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La cosiddetta Zecca di Marciana è una struttura storica che si trova all'interno dell'abitato di Marciana, all'isola d'Elba. Insiste su una struttura ad ipogeo interamente scavata in un banco di monzogranito, secondo alcuni identificabile come una sepoltura gentilizia con dromos, databile tra IV e I secolo a.C.
L'augustale era una moneta d'oro emessa dall'imperatore Federico II a partire dal 1231 dalle zecche di Messina e di Brindisi. Il dritto presenta il busto antico (non medioevale) dell'imperatore con una corona d'alloro e la scritta ·CESAR AVG· ·IMP ROM·. Il rovescio presenta un'aquila romana ad ali spiegate e la scritta FRIDERICVS. L'incisore fu Balduino Pagano da Messina, che si ispirò stilisticamente agli aurei imperiali. La moneta pesava circa 5,25 grammi a 20.5 K, che è 1/4 di un'oncia d'oro siciliana. I diametro era di circa 20 mm. Era un multiplo del tarì d'oro. In seguito prese il valore di un fiorino e 1/4. Fu coniato anche il mezzo augustale.
L'agontano o grosso agontano è stata una moneta del libero comune di Ancona durante il basso medioevo, nel XIII e nel XIV secolo. Era un grosso d'argento con lega di 965 millesimi ed aveva il diametro di 18-22 millimetri e il peso di 2,04-2,42 grammi. Il valore era di un soldo.