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Victor (o il ragazzo selvaggio) dell'Aveyron (in francese: Victor de l'Aveyron /vikˈtɔr də laveˈrɔ̃/; Aveyron, 1788 circa – Parigi, 1828) fu un trovatello che aveva vissuto l'infanzia in solitudine nei boschi del Massiccio centrale, in Francia, e le cui origini non furono mai rintracciate. Notato sullo scorcio del XVIII secolo e catturato all'inizio del 1800 a Saint-Sernin, dimostrava circa dodici anni e non conosceva il linguaggio umano. La vicenda venne subito al centro dell'interesse pubblico, scientifico e letterario. Nel 1801 il medico e pedagogista Jean Itard prese in carico il giovane per tentarne la rieducazione, documentando il caso e conferendogli fama postuma, ma Victor non compì che limitati progressi e soprattutto non imparò mai a parlare. Non è possibile escludere che soffrisse di ritardo mentale o di autismo. La storia fu teatralizzata fin dall'inizio e in seguito portata al cinema dal film Il ragazzo selvaggio (1970) di François Truffaut. Victor dell'Aveyron resta inoltre il più celebre caso di ragazzo selvaggio e il più fittamente documentato, anche per l'enorme attenzione che attrasse nell'ambito del dibattito illuminista sulla natura dell'uomo.
Maria Salomea Skłodowska, più conosciuta come Marie Curie (Varsavia, 7 novembre 1867 – Passy, 4 luglio 1934), è stata una chimica e fisica polacca naturalizzata francese. Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la fisica (assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel) per i loro studi sulle radiazioni e, nel 1911, del premio Nobel per la chimica per la sua scoperta del radio e del polonio, il cui nome venne scelto dalla scienziata proprio in onore della sua terra. Marie Curie, unica donna tra i quattro vincitori di due Nobel, è la sola ad aver vinto il Premio in due distinti campi scientifici. Maria Skłodowska crebbe nella Polonia russa; poiché qui le donne non potevano essere ammesse agli studi superiori, si trasferì a Parigi e nel 1891 iniziò a frequentare la Sorbona, dove si laureò in fisica e matematica. Nel dicembre del 1897 iniziò a compiere degli studi sulle sostanze radioattive, che da allora rimasero al centro dei suoi interessi. Dopo la morte accidentale del marito Pierre Curie, avvenuta nel 1906, le fu concesso di insegnare nella prestigiosa università della Sorbona. Due anni più tardi le venne assegnata la cattedra di fisica generale, diventando la prima donna ad insegnare alla Sorbona. Morì nel 1934 per le radiazioni cui il suo fisico era stato per lungo tempo esposto e di cui negò sempre la pericolosità.
Jean-Pierre Dardenne (Engis, 21 aprile 1951) e Luc Dardenne (Awirs, 10 marzo 1954) sono due registi e sceneggiatori belgi, noti anche come i fratelli Dardenne. Hanno diretto parecchi documentari ed alcuni film, tra cui due premiati con la Palma d'oro per il miglior film al Festival di Cannes, Rosetta del 1999 e L'Enfant - Una storia d'amore del 2005. Tra i loro ultimi lavori, Il ragazzo con la bicicletta vince il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 2011, nonché riceve otto candidature ai Premi Magritte 2012 vincendo il premio per la migliore promessa maschile. Sono gli unici ad aver vinto quattro volte il Premio André Cavens. Nel 2020 hanno vinto al Premio Sergio Amidei, tenuto a Gorizia, il premio all'Opera d'Autore. Caratteri distintivi del loro cinema sono il basso costo della produzione, il crudo realismo della narrazione, gli attori spesso e volentieri non professionisti. Collaborano spesso con gli attori Jérémie Renier, Olivier Gourmet e Fabrizio Rongione.
Il ragazzo con la bicicletta (Le Gamin au vélo) è un film del 2011 scritto e diretto da Jean-Pierre e Luc Dardenne.
L'Unione europea, abbreviata in UE o Ue (pron. /ˈue/), è un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri d'Europa. Nata come Comunità economica europea con il trattato di Roma del 25 marzo 1957, e considerata una potenziale superpotenza, nel corso di un lungo processo di integrazione europea, con l’adesione di nuovi Stati membri e la firma di numerosi trattati modificativi, tra cui il trattato di Maastricht del 1992 e l'Unione economica e monetaria con la valuta unica nel 2002, ha assunto la denominazione e la struttura attuale con il trattato di Lisbona del 2007. Regolata a livello giuridico dal diritto comunitario con il suo ordinamento giuridico, le sue funzioni politico-economiche la rendono simile per certi aspetti a una federazione di stati (per es. per quanto riguarda gli affari monetari o le politiche ambientali), mentre in altri settori l'Unione è più vicina a una confederazione (mancando di una politica interna e politica industriale comuni) o a un'organizzazione politica sovranazionale (come per la politica estera). Fra i suoi scopi formalmente dichiarati vi è l'incremento del benessere socio-economico e l'attenuazione delle differenze socio-economiche tra i vari stati membri attraverso l'integrazione economica, la crescita economica e il progresso scientifico e tecnologico, promuovendo la pace, i valori sociali e il benessere dei popoli europei, lottando contro l'esclusione sociale, la discriminazione e a favore dei diritti umani (ad es. con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea). Le competenze dell'Unione spaziano dunque dalle politiche economiche (agricoltura e commercio) con una politica agraria comune e la presenza di fondi strutturali per il raggiungimento degli obiettivi socio-economici preposti, agli affari esteri con una politica estera comune, alla difesa e alla protezione ambientale, con ciascun stato membro che concorre al bilancio comunitario in misura diversa, mantenendo buona parte della propria sovranità nazionale (ad es. politica interna) a mezzo dei rispettivi parlamenti e governi nazionali. Come effetto delle politiche dell'Unione, ad esempio, oltre a confermare la libera circolazione di persone già stabilita dai precedenti trattati europei, essa permette la libera circolazione di merci, servizi e capitali all'interno del suo territorio attraverso il mercato europeo comune (senza dazi doganali all'interno) costruito a partire dal 1957 coi Trattati di Roma, e fornisce una cittadinanza dell'Unione europea. Le decisioni di unione economica e monetaria dell'Unione europea hanno portato nel 2002 all'introduzione di una moneta unica, l'euro, attualmente adottata da 19 su 27 stati dell'Unione, che formano la cosiddetta eurozona, con una politica monetaria comune governata dalla Banca centrale europea (BCE). Il 12 ottobre 2012 è stata insignita del premio Nobel per la pace, con la seguente motivazione: «per oltre sei decenni ha contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa».
La Puglia (AFI: /ˈpuʎʎa/; Apulia in latino, Iapyghia, Ἰαπυγία in greco antico, Pùgghie, Puie o Puje in pugliese, Puja in salentino, Pulia in arbëreshë e Poulye in francoprovenzale) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 3 936 149 abitanti, con capoluogo Bari. Confina a nord-ovest con il Molise e a ovest con la Campania e la Basilicata ed è bagnata dal mare Adriatico a est e nord e dal mar Ionio a sud. Fino alla prima metà del XX secolo per descrivere la regione era utilizzato l'equivalente toponimo, declinato al plurale, Puglie, tuttora presente nella toponomastica della zona in Tavoliere delle Puglie e, sino al 1931 in Bari delle Puglie, nome ufficiale dell'attuale capoluogo amministrativo. Comprende la città metropolitana di Bari (capoluogo) e le province di Foggia, Barletta-Andria-Trani, Taranto, Brindisi e Lecce. La Puglia è la regione più orientale d'Italia: la località più a est è Punta Palascìa (Otranto), distante 72 chilometri da Capo Linguetta, la punta più settentrionale della Penisola di Karaburun, in Albania, e 80 chilometri dall'isola greca di Fanò.
Half Nelson è un film del 2006 diretto da Ryan Fleck e interpretato da Ryan Gosling, che per il ruolo del professore di storia tossicodipendente ha vinto svariati premi ed ha ottenuto la nomination all'Oscar come miglior attore protagonista.