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Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un inventore, artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista.
Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci (Eine Kindheitserinnerung des Leonardo da Vinci) è un saggio del 1910 di Sigmund Freud. La figura di Leonardo da Vinci era oggetto d'interesse per lo psicanalista che la sera del 17 ottobre 1909, appena tornato dall’America, scrisse in una lettera all'amico e collega Carl Gustav Jung: «Da quando sono tornato ho avuto un’idea. Il mistero del carattere di Leonardo mi è divenuto improvvisamente trasparente.»L'anno successivo uscì la prima edizione del saggio psico-biografico poi rivisto e corretto nelle edizioni del 1919 e nel 1923.
L'Autoritratto di Leonardo da Vinci è un disegno a sanguigna su carta (33,5x21,6 cm), databile al 1515 circa e conservato nella Biblioteca Reale di Torino, all'interno dei Musei Reali.
La vita personale di Leonardo da Vinci (15 aprile 1452 - 2 maggio 1519) è un tema che ha suscitato interesse, indagini e ricerche speculative già pochi anni dopo la morte. Leonardo è stato considerato come uno dei maggiori archetipi dell'uomo universale caratteristico del Rinascimento, descritto dal biografo Giorgio Vasari come avente qualità trascendenti la stessa Natura e di essere "meravigliosamente dotato di bellezza, grazia e talento in abbondanza".L'interesse e la curiosità riguardanti la sua vita ha continuato senza sosta per cinque secoli fino ai giorni nostri; descrizioni moderne e analisi particolareggiate del personaggio di Leonardo, i suoi desideri, preferenze, simpatie e comportamenti intimi si basano su varie fonti: documenti che lo riguardano, biografie, i diari che egli stesso ha redatto, i suoi dipinti e disegni, le persone che sono state a lui vicine e i commenti che sono stati fatti nei suoi riguardi dai contemporanei.
I codici di Leonardo da Vinci sono raccolte di annotazioni, appunti e disegni realizzati da Leonardo da Vinci nel corso della propria vita su argomenti diversi.
Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" ha sede a Milano; aperto nel 1953, con i suoi 50.000m² complessivi è il più ampio museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa. Possiede la più grande collezione al mondo di modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo da Vinci. È visitato da 500.000 persone all'anno. Le collezioni contano 16.000 beni storici e includono testimonianze rappresentative della storia della scienza, della tecnologia e dell'industria italiane dal XIX secolo ai giorni nostri. Nei suoi 14 laboratori interattivi si svolgono attività che seguono il metodo educativo basato sull'educazione informale. Il museo collabora con i principali musei scientifici europei e mondiali e dal 2003 è membro di ECSITE (European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions). Il museo è dal 2000 una fondazione di diritto privato, i cui soci fondatori sono il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; i partecipanti sostenitori sono Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Milano; le principali università milanesi fanno parte del consiglio scientifico. Il museo è collocato in via San Vittore 21 nell'antico monastero di San Vittore al Corpo, a fianco alla chiesa omonima, nelle vicinanze del luogo dove Leonardo possedeva alcuni terreni coltivati a vigna, all'epoca appena fuori le mura cittadine. È anche non lontano dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si trova il celebre Cenacolo, e dalla Basilica di Sant'Ambrogio.
Il San Giusto d'Oro è un riconoscimento dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia e dei Cronisti Giuliani a personaggi o realtà che si sono distinti per aver portato alto e dato lustro al nome della città di Trieste in Italia e nel mondo. È promosso dal Comune di Trieste, con il contributo della Fondazione CRTrieste, che mette a disposizione ogni anno la statuetta opera dello scultore Tristano Alberti.
Lojze Spacal (Trieste, 15 giugno 1907 – Trieste, 6 maggio 2000) è stato un pittore sloveno, esponente della comunità slovena in Italia.
Boris Pahor (Trieste, 26 agosto 1913) è uno scrittore e insegnante sloveno con cittadinanza italiana.