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Piccoli brividi (Goosebumps) è una serie di libri per ragazzi ad ambientazione horror dell'autore statunitense Robert Lawrence Stine nata nel 1992. I libri della serie hanno venduto oltre 350 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 32 lingue. Secondo il Guinness dei primati, Piccoli brividi è la serie di libri per ragazzi più venduta della storia.Le copertine dei libri sono realizzate dall'illustratore Tim Jacobus.
I libri di Oz (Oz books) sono una serie ambientata a Nonestica, il continente di cui fa parte Oz, luogo fantastico inventato da L. Frank Baum che vi ambientò il romanzo per ragazzi Il meraviglioso mago di Oz (1900). Tale fu il successo del libro, che Baum ne trasse tredici seguiti; alla sua morte, altri autori continuarono la serie, per un totale di 26 libri "ufficiali" (che insieme a quelli di Baum compongono i Famosi Quaranta) e innumerevoli altre opere considerate "apocrife".
Storia di una ladra di libri (The Book Thief) è un film del 2013 diretto da Brian Percival. La pellicola, con protagonisti Sophie Nélisse, Geoffrey Rush ed Emily Watson, è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2005 La bambina che salvava i libri, pubblicato successivamente col titolo Storia di una ladra di libri, scritto da Markus Zusak.
Jamie Johnson è una serie televisiva britannica per ragazzi basata sulla serie di libri di Dan Freedman.
Luigi Bertelli (Firenze, 19 marzo 1858 – Firenze, 27 novembre 1920) è stato uno scrittore, giornalista e poeta italiano, autore delle avventure di un popolare personaggio d'inizio Novecento: Gian Burrasca. È più noto con lo pseudonimo di Vamba, nome del buffone di Cedric il Sassone nel romanzo Ivanhoe di Walter Scott.
Il giornalino di Gian Burrasca un romanzo scritto da Vamba nel 1907 e pubblicato prima a puntate su Il giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, e poi in volume nel 1912. ambientato in Toscana (e in parte anche a Roma). Il libro scritto in forma di diario: il diario di Giannino Stoppani, detto "Gian Burrasca". Questo soprannome, che la famiglia gli d a causa del suo comportamento molto irrequieto (pi per esuberanza che per cattiveria), divenuto proverbiale per indicare un ragazzino indisciplinato. Fonte (non dichiarata) dell'opera A Bad Boy's Diary (1880), dell'americana Metta Victoria Fuller Victor (1831-1885).
Ab urbe condĭta libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma. L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il vecchio).
La fiaba è una narrazione originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti medio-brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici (fate, orchi, giganti e così via) coinvolti in storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale. Nonostante la tendenza generalizzata a considerare la fiaba e la favola come la stessa cosa ed i due termini sinonimi, si tratta invece di generi ben distinti: la favola è un componimento estremamente corto (della durata di poche righe) con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri inanimati, la trama è condensata in avvenimenti semplici e veloci, ed infine l'intento allegorico e morale è molto esplicito, a volte indicato dall'autore stesso come postilla al testo; ma ancor più importante di tutto ciò, la discriminante principale fra favola e fiaba è la presenza o meno dell'elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici. È diffusa l'opinione per cui le fiabe siano tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini, ma non è del tutto corretto: esse venivano narrate anche mentre si svolgevano lavori comuni, per esempio filatura, lavori fatti di gesti sapienti, ma in qualche modo automatici, che non impegnavano particolarmente la mente. Erano per lo più lavori femminili, ed è anche per questo che la maggior parte dei narratori è femminile; oltre al fatto che alle donne era attribuito il compito di cura e intrattenimento dei bambini. Le fiabe tutto sommato erano un piacevole intrattenimento per chiunque, e "davanti al fuoco" erano gradite sia agli adulti che ai bambini di entrambi i sessi. In Europa esiste una lunga tradizione orale legata alle fiabe, che riveste un grande interesse per la scienza etnoantropologica. Inoltre, diversi autori hanno raccolto fiabe tradizionali o creato nuove fiabe riprendendo creativamente gli stilemi delle fiabe tradizionali. Fra i trascrittori di fiabe più noti della tradizione europea si possono citare Giambattista Basile, il primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare, Charles Perrault (Francia), i fratelli Grimm (Germania) e Giuseppe Pitrè (Italia), e i più recenti Italo Calvino (Italia), William Butler Yeats (Irlanda) e Aleksandr Afanas'ev (Russia). Fra gli inventori di fiabe più celebri ci sono invece il danese Hans Christian Andersen, l'italiano Carlo Collodi (inventore di Pinocchio), i britannici James Matthew Barrie (Peter Pan), Lewis Carroll (con l'opera Alice nel Paese delle Meraviglie) e Kenneth Grahame (con i racconti Il drago riluttante e Il vento tra i salici), lo statunitense Frank Lyman Baum (autore del Meraviglioso mago di Oz) e ancora Gianni Rodari ed Emilio Salgari con le loro storie per ragazzi. Tra le fiabe più popolari troviamo Cappuccetto Rosso, Cenerentola e Pollicino.
Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them) un film del 2016 diretto da David Yates. Ispirato all'omonimo libro di J. K. Rowling e scritto dalla stessa autrice, il primo episodio della serie Animali fantastici, un prequel ambientato 50 anni prima della serie cinematografica di Harry Potter ed incentrato sul magizoologo Newt Scamander. Il film interpretato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Samantha Morton, Jon Voight, Carmen Ejogo, Johnny Depp e Colin Farrell. Il film stato presentato in anteprima il 10 novembre 2016 a New York ed stato distribuito il 17 novembre 2016 in Italia e il giorno seguente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, anche in 3D. Il 26 febbraio 2017 vince il Premio Oscar per i migliori costumi, diventando il primo film ambientato nell'universo di Harry Potter a vincere un Oscar.