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La Villa di San Martino o Villa Bonaparte è una delle due residenze che Napoleone Bonaparte ebbe all'isola d'Elba fra il maggio 1814 ed il febbraio 1815. Situata in località San Martino nel Comune di Portoferraio, sebbene sia spesso indicata come casa di campagna era di fatto la più importante, destinata comunque alla vita privata dell'imperatore in esilio che, per la sua attività pubblica, si serviva essenzialmente dell'altra casa, la Palazzina dei Mulini posta nella parte alta di Portoferraio.
Il nome di Pittori delle dune venne dato a un gruppo di artisti di varia provenienza che nell’estate del 1950, nella località di Procchio, all’isola d’Elba, diede vita a un cenacolo culturale di carattere bohémien. Ne fecero parte i pittori Emilio Ambron, Renzo Baraldi, Silvano Bozzolini, Furio Cavallini, Beppe Lieto, Gonni, il disegnatore e pubblicitario Ormanno Foraboschi, lo scultore svizzero Hubert Queloz.Partiti da Firenze, gli artisti si sistemarono in un libero accampamento tra le dune della spiaggia di Procchio. Elessero poi come luogo di ritrovo il ristorante Da Renzo, dipingendone le pareti con soggetti estemporanei, nature morte, paesaggi, caricature, motivi ricavati dall’ambiente marino. Nel 1952 venne organizzata la Mostra-Premio di Pittura “Golfo di Procchio” della quale, con il nome Premio Elba Beppe Lieto, sono state riproposte due edizioni nel 2012 e nel 2013. Il gruppo dei Pittori delle dune frequentò la località di Procchio all’incirca fino alla seconda metà degli anni cinquanta, richiamando visitatori, intellettuali, giornalisti, artisti come Felice Carena e Giorgio de Chirico. L'abitudine, da parte degli artisti di passaggio da Procchio, di lasciare disegni o dipinti sulle pareti del locale si protrasse fino ai primi anni novanta. Tra questi, oltre al gruppo originario, si ricordano: Italo Bolano, Anna Maria D’Annunzio, l’islandese Erró, Enzo Faraoni, Piero Gambassi, Valentino Ghiglia, Marcella Olschki, Eolo Puppo, Rodolfo Marma, l’algerino Denis Martinez. Le opere all’interno del locale sono tutt’ora visibili. Nel 2014 sono state riconosciute meritevoli di tutela da parte del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
L'isola d'Elba è un'isola situata tra il canale di Piombino a est, a circa 10 chilometri dalla costa, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest. È la più grande delle isole dell'arcipelago toscano, e la terza più grande d'Italia (223 km²). L'Elba, assieme alle altre isole dell'arcipelago (Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio e Giannutri) fa parte del parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. Amministrativamente è suddivisa in 7 comuni, facenti parte della provincia di Livorno.
La foca monaca mediterranea (Monachus monachus Hermann, 1779) è un mammifero pinnipede della famiglia delle foche. È una specie minacciata di estinzione, di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari.
Le farfalle e falene endemiche dell'Italia, in senso stretto, comprendono quasi 200 specie; a queste si possono aggiungere circa un centinaio di specie il cui areale si estende ad alcune porzioni dei paesi confinanti. Alle specie endemiche si aggiungono infine oltre 200 sottospecie (una settantina delle quali relative al solo genere Zygaena), per un totale di più di 500 taxa. Nell'elenco non vengono prese in considerazione la maggior parte delle numerose forme geografiche descritte per le farfalle diurne (non essendoci accordo nell'attribuire ad esse lo status di sottospecie) e neppure gli endemismi alpini che risultano ampiamente distribuiti anche nel versante settentrionale delle Alpi. Più della metà di questi taxa sono endemici della regione sardo-corsa (con areale talvolta esteso all'Arcipelago Toscano o più raramente alla Toscana continentale) oppure dell'Appennino (soprattutto centrale e meridionale, con eventuale estensione dell'areale alla Sicilia o alle Alpi liguri e Marittime). Un numero minore di taxa risulta endemico di settori limitati delle Alpi (oltre il 20%) o della Sicilia (poco più del 10%, talvolta con areale esteso anche alla Calabria). Poche le specie o le sottospecie endemiche della Pianura Padano-Veneta (soprattutto nordorientale) o di gran parte dell'Italia. Delle 30 specie italiane della famiglia Micropterigidae, (microlepidotteri primitivi appartenenti al sottordine Zeugloptera), 16 sono endemiche. L'unica specie europea della famiglia Brahmaeidae è endemica dell'Italia meridionale.
La cultura di Arzachena (conosciuta anche come cultura dei circoli megalitici o facies gallurese o corso gallurese) è stata una cultura megalitica sviluppatasi tra la fine del IV millennio a.C. e l'inizio del III millennio a.C. nella regione storica della Gallura, nella Sardegna settentrionale. Questo aspetto culturale è noto soprattutto per aver edificato importanti strutture megalitiche come quelle di Li Muri ad Arzachena.
Campo nell'Elba è un comune italiano di 4 817 abitanti della provincia di Livorno e dell'Isola d'Elba. Si tratta di un comune sparso in quanto il comune è costituito da diversi centri abitati, oggi frazioni comunali: il capoluogo è Marina di Campo. Nel territorio comunale sono compresi anche l'isola di Pianosa, l'isolotto della Scola e, dal 1927, lo Scoglio d'Africa. Nella parte più occidentale del comune si estende la Costa del Sole.
Il Bastei è una formazione rocciosa alta 194 metri che domina il fiume Elba nei pressi delle montagne di sabbia dell'Elba della Germania. Situate ad un'altitudine di 305 metri sul livello del mare, le rocce frastagliate del Bastei sono state formate dall'erosione dell'acqua più di un milione di anni fa. Esse sono situate vicino a Rathen, non lontano da Pirna, a sud-est delle città di Dresda. Costituisce il più celebre punto panoramico del parco nazionale della Svizzera sassone. Sono anche parte di una zona conosciuta per l'arrampicata e l'escursionismo che si estende oltre i confini tedeschi verso la Svizzera boema, nella Repubblica ceca. Il Bastei è un'attrazione turistica fin dal XIX secolo: nel 1824 venne costruito un ponte di legno per unire alcune delle rocce per la visita dei turisti. Tale ponte fu poi sostituito nel 1851 dall'attuale Basteibrücke costruito in pietra. La formazione rocciosa e il panorama hanno ispirato molti artisti famosi, tra cui Caspar David Friedrich ("Felsenschlucht") La città termale di Rathen è la base principale per la visita al Bastei; la città può essere raggiunta da Dresda con il battello sul fiume Elba.