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Silent Hill (サイレントヒル, Sairento Hiru?) è una serie di videogiochi a tema survival horror prodotti e sviluppati da Konami. Una delle poche serie videoludiche avente come protagonista una persona "qualunque", il giocatore ne prende il controllo per muoversi nella decadenza e negli incubi che infestano la città di Silent Hill. Dalla serie è stato generato un multimedia franchise composto da film, fumetti, libri e romanzi. I primi quattro giochi della serie sono stati creati da Team Silent, uno staff di sviluppo affiliato a Konami, che poi si è sciolto. I titoli successivi sono stati creati da altri sviluppatori: Silent Hill: Origins e il remake Silent Hill: Shattered Memories da Climax Group, Silent Hill: Homecoming da Double Helix Games, e Silent Hill: Downpour uscito il 25 ottobre 2011, sviluppato da Vatra Games in Repubblica Ceca. Nel 2014 viene annunciato un nuovo capitolo della serie denominato Silent Hills, sviluppato da Kojima Productions con a capo del progetto Hideo Kojima, famoso per la celebre saga Metal Gear Solid, e il noto regista Guillermo del Toro. Tuttavia, il 27 aprile 2015 viene ufficializzata da Konami la cancellazione del gioco. Al Gamescon 2014 di Colonia era stato presentato un teaser giocabile intitolato P.T., disponibile su PlayStation 4 come demo. Il motore grafico utilizzato era il Fox Engine, già utilizzato in Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Pro Evolution Soccer. Un adattamento cinematografico diretto da Christophe Gans e liberamente tratto dal gioco originale è stato distribuito nel 2006. Un secondo film, Silent Hill: Revelation 3D liberamente ispirato a Silent Hill 3 da parte del regista Michael J. Bassett è uscito nei cinema italiani il 31 ottobre 2012. La trama horror-psicologica ha rappresentato una novità nel campo dei videogiochi appartenenti al filone survival horror, contrapponendo Silent Hill al celebre Resident Evil (tendente all'action-splatter").
Kurt Henning Trampedach (Hillerød, 13 maggio 1943 – Sare, 12 novembre 2013) è stato un pittore, scultore e artista grafico danese. Figlio di un tipografo, Trampedach è nato e cresciuto nella città di Hillerød, in Zelanda, molto conosciuta in Danimarca per il magnifico Castello di Frederiksborg, che spesso figura nei dipinti dell'Era d'Oro danese e che ad oggi ospita il museo di storia naturale. Comunque non furono i dipinti nazionali ad interessare il giovane Trampedach. Dopo aver completato il suo apprendistato artistico, nel 1963 fu ammesso all'Accademia Reale Danese delle Belle Arti a Copenaghen. Qui studiò fino al 1969 sotto l'influenza di altri due pittori e grafici danesi: il professor Dan Sterup-Hansen (1918-1995) e Søren Hjorth Nielsen (1901-1983). Trampedach fece la sua prima apparizione come principiante nel 1962 nel Kunstnernes Efteråsudstilling e molto presto scoprì i suoi soggetti preferiti, autoritratti e dipinti figurativi - iniziando con il suo stesso viso e le figure di Rembrandt e Goya. Trampedach fu anche affascinato dagli artisti della tradizione nordica più recente come il pittore danese Vilhelm Hammershøi ed il norvegese Edvard Munch. Gradualmente la sua attenzione fu spinta verso gli artisti stranieri contemporanei come lo svizzero Alberto Giacometti, i cui lavori furono esposti al Louisiana Museum of Modern Art nel 1965, come anche l'inglese Francis Bacon e gli americani George Segal e Edvard Kienholz. Kurt Trampedach fu dall'inizio un solitario ispirato dai lavori degli altri ma che anche usava la sua intuizione artistica per formare un idioma completamente personale. Trampedach ha vissuto e lavorato in Francia fino alla morte, avvenuta nel 2013 all'età di 70 anni nella sua abitazione sui Pirenei.
Il Gemeentemuseum Den Haag è un museo a L'Aia con un'importante collezione di arte moderna.
La Collezione d'Arte Religiosa Moderna dei Musei Vaticani si presenta in 55 sale ed è collocata nell'Appartamento Borgia del Palazzo Apostolico medievale, in due piani delle "Salette Borgia" ed in varie sale sotto la Cappella Sistina.