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Lars von Trier (IPA: [ˈlɑːs fʌn ˈtʁiːˀɐ]), pseudonimo di Lars Trier (Copenaghen, 30 aprile 1956) è un regista e sceneggiatore danese. Celebre per aver lanciato, insieme a Thomas Vinterberg, il movimento Dogma 95, oltre che per i suoi atteggiamenti anticonformisti e controversi che hanno spesso attirato l'attenzione della stampa, Von Trier è in breve tempo diventato uno degli autori cinematografici più innovativi e influenti del cinema contemporaneo.
L'isola della donna contesa (The Saga of Anatahan) è un film del 1953 diretto da Josef von Sternberg. Raccontata in inglese dallo stesso Sternberg, la storia si snoda attraverso le vicende di un gruppo di soldati nipponici sopravvissuti al naufragio della loro nave colpita dall'aviazione statunitense. Guadagnata la riva di un'isola deserta, i giapponesi si troveranno a vivere nelle condizioni in cui si sono trovati molti dei loro commilitoni, sperduti nelle isole del Pacifico, ignari perfino della fine della Seconda guerra mondiale. Il film fu presentato nella selezione ufficiale della 14ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (1953).
L'angelo azzurro (Der blaue Engel) è un film del 1930 diretto da Josef von Sternberg, tratto dal romanzo Professor Unrat di Heinrich Mann, romanzo che si segnala per la sua aspra e immediata efficacia narrativa ed espressiva e che ha suscitato l'interesse di sociologi e studiosi, oltre che degli psicoanalisti.Proiettato per la prima volta a Berlino il 1º aprile 1930, il film narra la tragica storia del professor Rath, rispettabile insegnante di un ginnasio di provincia, che si innamora di una cantante di varietà, impersonata da Marlene Dietrich, attrice che con questa opera troverà la sua consacrazione, riscattando così una già lunga, ma poco brillante, carriera svolta in precedenza.
Josef von Sternberg, nato Jonas Sternberg (Vienna, 29 maggio 1894 – Hollywood, 22 dicembre 1969), è stato un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, montatore, direttore della fotografia e scenografo austriaco naturalizzato statunitense. Fu un cineasta completo, coprendo nei suoi film anche altri ruoli come quello di montatore e direttore della fotografia. Fu inoltre colui che scoprì e plasmò Marlene Dietrich.
Greta Garbo, pseudonimo di Greta Lovisa Gustafsson (Stoccolma, 18 settembre 1905 – New York, 15 aprile 1990), è stata un'attrice svedese naturalizzata statunitense, fra le più celebri della storia del cinema. Per il suo fascino misterioso fu soprannominata la Divina. Dopo aver iniziato l'attività di attrice in Svezia, venne ingaggiata negli Stati Uniti dalla Metro-Goldwyn-Mayer, di cui divenne rapidamente l'attrice di punta fra gli anni venti e gli anni quaranta, ottenendo un grandissimo successo sia nell'epoca del muto che del sonoro. Grazie al suo talento e al suo carisma fu apprezzata in pellicole divenute dei classici del cinema, come Grand Hotel (1932), La regina Cristina (1933) e Anna Karenina (1935), seducendo generazioni di spettatori e diventando una delle più celebri icone dello star system hollywoodiano. Ebbe quattro candidature ai premi Oscar e ne ricevette uno alla carriera nel 1955, dopo il suo ritiro dalle scene avvenuto dieci anni prima. Il suo mito crebbe in contrapposizione con quello di un'altra grande diva, Marlene Dietrich, star di punta di una casa cinematografica concorrente che contribuì a creare una presunta rivalità tra le due attrici.L'American Film Institute ha inserito la Garbo al quinto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Il divismo è un fenomeno di costume nato nel XX secolo che consiste, essenzialmente, in un processo di "divinizzazione" di un individuo, la cui immagine diventa un'icona altamente simbolica e onnipresente nella vita della gente comune, al pari di quello che era stato per le icone religiose del passato. Gli oggetti di questo fenomeno vengono chiamati divi. Precedentemente si erano avuti, verso gli attori di teatro, fenomeni di ammirazione tali da farli divenire divi, sebbene il termine divismo non fosse stato ancora elaborato e utilizzato per tali situazioni: si pensi al francese François-Joseph Talma, agli inglesi Edmund Kean e David Garrick o alle attrici Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse solo per citare alcuni esempi celebri. Il divismo cinematografico nacque forse in Italia, dove a Torino era presente una delle prime industrie cinematografiche già dagli anni dieci. In seguito divenne un fenomeno prettamente americano, con lo sviluppo di Hollywood e delle grandi case di produzione, che vedevano nei "divi" una sicura fonte di guadagno.
In ambito cinematografico e teatrale si definisce attore feticcio un protagonista interprete di numerosi film o pièce diretti dallo stesso regista. La reciproca collaborazione viene anche definita sodalizio artistico, benché quest'ultima definizione sia più generica e possa riguardare anche collaborazioni fra diversi operatori dello stesso settore (regista-sceneggiatore, regista-direttore della fotografia, regista-musicista, ecc.).