Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il Laika della Siberia orientale o West Siberian Laika (WSL) (Vostotchno-Sibirskaïa Laïk) è una razza russa di cane di tipo spitz, un cane da caccia originario delle parti della Siberia limitrofe al fiume Enisej. È la più grande delle 3 razze Laika russe.
Il Laika della Siberia occidentale o Est Siberian Laika (ESL) (Zapadno-Sibirkaïa Laïka) è una razza di cane da caccia e una razza di tipo spitz.
Laika, LLC. è uno studio di animazione stop-motion statunitense che si occupa di lungometraggi e pubblicità. È famosa soprattutto per la produzione di lungometraggi quali Coraline e la porta magica del 2009 e ParaNorman del 2012. Laika è di proprietà del cofondatore e presidente della Nike, Phil Knight e si trova nell'area metropolitana di Portland, in Oregon. L'azienda ha due divisioni: Laika Entertainment per lungometraggi e Laika/House per contenuti commerciali, quali la pubblicità web e cortometraggi. I suoi lungometraggi sono distribuiti in Italia dalla Universal Studios e negli Stati Uniti dalla Focus Features.
Laika (in russo: Ла́йка?, traslitterato: Lajka, "Piccolo abbaiatore", 1954 – Spazio, 3 novembre 1957) è uno dei nomi con cui è nota la cagnolina che il 3 novembre 1957 fu imbarcata a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2. Il suo vero nome era Kudrjavka, "ricciolina", anche se in ambito anglosassone viene spesso nominata con il nome di Muttnik (da mutt che in inglese significa bastardino e dal nome della capsula Sputnik). Il nome con cui è nota in Occidente deriva da un fraintendimento tra un giornalista occidentale e una responsabile della missione. Il giornalista chiese quale fosse il nome del cane, ma l'intervistata capì che la domanda si riferisse alla razza, e rispose "Laika". I laika sono cani siberiani simili agli husky, e fu scelta questa razza perché molto resistente alle condizioni estreme, specialmente alle basse temperature. La capsula Sputnik 2 era attrezzata per il supporto vitale e portava cibo e acqua, ma non prevedeva il rientro, quindi la sorte di Laika era segnata fin dall'inizio della missione. La capsula era inoltre attrezzata con sensori tali da permettere il monitoraggio dei segnali vitali del passeggero come pressione sanguigna, battiti cardiaci e frequenza respiratoria.