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Le leggi fondamentali ponderali sono delle leggi classiche della chimica che si riferiscono agli aspetti quantitativi delle masse delle sostanze che si combinano nelle reazioni chimiche, per cui vengono semplicemente definite leggi ponderali (dal latino pondus: peso). Formulate tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo sono il frutto dell'applicazione del metodo scientifico basato sulla misura delle quantità, pesi, in gioco. Le leggi (in ordine cronologico) sono: Legge della conservazione della massa di Antoine Lavoisier (1789) dimostra che: la massa dei reagenti è sempre uguale alla massa dei prodotti di reazione in un sistema chiuso, ovvero in una reazione chimica la massa si conserva. Celebre questo nella sua frase, poi ripresa da Einstein: Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Legge delle proporzioni definite di Joseph Proust (1799) enuncia che: quando due o più elementi formano un composto, le quantità che reagiscono sono in rapporto definito e costante. Legge delle proporzioni multiple di John Dalton (1804) secondo la quale: quando due elementi formano più di un composto, le masse dell'uno che reagiscono con la stessa massa dell'altro stanno tra loro secondo rapporti esprimibili attraverso numeri piccoli e interi.Inoltre Dalton formulò altre 5 teorie: Un atomo è indivisibile e indistruttibile. Tutti gli atomi di una stessa materia sono uguali. Gli atomi di uno stesso elemento non possono essere trasformati in un altro elemento. Gli atomi di un elemento si combinano con atomi di altri elementi mediante una reazione chimica.Oggi sappiamo invece che un atomo è divisibile, anche se la stessa parola (dal greco 'atomos') significa non divisibile.
La legge della conservazione della massa è una legge fisica della meccanica classica, che prende origine dal cosiddetto postulato fondamentale di Lavoisier, che è il seguente:
In chimica la legge della conservazione della massa o legge di Lavoisier è una legge ponderale ed enuncia che: in una reazione chimica, la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti.
Antoine-Laurent de Lavoisier (Parigi, 26 agosto 1743 – Parigi, 8 maggio 1794) è stato un chimico, biologo, filosofo ed economista francese. Fu uno dei più importanti personaggi della storia della scienza: enunciò la prima versione della legge di conservazione della massa nel 1789 (in una reazione chimica la massa delle sostanze di partenza o reagenti deve essere uguale alla somma della massa di ciascuna delle sostanze (o prodotti) che si ottengono), riconobbe e battezzò l'ossigeno (1778) e l'idrogeno (1783), confutò la teoria del flogisto e aiutò a riformare la nomenclatura chimica. È universalmente riconosciuto come il "padre della chimica". È stato anche il primo a scoprire la stretta relazione esistente fra combustione e respirazione polmonare mettendo in rilievo il ruolo svolto dall'aria in ambedue i processi. Lavoisier fu anche, essendo di nascita nobiliare, un potente membro di vari consigli aristocratici, fra cui la Società filomatica francese. Le sue attività politiche ed economiche gli consentirono di finanziare la sua ricerca scientifica. A causa del suo ruolo di funzionario fiscale, venne però considerato coinvolto con la monarchia deposta dalla rivoluzione francese, cosa che gli costò la vita: Lavoisier venne infatti accusato di tradimento, condannato a morte e ghigliottinato nel 1794.