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Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta (in sigla SMOM), Ordine Gerosolimitano o anche semplicemente Ordine di Malta, è un ordine religioso cavalleresco canonicamente dipendente dalla Santa Sede, con finalità assistenziali. È riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai totalmente privo del requisito di territorialità. In effetti l'Ordine ha come suo unico collegamento con la comunità internazionale il fatto di aver governato per oltre due secoli l'isola greca di Rodi (1309-1522) e poi, dal 1530 al 1798 le Isole maltesi e, in virtù di tutto questo detiene un seggio come Osservatore presso l'Assemblea generale delle Nazioni Unite dal 1994. Abbreviato in SMOM, l'Ordine è di fatto l'erede dell'antico Ordine dei Cavalieri Ospitalieri Gerosolimitani, fondato nel 1048 e reso sovrano il 15 febbraio 1113 da papa Pasquale II. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono i tre Gran Priorati Italiani (Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia) a riunire i membri dell'Ordine. L'Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta gestisce le attività sanitarie dell'Ordine di Malta in Italia. Da questa dipende il corpo militare ausiliario comandato da un generale dell'Esercito Italiano (Corpo militare dell'ACISMOM). Dal 1970 il Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta opera nel campo della protezione civile. Ha prestato assistenza alle popolazioni in tutti i maggiori disastri naturali che hanno colpito il Paese. Dal 1834 l'Ordine ha sede a Roma in via dei Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico e assistenziale. Si qualifica come ente sovrano e in base al riconoscimento dello Stato italiano la sua sede – il Palazzo Magistrale – e la villa di Santa Maria del Priorato sull'Aventino godono dello status di extraterritorialità. Dal 2 maggio 2018 al 29 aprile 2020 il principe e gran maestro è stato frà Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, che in precedenza era stato Luogotenente interinale (2008) e Luogotenente di gran maestro (tra il 2017 e il 2018). L'attuale Luogotenente di gran maestro è frà Marco Luzzago (2020). Il motto dello SMOM è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: difesa della fede e aiuto ai poveri). L'Ordine emette francobolli e ha una moneta numismatica, lo scudo maltese, immatricola veicoli con targa SMOM concessa dal ministero della Difesa italiano, emette i suoi passaporti diplomatici e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno, festa della Natività di san Giovanni Battista.
La lingua nazionale di Malta è il maltese, che, assieme all'inglese, è una delle due lingue ufficiali. L'italiano è la terza lingua più conosciuta a Malta.
La storia d'Italia è l'insieme di numerose vicende locali e cittadine e riflesso della storia universale della sua capitale, Roma, sede dell'Impero prima e del Papato poi. Essa è parte fondante della cultura occidentale, europea e mediterranea. L'eredità storico-culturale dell'Italia si riflette nell'elevato numero di patrimoni dell'umanità presenti nel paese. Luogo di incontro di culture arcaiche come quella etrusca, latina, e sabina, di insediamenti celti e colonie greche e fenicio-cartaginesi, l'Italia antica fu federata dalla Repubblica Romana e divenne il centro dell'Impero Romano. Una prima sistemazione amministrativa in regioni le fu data da Cesare Augusto (27 a.C.-14 d.C.). Divenne poi terra a maggioranza cristiana, abbandonando l'antico politeismo, tra la promulgazione dell'Editto di Milano (313) che garantiva la libertà di culto e quella dell'Editto di Tessalonica (380), che impose di seguire la religione del vescovo di Roma. Con la caduta dell'Impero, l'Italia venne invasa dagli Eruli di Odoacre (476), e poi dagli Ostrogoti di Teodorico (492), dai Bizantini di Giustiniano (535), e dai Longobardi di Alboino (568). Alla dominazione straniera, si accompagnò il processo di divisione politica: l'Italia meridionale fu contesa tra Longobardi, Bizantini e Berberi, quella centrale si consolidò come Stato Pontificio, e quella settentrionale venne inglobata da Carlomagno nel Sacro Romano Impero Germanico con l'incoronazione di quest' ultimo da parte di Papa Leone III nell'anno 800. Con l'umiliazione di Canossa (1077) prima e la pace di Venezia (1177) poi, il Papa indebolì l'Imperatore germanico, favorendo l'ascesa di autonomi Comuni nell'Italia imperiale. Tra questi, le repubbliche marinare di Genova e Venezia acquistarono un grande peso nel corso delle crociate, fatto che provocò una rivoluzione commerciale e mercantile in tutta Italia. Contestualmente, il mezzogiorno veniva unificato nel regno di Sicilia dai vichinghi Normanni. Per intrecci dinastici, corona di Sicilia e diadema imperiale pervennero entrambi a Federico II di Svevia, il quale fu a capo di un impero che si espanse nei paesi baltici e in Terra Santa, ma che si disgregò dopo il fallimento del progetto assolutista di dominare tutta l'Italia per la resistenza di Stato Pontificio, baroni meridionali, e Comuni centro-settentrionali. Dopo le drammatiche crisi del Trecento, la penisola conobbe una nuova epoca di prosperità economica e culturale tra XV e XVI secolo, periodo noto come Rinascimento. Per la sua ricchezza e centralità negli affari europei, divenne il principale teatro dello scontro delle Guerre d'Italia, che coinvolsero le principali potenze dell'epoca, tra cui il Regno di Francia, l'Impero germanico, l'Impero spagnolo, la Confederazone Elvetica, l'Inghilterra e l'Impero ottomano. Sul piano culturale, l'Italia conosceva poi la controriforma, il barocco, ed il neoclassicismo. Dopo la parentesi Napoleonica, gli italiani lottarono per la loro indipendenza ed unificazione in una serie di guerre sotto la guida del Regno di Sardegna sabaudo, occupando il nord, sottoposto direttamente o indirettamente agli Asburgo d'Austria, e le Due Sicilie, governate dai Borbone di Napoli, un ramo cadetto dei Borbone di Spagna. Roma, nel mezzo della guerra franco-prussiana (1870-1871), fu fatta capitale a conclusione del Risorgimento. L'Italia unita divenne uno stato liberale sul fronte economico-politico, mentre in politica estera creò un proprio spazio coloniale in Libia e Corno d'Africa. Le ambizioni territoriali in Europa e la volontà di trovare un suo posto nel concerto di blocchi politici e alleanze sicure portò l'Italia a partecipare alla prima guerra mondiale a fianco della Triplice Intesa. La società italiana, colpita dalla propaganda nazionalista della "vittoria mutilata", aderì gradualmente al fascismo di Benito Mussolini e dei suoi seguaci, saliti al potere nell'ottobre del 1922. L'avvicinamento alla Germania nazista e la formazione dell'asse Roma-Berlino del 1936 saranno determinanti nella scelta italiana di entrare nella seconda guerra mondiale, nel 1940. Dopo il suo fallimento militare, ebbe termine la forma di governo monarchica: l'attuale repubblica fu infatti istituita nel giugno 1946. In seguito alla ricostruzione, vi fu un periodo storico di ripresa economica, militare, sportiva e politica, così come la riaffermazione dell'Italia come potenza industriale, essendo tra le nazioni fondanti del G6 (poi G7, G8 e nuovamente G7 nell'attualità) nel 1975 e del G20 nel 1999. L'Italia è inoltre tra i sei Paesi fondatori dell'Unione europea, la quale opera tramite meccanismi e politiche sovranazionali (come l'euro).
La storia dell'Italia unita ha inizio nel 1861, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, in seguito alla quale l'Italia venne riunita in un unico Stato sovrano, autonomo e indipendente.
Siracusa (AFI: [siraˈkuːza], ; Sarausa in siciliano) è un comune italiano di 118 332 abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale omonimo, in Sicilia. Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e ricchezza con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla. Fu la patria del matematico Archimede, che si pose a capo della sua difesa durante l'assedio dei Romani nel 212 a.C. Siracusa fu per secoli la città capitale della Sicilia, fino alla conquista da parte degli Arabi, avvenuta nell'878. Trasformatasi in epoca spagnola in una fortezza, il suo centro storico, Ortigia, assunse l'odierno aspetto barocco con la ricostruzione intrapresa a seguito del violento terremoto del 1693. Durante la Seconda guerra mondiale, nell'anno 1943, venne firmato a sud-ovest di Siracusa, in contrada Santa Teresa Longarini, l'armistizio che sanciva la cessazione delle ostilità tra il Regno d'Italia e le forze alleate degli anglo-americani; passato alla storia come l'armistizio di Cassibile.Caratterizzata da ingenti ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche, la città di Siracusa è stata dichiarata dall'UNESCO nel 2005, congiuntamente alle Necropoli Rupestri di Pantalica, patrimonio dell'umanità.
Il protettorato di Malta (in inglese: British Protectorate of Malta, in maltese: Protettorat ta' Malta) fu un termine politico relativo al governo dell'isola di Malta quando questa venne sottoposta alla protezione degli inglesi, che da qui avevano scacciato i napoleonici con una capitolazione nel 1800. L'isola venne trasformata in una colonia della corona britannica nel 1813.
Gli ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, detti poi anche di Rodi o di Malta, erano un ordine religioso cavalleresco nato intorno alla seconda metà dell'XI secolo a Gerusalemme, intitolato a San Giovanni Battista. I membri dell'ordine erano detti anche giovanniti o gerosolimitani. In seguito alla prima crociata divenne un ordine religioso cavalleresco cristiano, dotato di un proprio statuto, secondo il costume del tempo. Quindi, nel 1113 papa Pasquale II lo rese autonomo e sovrano con il protettorato della Santa Sede. Se fino ad allora l'Ordine seguiva la Regola benedettina, piano piano iniziò ad osservare quella agostiniana. Infine il maestro Raymond du Puy de Provence diede all'Ordine una regola propria, ispirata sempre a quella agostiniana. Successivamente, dopo la perdita dei territori cristiani in Terra santa, l'Ordine si rifugiò brevemente a Cipro (1291) e poi a Rodi (1309), su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta (1530), giurando come vassallo del re di Sicilia. Già a Rodi la sovranità internazionale e l'indipendenza dell'Ordine crebbero ancora, così come la flotta navale divenne ancor più temibile. Per tutto il XIV secolo l'Ordine si suddivise in Gran Priorati, Baliaggi e Commende in base alle lingue parlate dai cavalieri. Inizialmente le lingue erano sette, parlate nelle seguenti nazioni: Francia, Italia, Germania, Provenza, Alvernia e Aragona (Navarra). Nel 1492 venne costituita l'ottava lingua, ovvero quella di Castiglia e Portogallo. In seguito alla perdita di Malta per mano di Napoleone (1798) l'ordine inizialmente si divise e andarono in Russia circa 400 cavalieri e dignitari esiliati dall'isola. Postisi sotto la protezione dello zar Paolo I, dopo la destituzione-abdicazione di Ferdinand von Hompesch zu Bolheim, i Cavalieri elessero appunto lo zar quale Gran Maestro dell'Ordine, fino al 1803, quando fu eletto un nuovo gran maestro in Italia, e l'ordine si stabilì in Italia. Inizialmente a Messina e dal 1804 a Catania, quindi nel 1826 a Ferrara e infine, nel 1834, a Roma, dove tuttora risiede. Così il "Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta", abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), Ordine religioso cattolico di sub collazione Vaticana, di Diritto Canonico oggi ha il posto di "osservatore" alle Nazioni Unite. Ha un suo governo e alcune prerogative di Stato autonomo, pur "senza territorio". È presente in oltre 120 paesi e, abbandonato l'impegno militare, realizza attività a carattere medico, sociale ed umanitario. Sono però presenti anche altri eredi dell’antico Ordine, quelli di fede protestante o anglicana, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra, l'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern, e quelli di Svezia e dei Paesi Bassi. Lo SMOM, insieme a questi quattro ordini riconosciuti da stati nazionali, dal 1963 ha costituito l'Alleanza degli Ordini di San Giovanni di Gerusalemme.
La nazionale di calcio di Malta (Tim nazzjonali tal-futbol ta' Malta in lingua maltese, Malta national football team in lingua inglese) è la rappresentativa calcistica nazionale di Malta ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica maltese. Nel corso della sua storia non è mai riuscita a qualificarsi alla fase finale di un Europeo o di un Mondiale. Nel classifica mondiale della FIFA, il migliore posizionamento di Malta è il 66º posto raggiunto nel settembre 1994 e nel settembre 1995, mentre il peggiore posizionamento è il 191º posto, occupato per la prima volta nel luglio 2017. Occupa il 176º posto.
L'Irredentismo italiano a Malta fu un movimento politico maltese che, tra l'800 e la prima metà del '900 propugnava l'integrazione dell'arcipelago di Malta nel Regno italiano.