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La Strega di Endor è una negromante dotata del potere di evocare lo spirito dei morti citata nella Bibbia. Compare nel primo libro di Samuele della Bibbia. Il testo biblico non ne riporta il nome, ma nella tradizione rabbinica è identificata con Zefania, madre di Abner, primo cugino e comandante in capo dell'esercito di re Saul.
Per strega (un tempo anche lamia) si intende una donna (o un uomo) dedita alla pratica delle arti magiche e dotata o meno di poteri soprannaturali, ma è anche il nome che gli esponenti della cultura pagana danno a loro stessi, questo termine non è quindi usato in senso negativo ma solo per definire uno studioso di erbologia, cristallomanzia e stregoneria. Secondo le credenze diffuse in varie culture, le streghe sarebbero state dedite alla pratica della magia, soprattutto popolare, e dotate di poteri occulti che sarebbero derivati loro dall'essere in contatto col maligno o comunque con entità soprannaturali. Queste donne (perché si è trattato per lo più di donne) avrebbero usato tali poteri quasi esclusivamente per nuocere alle persone e alle cose e talvolta per opporsi all'intera società umana. Per alcuni secoli molte persone sono state oggetto di persecuzione da parte della Chiesa quando in loro venivano individuate le caratteristiche attribuite alle streghe (vedi caccia alle streghe). La stessa idea dell'esistenza delle streghe fu messa in discussione, nella metà del XVIII secolo, dallo studioso trentino Girolamo Tartarotti, che giudicò infondate le teorie sulla stregoneria, e frutto di superstizione piuttosto che di logica, di indagine scientifica ed ortodossia cattolica.
Scrittori greci e latini è una collana editoriale pubblicata dal 1974 presso la casa editrice Arnoldo Mondadori Editore e diretta da Piero Boitani e Francesco Sisti, con vicedirettore Tristano Gargiulo. È curata dalla Fondazione Lorenzo Valla, dedicata già nel nome all'omonimo umanista. L'autorevole raccolta, che affida i singoli volumi a esperti filologi e storici, comprende, con testi originali a fronte, opere dell'antichità classica e medioevale e antologie a tema. Ogni volume è corredato di testo, traduzione italiana, bibliografia, commento e apparato critico, indici ed eventuali appendici di ulteriore chiarimento. Vengono pubblicati in media 4 volumi all'anno.
La necromanzia (dal greco νεκρομαντεία, nekromanteía, composto di νεκρός, nekros, «morto», e μαντεία, manteía, «predizione») è una forma di divinazione, in cui i praticanti, detti necromanti, cercano di evocare gli spiriti dei defunti. Fin dal medioevo, la necromanzia è stata spesso erroneamente confusa con la negromanzia, generando un vizioso circolo semantico, soprattutto nella narrativa fantasy: letteralmente, "necromanzia" è la magia operata sulla morte; invece, "negromanzia" è un calco latino che sostituisce a νεκρός (nekros, «morto») il lemma niger / nigri («nero»), da intendersi come "magia nera", associata all'evocazione di demoni. Sinonimo di necromanzia è psicomanzia (dal greco ψυχο-, psycho-, «anima»).
Lo gnosticismo è stato un movimento filosofico, religioso ed esoterico, a carattere iniziatico, molto articolato e complesso, presente nel mondo ellenistico greco-romano, la cui massima diffusione si ebbe tra il II e il IV secolo d.C. Il termine gnosticismo deriva dalla parola greca gnósis (γνῶσις), cioè «conoscenza», che era l'obiettivo che esso si poneva. Il termine gnosticismo venne coniato da Henry More nel 1669, con esplicito riferimento al vocabolo greco «gnosi» utilizzato nell'antichità dai seguaci del movimentoAnche se parrebbe collocarsi principalmente in un contesto cristiano, in passato alcuni studiosi ritennero che lo gnosticismo precedesse il cristianesimo e includesse credenze religiose pre-cristiane e pratiche spirituali comuni alle origini del cristianesimo, al neoplatonismo, all'ebraismo del Secondo Tempio, alle religioni misteriche e allo zoroastrismo (specialmente per ciò che riguarda lo zurvanismo). La discussione sullo gnosticismo è cambiata radicalmente con la scoperta dei Codici di Nag Hammadi, che condussero gli studiosi ad una revisione delle precedenti ipotesi.
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e critico letterario italiano. È considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo.
Antonio Gramsci, nome completo, così come registrato nell'atto di battesimo, Antonio Sebastiano Francesco Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937), è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, divenendone esponente di primo piano e segretario dal 1924 al 1927, ma nel 1926 venne ristretto dal regime fascista nel carcere di Turi. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica, dove trascorse gli ultimi anni di vita. Considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo e tra i massimi esponenti del marxismo occidentale, nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l'obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne.