Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Piero Martinetti (Pont Canavese, 21 agosto 1872 – Cuorgnè, 23 marzo 1943) è stato un filosofo, storico della filosofia e accademico italiano. Fu professore di filosofia, in particolare filosofia teoretica e morale; si distinse per essere stato uno dei pochi docenti universitari, nonché l'unico filosofo universitario italiano, che rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà al Fascismo.
Michele Federico Sciacca (Giarre, 12 luglio 1908 – Genova, 24 febbraio 1975) è stato un filosofo, storico della filosofia e accademico italiano.
Immanuel Kant (K nigsberg, 22 aprile 1724 K nigsberg, 12 febbraio 1804) stato un filosofo tedesco. Fu il pi importante esponente dell'Illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi basilari della filosofia idealistica e di gran parte di quella successiva. Kant concep la propria filosofia come una rivoluzione filosofica (o "rivoluzione copernicana"), volta a superare il dogmatismo metafisico del pensiero precedente ed ad assumere i caratteri di una ricerca critica sulle condizioni del conoscere. Bench gli elementi propri dell'idealismo trascendentale Kantiano siano stati nel tempo oggetto di numerose critiche, soprattutto di natura logica (Brentano, Boole, Frege, Russell, Wittgenstein, Kripke) e nonostante che, in particolare, uno dei pilastri della sua filosofia critica, vale a dire l'idealismo delle categorie di spazio e tempo, sia stato rigettato dalla fisica contemporanea (Einstein), Kant rimane una chiave fondamentale per la comprensione della filosofia moderna, di cui universalmente considerato la figura fondante che aprir la strada al Romanticismo e alla filosofia contemporanea
Giuseppe Rensi (Villafranca di Verona, 31 maggio 1871 – Genova, 14 febbraio 1941) è stato un filosofo e avvocato italiano naturalizzato svizzero. Tenne la cattedra di filosofia morale all'Università di Genova.
Lanza (in alcuni documenti Lancia fino al XVII secolo) è una famiglia della nobiltà siciliana. Originaria del Piemonte, in quanto discendente degli aleramici marchesi di Busca, la casata dei Lancia si trapiantò in Sicilia in epoca sveva, grazie agli stretti legami politici e di parentela con l'imperatore e re Federico II. Egli infatti intrattenne una lunga relazione con Bianca Lancia, che divenne sua moglie in articulo mortis e fu madre del suo successore, Manfredi. In seguito alla conquista angioina i Lancia divennero i capofila del partito legittimista, e Galvano e Federico, fratelli di Bianca e zii di Manfredi, seguirono l'ultimo svevo, Corradino, fino alla tragica sconfitta di Tagliacozzo nel 1268. Nuovamente esiliati, i figli di Federico, Corrado I Lancia e Manfredi, entrarono al servizio del re Pietro III d'Aragona, di cui furono tra i principali capitani durante la Guerra del Vespro. Corrado, valoroso ammiraglio, morì nella Battaglia di Capo d'Orlando nel 1299. Nei secoli successivi i Lancia, ormai Lanza per l'influsso della pronuncia catalana, divennero una delle più potenti e ramificate dinastie feudali del Regno di Sicilia, i cui possedimenti erano concentrati nell'area del messinese e dei Nebrodi, antico luogo di radicamento dell'emigrazione lombarda in Sicilia, cui erano legati per origine etnica. Fiorirono in particolare le baronie di Ficarra, Longi, Piraino, Brolo e Mojo Alcantara. Dai baroni di Longi nacque nel 1466 Blasco Lanza (chiamato anche Lancia), insigne giurista, stretto collaboratore del vicerè spagnolo Ugo di Moncada e capostipite dei principi di Trabia, conti di Mussomeli, divenuti a partire dal XVII Lanza-Branciforte, avendo incamerato per matrimonio i beni e i titoli dei Branciforte principi di Butera. Questo ramo del casato, tuttora fiorente, fu nei secoli al vertice della nobiltà siciliana. Il principe Pietro Lanza di Scordia e Butera fu uno dei capi della rivoluzione siciliana del 1848 e fu ministro dell'istruzione, ministro degli esteri del Regno di Sicilia (1848-1849) e ultimo presidente del Consiglio dei ministri del governo indipendentista. Il nipote Pietro Lanza di Scalea fu un importante uomo politico e diplomatico dell'età giolittiana, mentre il fratello Giuseppe fu sindaco di Palermo dal 1920 al 1924. L'ultimo discendente diretto del ramo principesco di Trabia fu il celebre dandy Raimondo Lanza di Trabia, nipote del deputato e senatore principe Pietro e della moglie Giulia Florio, della nota famiglia di imprenditori palermitani, definito l'"ultimo dei Gattopardi".
Giovanni della Croce, al secolo Juan de Yepes Álvarez (in spagnolo: Juan de la Cruz; Fontiveros, 24 giugno 1542 – Úbeda, 14 dicembre 1591), è stato un presbitero e santo spagnolo, confondatore dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi. I suoi scritti furono pubblicati per la prima volta nel 1618. Fu beatificato nel 1675 da Clemente X, proclamato santo da Benedetto XIII nel 1726 e dichiarato dottore della Chiesa da Pio XI nel 1926. La sua memoria liturgica è celebrata il 14 dicembre o il 24 novembre. La Chiesa cattolica lo ha definito doctor mysticus ("dottore mistico, maestro della mistica"), mentre la Chiesa anglicana lo venera come un "maestro della fede".
Gian Carlo Duranti (Ventimiglia, 13 marzo 1922 – Bussana, 19 marzo 2013) è stato un saggista italiano. Laureatosi in ingegneria edile al Politecnico di Torino ha iniziato nel 1968 ad occuparsi della matematica filosofica greca. Ha pubblicato in proprio un primo libro (Logismi e numeri di Platone) nel 1978. In seguito si è occupato del X libro degli Elementi di Euclide nel quale ritiene di aver rintracciato la matrice egizia della cultura greca, come riportato nel volume Terzo numero binomiale di Euclide e terza civiltà di Ammon-Zeus, pubblicato nel 1991, cui ha fatto seguito nel 1993 Aritmogeometria pitagorica e idee numeri di Platone. In seguito si è occupato della Bibbia ebraica, ritenendo di riportare alla luce una concezione comune al mondo mediterraneo. Tale concezione è stata riportata nelle pubblicazioni Le ‘troisieme Dieu’ d'Abraham et de Platon (1993), Codici nel Pentateuco e matematica egizio platonica (1994), Verso un Platone terzo. Intuizioni e decezioni nella scuola di Tübingen (1995). Sono seguiti nel 2000 Da Giza_Sion_Atene, per una città della scienza, nel 2002 "Dall'antica sapienza mediterranea una sfida agli epigoni dell'Illuminismo", articolo pubblicato in Studi Europei. Nell'anno accademico 2001/2002 l'autore ha tenuto all'Università di Genova un corso monografico di lezioni, intitolato “Filosofia e matematica in Platone e nell'Antico Testamento”, presentato nel volume “Filosofia antica e odierna misosofia” (2002). Nel 2010 ha pubblicato La Bibbia si apre anche al non-credente ,in cui si propone di rispondere all'aspirazione di ogni credente a vedere confermata la Fede dalla ragione. Alla fine del 2012 sono stati pubblicati tre brevi scritti strettamente collegati fra loro: Introduzione al messaggio meta-matematico del Pentateuco; Il compimento dell'Era degli Evi avverrà quando questo Vangelo che annunzia il Regno (dei Cieli) sarà predicato su tutta la Terra abitata, quale testimonianza a tutte le genti (Matteo 24:3-14); La meta-matematica epimoria: scienza peculiare delle Sacre Scritture.
Carlo Raimondo Michelstaedter (anche Michelstädter) (Gorizia, 3 giugno 1887 – Gorizia, 17 ottobre 1910) è stato uno scrittore, filosofo e letterato italiano.