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La pittura veneta (o scuola veneta) è l'insieme delle correnti pittoriche che si svilupparono nell'area della Repubblica di Venezia per poi diffondersi in tutta Europa. Il mondo accademico sancisce la nascita ufficiale della pittura veneta nel XIV secolo. È in tal periodo infatti da ascrivere la cesura artistica dalla tradizione bizantina.
Pirano o Pirano d'Istria (in sloveno Piran [piˈɾáːn], in veneto Piràn) è un comune della Slovenia di 17 882 abitanti appartenente alla regione Carsico-litoranea. Si affaccia sulla costa adriatica. Contraddistinta dal suo aspetto tipicamente veneziano, Pirano è il centro amministrativo dell'area circostante nonché uno dei principali centri turistici della Slovenia.
Pietro Lombardo (Carona, 1435 circa – Venezia, 1515) è stato uno scultore e architetto italiano.
Pierluigi Panza (Casorate Primo, 5 marzo 1963) è uno scrittore, giornalista e critico d'arte italiano.
Paolo Caliari, detto il Veronese (Verona, 1528 – Venezia, 19 aprile 1588), è stato un pittore italiano del Rinascimento, cittadino della Repubblica Veneta attivo a Venezia e in altre località del Veneto. Caliari è noto in particolare per i suoi dipinti a soggetto religioso e mitologico di grande formato, come Nozze di Cana (1563), Cena a casa di Levi (1573) e Trionfo di Venezia (1582). Pittore della scuola veronese, si formò nella bottega di Antonio Badile e iniziò ben presto a ricevere importanti committenze, anche grazie al legame con il celebre architetto Michele Sanmicheli con cui instaurò una prolifica collaborazione. Insieme a Tiziano, più anziano di una generazione, e a Tintoretto, Paolo Veronese è considerato uno del "grande trio che ha dominato la pittura veneziana del cinquecento". Conosciuto come un ottimo colorista, dopo un iniziale periodo manierista, sviluppò uno stile naturalistico sotto l'influenza di Tiziano. Le sue opere più famose sono elaborati cicli narrativi, eseguiti in uno stile drammatico e colorato, pieno di maestosi scenari architettonici e sfarzosi dettagli. Sono particolarmente famosi i suoi grandi dipinti rappresentanti feste bibliche, affollati di figure, che dipinse per refettori di monasteri a Venezia e Verona. Fu anche il principale pittore veneziano di soffitti. Essendo dipinte per la decorazione di palazzi ed edifici pubblici, la maggior parte di queste opere rimane ancora oggi in situ, come nel caso dei dipinti per Palazzo Ducale a Venezia, per la chiesa di San Sebastiano e per Villa Barbaro, o almeno a Venezia, mentre le sue opere conservate nei musei, come i ritratti, hanno dimensioni più contenute e non sempre mostrano il carattere più tipico del pittore. Caliari è sempre stato apprezzato per "la brillantezza cromatica della sua tavolozza, per lo splendore e la sensibilità della sua pennellata, per l'eleganza aristocratica delle sue figure e per la magnificenza del suo spettacolo", ma il suo lavoro è stato percepito "per non consentire l'espressione del profondo, umano o sublime. Del "grande trio" è stato il meno apprezzato dalla critica moderna. L'opera di Paolo ha anticipato l'arte barocca, ispirando numerosi artisti come Annibale Carracci, Sebastiano Ricci, Pietro da Cortona, Giambattista Tiepolo, fino a Eugène Delacroix.
Giovanni Battista Piranesi, detto anche Giambattista (Venezia, 4 ottobre 1720 – Roma, 9 novembre 1778), è stato un incisore, architetto e teorico dell'architettura italiano. Le sue tavole incise, segnate da un'intonazione e una grafica drammatiche, appaiono improntate ad un'idea di dignità e magnificenza tutta romana, espressa attraverso la grandiosità e l'isolamento degli elementi architettonici, in modo da pervenire ad un sublime sentimento di grandezza del passato antico, pur segnato da inesorabile abbandono.
Per architettura neoclassica si intende lo stile architettonico che, in linea con la più generale tendenza artistica del neoclassicismo, riprende ideali e apparato formale dell'architettura classica greca e romana e la razionalità nelle forme stesse, assimilando gli elementi architettonici tradizionali a elementi costruttivi. Nella storia dell'architettura, questo stile emerse successivamente al tardobarocco e al rococò, in anni in cui il Grand Tour segnava la formazione culturale di intere generazioni di nuovi artisti e di tutta la classe aristocratica e dell'alta borghesia. Il periodo di sviluppo di questo stile corrisponde a quello che gli storici dell'economia definiscono della rivoluzione industriale. Sempre in questo periodo comincia il distacco dell'architettura dai problemi della pratica costruttiva.Nonostante veri e propri stili precursori, come quello italiano di Andrea Palladio successivamente seguito dal palladianesimo, diffusosi poi in Inghilterra e in seguito in tutto il mondo che influì notevolmente l'architettura neoclassica, il neoclassicismo vero e proprio cominciò dopo la metà del XVIII secolo, sviluppandosi quindi in tutti i paesi occidentali e non mancando di influenzare la produzione architettonica in Russia, negli Stati Uniti e nell'America Latina. Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi in precedenza nei vari paesi. A questo proposito è difficile stabilire una periodizzazione rigorosa: infatti, il Neoclassicismo, non solo può essere inserito in una corrente più ampia fondata sullo studio dell'architettura classica (già a partire dall'architettura cinquecentesca), ma restò in voga per tutto il XIX secolo, caratterizzandosi durante l'eclettismo e finendo per lasciare le sue tracce nell'architettura più recente (si vedano le varie tendenze monumentaliste novecentesche).