretto di Luigi Illica. Mascagni diresse la prima il 2 giugno 1911 al Teatro Coliseo di Buenos Aires. Si tratta di una rivisitazione della leggenda medievale inglese di Lady Godiva, come Mascagni descrisse in una intervista: "ritorno al romanticismo che ispirò così tanto l'opera italiana."