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L'XI Zona Patrioti è una formazione partigiana - in seguito conosciuta come "Battaglione Autonomo Patrioti Italiani Pippo" - operante nel periodo 1943-45 della Seconda Guerra mondiale fra la Valdinievole e la montagna dell'Appennino pistoiese tra San Marcello Pistoiese ed Abetone in provincia di Pistoia e a ridosso della Linea Gotica nella Val di Lima, tra Bagni di Lucca e la Controneria e in seguito la Garfagnana, la Valle del Serchio in Provincia di Lucca. La formazione annoverava tra le sue file aderenti al Partito d'Azione, cattolici e seguaci di Pietro Badoglio, oltre ad alcuni socialisti e comunisti. Ciò nonostante, la formazione era dichiaratamente apartitica ed era severamente proibito fare al suo interno propaganda politica per qualsiasi partito. Guidata dal Comandante Manrico Ducceschi (nome di battaglia Pippo), questa formazione durante la Resistenza fu in contatto con le Squadre franche di Silvano Fedi che agivano sulla Montagna Pistoiese, specificatamente nei dintorni del capoluogo fino ad arrivare spesso in città (mentre quella di Ducceschi agiva prevalentemente in montagna). Tali legami sono confermati dalla testimonianza di Enzo Capecchi, vice comandante della formazione partigiana di Fedi. La maggior parte dell'armamento e del supporto logistico militare fu fornita dai lanci degli Alleati coordinati via radio. Una delle operazioni principali della formazione fu l'intercettazione, al Passo dell'Abetone, di Tōyō Mitsunobu, del Contrammiraglio della Marina imperiale giapponese, la cui uccisione permise di raccogliere documenti importanti per le successive operazioni belliche degli Alleati nel Pacifico. Nell'ottobre del 1944, dopo aver preso contatto con gli Alleati, la XI Zona Patrioti assunse il nome di Battaglione Autonomo Patrioti Italiani "Pippo" posizionandosi su quaranta chilometri di fronte, con comando autonomo battente bandiera italiana, sul fronte della Linea Gotica, a fianco delle Truppe della V Armata. Nel periodo dell'attività sul fronte appenninico - dal 6 ottobre 1944 ai primi di giugno del 1945 - i risultati dell'azione militare del Battaglione Autonomo Patrioti Italiani "Pippo" furono importanti e si conclusero con una vittoriosa avanzata che, attraverso la liberazione delle città di Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Lodi e Milano raggiunse i confini d'Italia. Per i suoi meriti militari, il comando alleato conferì a Manrico Ducceschi la Bronze Star Medal con motu proprio del Presidente degli Stati Uniti d'America.
La storia dell'istruzione in Italia si riferisce all'evoluzione dell'istruzione scolastica in Italia a partire dal periodo medioevale fino ai giorni nostri.
Giuseppe Rolando Anzilotti (Pescia, 26 dicembre 1919 – Pescia, 2 aprile 1982) è stato un critico letterario, politico, partigiano e studioso di letteratura americana italiano.
Il liceo classico è una scuola secondaria di secondo grado prevista dal sistema di istruzione italiano. Fornisce un'istruzione non professionalizzante finalizzata al successivo accesso all'università.
La guerra di liberazione italiana (meglio nota semplicemente come guerra di liberazione nazionale nell’ambito storiografico italiano) fu il complesso di operazioni militari ed azioni di guerriglia condotte dagli Alleati i quali ebbero un ruolo centrale per la cacciata dei tedeschi (già fortemente indeboliti nel versante dell'Europa dell'est dall'URSS), mentre per la lotta all'RSI l'azione principale avvenne tramite l'Esercito Cobelligerante Italiano e dalle brigate partigiane operanti nell'ambito della resistenza italiana durante la campagna d'Italia, ottenendo la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista durante la seconda guerra mondiale.Dal punto di vista formale, il Regno d'Italia (limitato alle regioni occupate dagli Alleati) dichiarò guerra alla Germania nazista il 13 ottobre 1943, ma già dalla sera dell'8 settembre, mentre il Regio Esercito senza ordini efficaci da parte del Comando supremo si disgregava e cedeva le armi sotto l'attacco tedesco - pur con alcuni rilevanti episodi di resistenza armata - esponenti dei partiti antifascisti avevano costituito le prime organizzazioni politico-militari per opporsi all'occupante, dando inizio alla Resistenza partigiana, animata - soprattutto nei primi mesi - in larga parte da militari italiani sfuggiti alla cattura da parte tedesca. Dopo quasi due anni di combattimenti sia sulla linea del fronte che nelle regioni occupate ed amministrate dai tedeschi, con la collaborazione del nuovo Stato fascista costituito da Mussolini dopo la liberazione dalla prigionia sul Gran Sasso, le ostilità cessarono formalmente il 29 aprile 1945 con la resa incondizionata dell'esercito tedesco. Successivamente a questa data, vi furono ancora alcuni combattimenti su territorio italiano e violenze e rappresaglie contro reparti fascisti ed esponenti politici o militari collaborazionisti. Le operazioni si svolsero a partire dal settembre 1943 dopo l'armistizio di Cassibile e sino alla fine della seconda guerra mondiale. Il 25 aprile 1945, anniversario della liberazione d'Italia, è celebrato in Italia come data simbolica della liberazione dell'intero territorio nazionale dalla dittatura e dall'occupazione.
La Bronze Star Medal è un'onorificenza militare delle forze armate statunitensi, traducibile in lingua italiana come «medaglia della stella di bronzo». È conferita per «atti di eroismo, di merito o di servizio meritevole in zona di combattimento». Nel primo caso, sul nastrino della medaglia è apposta una piccola "V" di bronzo, che sta per «valore», detta "V" device. Talvolta, ci si riferisce alla medaglia semplicemente come Bronze Star. È la quarta più elevata ricompensa per il valore in combattimento e la nona fra tutte le onorificenze militari americane. Soldati stranieri e ufficiali delle agenzie federali che fanno parte degli uniformed services of the United States (come la National Oceanic and Atmospheric Administration o il United States Public Health Service Commissioned Corps) possono ricevere ugualmente la medaglia, posto che stessero operando assieme ad una forza armata americana.
Andrea Giannasi (Castelnuovo di Garfagnana, 1968) è uno storico e editore italiano.