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In informatica, C è un linguaggio di programmazione imperativo di natura procedurale; i programmi scritti in questo linguaggio sono composti da espressioni matematiche e da istruzioni imperative raggruppate in procedure parametrizzate in grado di manipolare vari tipi di dati. Viene definito come un linguaggio di programmazione ad alto livello e integra caratteristiche dei linguaggi di basso livello, ovvero caratteri, numeri e indirizzi, che possono essere indicati tramite gli operatori aritmetici e logici di cui si servono le macchine reali. Il C è stato concepito per essere snello e performante, si avvale peraltro di numerose librerie per far fronte ad ogni tipo di esigenza, in particolare la libreria standard del C. Tali librerie, sotto forma di file di intestazione o file con suffisso -h, possono essere caricate mediante la direttiva include del preprocessore.
Il linguaggio assembly (detto anche linguaggio assemblativo o linguaggio assemblatore o semplicemente assembly) è un linguaggio di programmazione molto simile al linguaggio macchina, pur essendo differente rispetto a quest'ultimo. Erroneamente viene spesso chiamato "assembler", ma quest'ultimo termine identifica solo il programma "assemblatore" che converte il linguaggio assembly in linguaggio macchina.
Il linguaggio è la facoltà di attivare un processo di comunicazione tra due o più individui di una specie animale attraverso un complesso definito di suoni, gesti e simboli di significato comune ad uno specifico ambiente di interazione.Il linguaggio è un codice. Tra tutti i linguaggi utilizzati dagli animali, il codice proprio della specie umana, detto "lingua" (o, più specificamente, "linguaggio verbale umano"), ha caratteristiche che lo differenziano grandemente da altri linguaggi animali. Alcuni autori contemporanei definiscono il linguaggio umano come uno strumento del pensiero, di cui la comunicazione è solo un accessorio non indispensabile, e le lingue vengono considerate come oggetti biologici e non come utensili progettati dagli esseri umani. Il linguaggio non è, dunque, prerogativa umana: anche le forme di comunicazione animale sono intese come "linguaggio". Ad esempio, gli uccelli comunicano cinguettando, emettendo cioè suoni variamente modulati. Le api comunicano attraverso una speciale "danza" (la danza delle api). Le scimmie usano gesti e suoni. I cani e alcuni felini comunicano attraverso l'emissione di specifici odori. Alcuni pesci e le formiche comunicano attraverso l'emissione di specifiche sostanze chimiche. In generale, per riferirsi alle forme di comunicazione tra animali, si parla di comunicazione animale.
La programmazione, in informatica, è una fase implementativa dell'intero ciclo di sviluppo del software (vedi ingegneria del software) con l'obiettivo ultimo di soddisfare le specifiche funzionali richieste dal committente secondo una predefinita analisi strutturale del progetto software; più in particolare trattasi dell'insieme delle attività e tecniche che una o più persone specializzate (team), programmatori o sviluppatori (developer), svolgono per creare un programma o applicazione, ossia un software da far eseguire ad un computer, scrivendo il relativo codice sorgente in un determinato linguaggio di programmazione; assieme al lato sistemistico e al data science, costituisce il ramo o filone di produttività in informatica aziendale, detto terziario avanzato.
La programmazione neurolinguistica (PNL; in inglese neuro-linguistic programming, NLP) è un metodo di comunicazione e un sistema di "life coaching", "self-help" e "counseling", definito da alcuni suoi promotori come «un approccio alla comunicazione, allo sviluppo personale e alla psicoterapia», ideato in California negli anni settanta del XX secolo da Richard Bandler e John Grinder. Il nome deriva dall'idea che ci sia una connessione fra i processi neurologici ("neuro"), il linguaggio ("linguistico") e gli schemi comportamentali appresi con l'esperienza ("programmazione"), affermando che questi schemi possono essere organizzati per raggiungere specifici obiettivi nella vita. La programmazione neurolinguistica si ispira anche a tecniche riconosciute (come l'ipnosi ericksoniana) e, benché alcuni psicoterapeuti di scuola statunitense specializzati in ipnositerapia la sostengano, il suo modello terapeutico non ha validità scientifica, ed essa è considerata una pseudoscienza, priva di riscontri e fondamentalmente erronea. Tali caratteristiche ne fanno un caso di studio nell'insegnamento universitario e professionale, dove viene utilizzato come modello di teoria pseudoscientifica.
In informatica la programmazione strutturata è un paradigma di programmazione emerso fra gli anni sessanta e gli anni settanta nel contesto della programmazione procedurale. I concetti introdotti dalla programmazione strutturata sono alla base di numerosi altri paradigmi procedurali successivi, non ultimo quello orientato agli oggetti.
Un programma, in informatica, è un procedimento algoritmico applicato ad un problema dato da automatizzare, tipicamente codificato in una serie di linee di codice scritte in un certo linguaggio di programmazione da un programmatore in fase di programmazione a formare un software, che può essere eseguito da un elaboratore, ricevendo in input determinati dati e restituendo in output gli eventuali risultati ottenuti a seguito dell'esecuzione/elaborazione delle sue istruzioni.
In informatica JavaScript è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti e agli eventi, comunemente utilizzato nella programmazione Web lato client (esteso poi anche al lato server) per la creazione, in siti web e applicazioni web, di effetti dinamici interattivi tramite funzioni di script invocate da eventi innescati a loro volta in vari modi dall'utente sulla pagina web in uso (mouse, tastiera, caricamento della pagina ecc...). Originariamente sviluppato da Brendan Eich della Netscape Communications con il nome di Mochan e successivamente di LiveScript, in seguito è stato rinominato "JavaScript" ed è stato formalizzato con una sintassi più vicina a quella del linguaggio Java di Sun Microsystems (che nel 2010 è stata acquistata da Oracle). Standardizzato per la prima volta il 1997 dalla ECMA con il nome ECMAScript, l'ultimo standard, di giugno 2017, è ECMA-262 Edition 8 ed è anche uno standard ISO (ISO/IEC 16262).
In un programma informatico, con application programming interface (API) si indica un insieme di procedure (in genere raggruppate per strumenti specifici) atte all'espletamento di un dato compito; spesso tale termine designa le librerie software di un linguaggio di programmazione.