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Vasco Pratolini (Firenze, 19 ottobre 1913 – Roma, 12 gennaio 1991) è stato uno scrittore italiano.
La storia della letteratura italiana ha inizio nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua, che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Metello un romanzo storico di Vasco Pratolini scritto nel 1952 ma pubblicato nel 1955. il primo libro della trilogia Una storia italiana, che comprende anche i successivi Lo scialo e Allegoria e derisione. Metello un romanzo storico di formazione che seguendo le vicende di un eroe popolare abbraccia un arco di tempo che va dal 1875 al 1902, il periodo forse pi difficile e complesso della storia italiana dopo l'Unit : gli anni delle violente repressioni governative nei confronti degli operai, che organizzandosi per la prima volta in sindacati, assumono progressiva e decisa coscienza dei propri diritti, si identificano in un partito unitario e scoprono una nuova arma: lo sciopero.
Il quartiere è un romanzo di Vasco Pratolini scritto nel biennio 1943-1944.
Cronache di poveri amanti è un romanzo scritto da Vasco Pratolini e pubblicato da Vallecchi nel 1946. Il romanzo era stato progettato già nel 1936 ma, a causa delle condizioni politiche che erano nel frattempo mutate, sarà pubblicato nel 1947.
Cronaca familiare è un film del 1962 diretto da Valerio Zurlini, tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Vasco Pratolini, vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia. È la storia di due fratelli, interpretati da Marcello Mastroianni e Jacques Perrin, che vengono separati alla morte della madre, ma che poi vengono riuniti a causa di difficili circostanze familiari. Descritto come uno dei film "maschili" più commoventi nella storia del cinema, Cronaca familiare riprende molti dei fatti e motivi del romanzo originale di Pratolini. Mastroianni ci presenta una performance piena di sensibilità e ben equilibrata, quale emergente giornalista nella Roma del 1945.