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La Mole Antonelliana è un edificio monumentale di Torino, situato nel centro storico, simbolo della città e uno dei simboli d'Italia. Il nome deriva dal fatto che, in passato, fu la costruzione in muratura più alta del mondo, mentre il suo aggettivo deriva dall'architetto che la concepì, Alessandro Antonelli. Tuttavia, nel corso del XX secolo, subì importanti ristrutturazioni con cemento armato e travi di acciaio, per cui essa non può più considerarsi una struttura esclusivamente in muratura. Con un'altezza di 167,5 metri, fu l'edificio in muratura più alto del mondo dal 1889 al 1908. Per anni fu l'edificio più alto di Torino, ma oggi, dopo la costruzione di altre due moderne torri, resta l'edificio più alto del solo profilo centrale urbano della città. Dall'anno 2000 al suo interno ha sede il Museo nazionale del cinema.
Michelangelo Olivero Pistoletto (Biella, 25 giugno 1933) è un artista, pittore e scultore italiano, animatore e protagonista della corrente dell'arte povera.
Marco di Castri (Milano, 8 ottobre 1952) è un sassofonista, chitarrista e filmmaker italiano.
Il Bosco di San Francesco si trova ad Assisi, ai piedi della Basilica dedicata al Santo che nel XIII secolo abitò e predicò in queste terre, assieme ai suoi compagni, dando vita all'ordine francescano. Nel 2008, il FAI - Fondo Ambiente Italiano ha acquisito grazie alla donazione di Intesa Sanpaolo 64 ettari dell'area, poi, nel 2011 in seguito a lavori di risistemazione e recupero, è stato aperto il bosco.
L'arte povera è un movimento artistico sorto in Italia nella seconda metà degli anni sessanta del Novecento al quale aderirono autori di ambito torinese.
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci è un centro polifunzionale situato a Prato che ha come finalità le attività museali di raccolta, conservazione e valorizzazione di opere d'arte contemporanea, i servizi di informazione, didattica e documentazione, l'organizzazione di esposizioni temporanee, rassegne, eventi. Al Centro è riconosciuta la funzione pubblica di coordinamento del sistema regionale dell'arte contemporanea. Nel 2016 il Centro Pecci ha riaperto dopo il completamento dell'ampliamento a firma dell’architetto Maurice Nio e la ristrutturazione dell’edificio originario progettato dall’architetto razionalista Italo Gamberini. Oggi il complesso ospita, oltre a più di 3000 m² di sale espositive, l’archivio e la biblioteca specializzata CID/Arti Visive, che conta un patrimonio di circa 60 000 volumi, l’auditorium–cinema, la libreria, il ristorante e il bistrot e il teatro all'aperto.
Il CAMUSAC (Cassino Museo d'Arte Contemporanea) è il museo appartenente alla Fondazione omonima che a Cassino si occupa di esporre e promuovere la realizzazione e lo studio di opere di arte contemporanea.
Si definisce arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa. Il movimento artistico che porta questo nome si è sviluppato dagli Stati Uniti d'America a partire dalla seconda metà degli anni sessanta e si è sviluppato in quasi tutto il mondo (Italia compresa).