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La vida è una breve biografia anonima in prosa di un trovatore o di una trobairitz, scritta in occitano (XIII o inizio XIV secolo). In occitano la parola vida (vita in limosino) significa «vita». Nei canzonieri, collezioni manoscritte di poesia trobadorica medievale, le opere di un particolare autore sono spesso accompagnate da una breve biografia in prosa. Talvolta è questione controversa stabilire fino a che punto esse siano basate su fonti indipendenti; è indubbio che alcune affermazioni sono dedotte da letture letterali di dettagli delle poesie stesse. Inoltre, alcune poesie individuali sono accompagnate da razos, spiegazioni delle circostanze nelle quali la poesia fu composta.
Stefan Zweig (Vienna, 28 novembre 1881 – Petrópolis, 22 febbraio 1942) è stato uno scrittore, drammaturgo, giornalista, biografo, storico e poeta austriaco naturalizzato britannico. All'apice della sua carriera letteraria, tra gli anni venti e trenta del XX secolo è stato mediatore fra le culture, animato da sentimenti pacifisti e umanisti; è noto come autore di novelle e biografie. Politicamente era internazionalista, cosmopolita ed europeista, espressioni di alcuni sentimenti diffusi durante la Belle Époque, periodo della sua formazione e che egli vede con rimpianto per la pace che regnava specialmente nella Mitteleuropa prima della prima guerra mondiale. Nel primo dopoguerra fu un oppositore fermo dei totalitarismi nascenti, in particolare un convinto antifascista (anche per le sue origini famigliari ebraiche), e lasciò infine l'Europa continentale dopo l'avvento al potere del nazionalsocialismo; rifugiatosi poi in Brasile, si suicidò nel 1942 assieme alla sua seconda moglie.
Fiorello Henry La Guardia, nato Fiorello Enrico La Guardia (New York, 11 dicembre 1882 – New York, 20 settembre 1947), è stato un politico statunitense, sindaco di New York dal 1934 al 1945. Era familiarmente chiamato The Little Flower sia per la sua bassa statura (157 cm) che in riferimento al suo nome di nascita, di cui il soprannome era la traduzione.
Aaron Burr (Newark, 6 febbraio 1756 – Staten Island, 14 settembre 1836) è stato un politico statunitense, membro del Partito Democratico-Repubblicano. Nel corso della sua carriera politica ricoprì sia la carica di deputato dello stato di New York che di senatore prima di essere eletto vicepresidente degli Stati Uniti d'America sotto la presidenza di Thomas Jefferson dal 1801 al 1805. Dapprima membro del partito federalista, Burr passò nel 1791, grazie all'influenza esercitata dall'allora governatore dello Stato di New York George Clinton, al Partito Democratico-Repubblicano. Durante il suo mandato di vicepresidente, divenne famoso per avere ucciso in un duello il suo rivale politico Alexander Hamilton e per essere stato in seguito accusato di alto tradimento, a causa di una presunta secessione di alcuni dei territori dell'ovest. Rilasciato nel 1807 per assenza di prove, rimane a tutt'oggi uno dei personaggi più controversi della storia degli Stati Uniti d'America.