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Il Museo di San Marco è un museo statale italiano; ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano sito in piazza San Marco a Firenze. La fama del museo, la cui architettura è un capolavoro rinascimentale, si deve soprattutto alla presenza di opere di Beato Angelico, presenti in tanti ambienti del convento. Un'ala è dedicata alla scuola di San Marco (Fra' Bartolomeo, Mariotto Albertinelli e i loro allievi), che pure vissero a lavorarono qui, mentre un'altra ospita il lapidario e i resti di edifici demoliti nel periodo del Risanamento di Firenze capitale. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Piazza San Marco è una piazza della zona nord del centro storico di Firenze. La piazza quadrangolare ha una forma veramente tipica: contornata da eleganti palazzi è dominata dalla facciata della chiesa e convento di San Marco, dalla quale prende il nome; al centro è presente una piccola area verde con alberi, con una statua centrale contornata di panchine e, come nell'omonima piazza veneziana, affollatissima di piccioni. La statua bronzea in questione ritrae il Generale Manfredo Fanti (morto proprio a Firenze), opera del 1873 dello scultore Papi, su modello di Pio Fedi.
Il campanile di San Marco è uno dei simboli più importanti della città di Venezia. Assieme all'omonima basilica e all'omonima piazza sottostante, da cui prende il nome, è il principale monumento di Venezia e uno dei simboli d'Italia. I veneziani lo chiamano affettuosamente El parón de casa (Il padrone di casa). Alto 98,6 metri, è uno dei campanili più alti d'Italia, ergendosi, isolato, in un angolo di piazza San Marco di fronte alla basilica. Di forma semplice, si compone di una canna di mattoni a pianta quadrata, scanalata, avente un lato di 12 metri e alta circa 50 metri, sopra la quale si trova la cella campanaria, ad archi. La cella campanaria è a sua volta sormontata da un dado, sulle cui facce sono raffigurati alternativamente due leoni andanti e le figure femminili di Venezia (la Giustizia). Il tutto è completato dalla cuspide, di forma piramidale, sulla cui sommità, montata su una piattaforma rotante per funzionare come segnavento, è posta la statua dorata dell'arcangelo Gabriele. La base della costruzione è impreziosita, dal lato rivolto verso la basilica, dalla loggetta del Sansovino. Il campanile è stato fonte di ispirazione di diversi edifici tra cui la Sather Tower nel campus di Berkeley University, il Metropolitan Life Insurance Company Tower a New York e la Torre commemorativa di Himmelbjerg in Danimarca.
La basilica di San Lorenzo è uno dei principali luoghi di culto cattolici di Firenze, situata nell'omonima piazza nel centro storico della città. È una delle chiese che si contendono il titolo di più antica della città ed ha la dignità di basilica minore. Nei pressi della chiesa si tiene il turistico mercato di San Lorenzo.
La Basilica Cattedrale Patriarcale di San Marco, più notoriamente chiamata Basilica di San Marco, a Venezia (in veneziano: Baxéłega de San Marco) è la chiesa cattedrale e sede del patriarcato di Venezia. Unitamente al campanile e alla piazza di San Marco, forma il principale luogo architettonico di Venezia, e, assieme ad essi, costituisce il più conosciuto simbolo della città e del Veneto nel mondo. È, inoltre, uno dei simboli dell'arte veneta e della cristianità. Già nell'XI secolo, la Basilica di San Marco iniziò ad essere diffusamente soprannominata la “Chiesa d'oro”, in virtù del tesoro di San Marco, dei mosaici ornati e dei maestosi elementi progettuali, che resero l'edificio sacro il simbolo visibile della potenza e ricchezza acquisite dalla Serenissima. Fino alla caduta della Repubblica di Venezia è stata la chiesa palatina del Palazzo Ducale, retta a prelatura territoriale dal primicerio del doge. Ha assunto il titolo cattedrale a partire dal 1807, quando fu qui trasferita dall'antica cattedrale di San Pietro di Castello, che rimase la sede ufficiale.
La Pala di San Marco è un dipinto a tempera su tavola (scomparto centrale 220×227 cm) di Beato Angelico, databile al 1440 circa e conservato (per lo scomparto centrale e alcuni pannelli secondari) nel Museo nazionale di San Marco a Firenze.
La basilica di San Marco a Firenze è una delle chiese del centro storico cittadino, che domina un'affollata piazza e che fa da punto di riferimento per l'area urbana circostante. La chiesa faceva parte originariamente del grande complesso del convento di San Marco, in cui vissero ed operarono molti fra i più importanti rappresentanti della spiritualità e della cultura quattrocentesca: Cosimo il Vecchio, sant'Antonino, il Beato Angelico, Ambrogio Catarino Politi, Fra Bartolomeo, Tommaso Caccini (noto per aver inquisito Galileo Galilei) e, soprattutto, fra Girolamo Savonarola, che predicò contro la decadenza dei costumi, finendo poi impiccato ed arso in piazza della Signoria nel 1498. Dal 1934 vi dimorò anche il sindaco di Firenze Giorgio La Pira, il cui corpo riposa ancora nel complesso monastico. Dal 1869 l'ex-convento ospita il Museo San Marco di Firenze, di cui però non fanno parte né la chiesa né l'attiguo chiostro di San Domenico.