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Manon Lescaut è un'opera in quattro atti di Giacomo Puccini. La prima rappresentazione ebbe luogo la sera del 1º febbraio 1893 al Teatro Regio di Torino, con Cesira Ferrani e Giuseppe Cremonini Bianchi. In questa occasione, l'opera ottenne un successo clamoroso alla presenza del compositore.
Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut (Histoire du chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut), noto anche semplicemente come Manon Lescaut, è un romanzo dell'autore francese Antoine François Prévost (conosciuto anche come "Abbé Prevost"). Pubblicato nel 1731, è il settimo e ultimo volume di Mémoires et aventures d'un homme de qualité (Memorie e avventure di un uomo di qualità). I suoi romanzi sono definiti "a fiume": storie dentro storie. Manon Lescaut doveva essere una di queste "storie" dentro le "Memoires", precisandolo all'inizio dell'opera. Divenne un romanzo separato in quanto "nella condotta del signor Des Grieux si può vedere un esempio terribile della forza delle passioni". Quando questo libro venne pubblicato in Francia per la prima volta, fu bandito, ma divenne molto popolare, anche grazie alle edizioni clandestine che furono ampiamente diffuse. In una delle edizioni successive, quella definitiva del 1753, Prévost attenuò alcuni aspetti ritenuti scandalosi e introdusse maggiori considerazioni moralistiche.
Manon Lescaut è un film drammatico muto del 1918 diretto da Mario Gargiulo.
Manon Lescaut è un film muto drammatico del 1915 diretto da Herbert Hall Winslow. È basato sul romanzo Storia del cavaliere Des Grieux e di Manon Lescaut (Histoire du chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut, 1731) di Antoine François Prévost.
Manon è un'opera lirica in cinque atti e sei quadri di Jules Massenet, composta su libretto di Henri Meilhac e Philippe Gille e soggetto tratto dal romanzo Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut dell'abate Antoine François Prévost.
Manon è uno spettacolo teatrale del 1964 diretto e interpretato da Carmelo Bene, tratto dalla Manon Lescaut di Prevost. Le recensioni della sua Manon, come quelle per gli altri suoi spettacoli teatrali di questo periodo, imputano a Bene un certo gusto per lo scandalo e una tendenza a voler stupire fine a sé stessa, cosa che Bene smentisce, asserendo che questa "Manon" già era il suo "teatro degli handicap" a venire pienamente affermatosi negli anni '80.
L'histoire de Manon, chiamato anche Manon, è un balletto in tre atti del 1974 coreografato da Kenneth MacMillan su musica di Jules Massenet e basato sul romanzo Manon Lescaut scritto nel 1731 dall' Abbé Prévost. Il balletto venne eseguito per la prima volta dal Royal Ballet di Londra il 7 marzo 1974 con Antoinette Sibley e Anthony Dowell nei ruoli principali.
Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924) è stato un compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti della storia musicale. Le sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell'opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente, Puccini sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del Verismo musicale, un certo gusto per l'esotismo e studiando l'opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico che orchestrale e per l'uso della tecnica del leitmotiv. Ricevette la formazione musicale presso il conservatorio di Milano, sotto la guida di maestri come Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli, dove fece amicizia con Pietro Mascagni. Le opere più famose di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo, sono La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1903) e Turandot (1926). Quest'ultima non fu completata perché il compositore si spense stroncato da un tumore alla gola poco prima di terminare le ultime pagine (il Maestro era un forte fumatore); l'opera fu poi completata con finali diversi: quello di Franco Alfano (il primo, coevo alla prima assoluta ed ancor oggi più eseguito); successivamente nel XXI secolo per opera di Luciano Berio, abbastanza rappresentato. Non mancano altre proposte e studi di nuovi completamenti.