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Il romanzo d'appendice è un genere di romanzo che si è diffuso nei primi decenni dell'Ottocento. È noto anche col termine francese feuilleton. Si trattava di un romanzo che usciva su un quotidiano o una rivista, a episodi di poche pagine pubblicati in genere la domenica. Il romanzo d'appendice si affermò a partire dal XIX secolo nella stampa popolare in Francia e in Inghilterra. Il suo inventore fu Louis-François Bertin, direttore del Journal des Débats. Dato che il feuilleton era rivolto ad un pubblico di massa e aveva uno scopo prevalentemente commerciale (sostenere la vendita del giornale per più settimane), i detrattori sostengono che non debba essere considerato un genere letterario a sé stante, ma un sottogenere.
Carolina Invernizio (Voghera, 28 marzo 1851 – Cuneo, 27 novembre 1916) è stata una scrittrice italiana, fra le più popolari autrici di romanzi d'appendice tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.
Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932 – Milano, 19 febbraio 2016) è stato un semiologo, filosofo, scrittore, traduttore, accademico, bibliofilo e medievista italiano. Saggista e intellettuale di fama mondiale, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo. Nel 1971 è stato tra gli ispiratori del primo corso del DAMS all'Università di Bologna. Sempre nello stesso ateneo, negli anni Ottanta ha promosso l'attivazione del corso di laurea in Scienze della comunicazione, già attivo in altre sedi. Nel 1988 ha fondato il Dipartimento della Comunicazione dell'Università di San Marino. Dal 2008 era professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Università di Bologna. Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco era socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche. Tra i suoi romanzi più famosi figura Il nome della rosa vincitore del Premio Strega e tradotto in più di 40 lingue, che è divenuto un bestseller internazionale avendo venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo; da quest'opera sono stati tratti un film ed una serie televisiva.
Edoardo Scarfoglio (Paganica, 26 settembre 1860 – Napoli, 6 ottobre 1917) è stato un poeta, giornalista e scrittore italiano.
Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826 – Firenze, 26 ottobre 1890), è stato uno scrittore e giornalista italiano. È divenuto celebre come autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, più noto come Pinocchio.
Il taccuino d'oro (The Golden Notebook) è un romanzo di Doris Lessing del 1962. L'opera ha riscosso molto clamore alla sua pubblicazione, sia per la struttura narrativa che per gli argomenti trattati. Come in seguito affermato dalla stessa autrice, molti critici la descrissero come una femminista arrabbiata alla ricerca di un mezzo di sfogo contro gli uomini. Il libro, in realtà, riscosse un successo inaspettato soprattutto tra la platea di giovani lettrici e attiviste che si preparavano ad affrontare la rivoluzione sociale degli anni '60 del Novecento. Le vicende di Anna Wulf, scrittrice ex-comunista il cui nome simbolicamente riecheggia quello di Virginia Woolf, sono infatti lo specchio di una nuova individualità sociale femminile, che si batte per liberarsi dalla presenza ingombrante dei vecchi clichés femminile. Le donne del romanzo rappresentano, infatti, le "Donne Libere" del nuovo corso storico: orgogliosamente libere dal giudizio maschile e pronte a godere della propria sessualità come gli uomini. Il linguaggio e le idee esposte nel romanzo sono state definite da Margareth Atwood "audaci" e rivoluzionarie, poiché preannunciano quello che da lì a qualche anno sarà il nuovo Movimento Femminista. Tuttavia, Lessing utilizza in maniera apertamente ironica la definizione di "Donna Libera", e spesso le descrizioni dei comportamenti femminili all'interno del romanzo si mostrano contradditorie e ossessive, poiché la declamata libertà delle protagoniste svanisce al confronto diretto con il giudizio maschile e delle aspettative sociali. È esattamente questo punto a condurre la protagonista verso un'alienazione che diventa sempre più preponderante con il procedere della narrazione. Nonostante l'importanza che esso assume, il tema femminile non può essere considerato come unico elemento del romanzo. La storia è infatti ambientata all'indomani del discorso di Khrushchev e la frammentazione psicologica dei personaggi, così come la divisione dei taccuini, riecheggia il senso di smarrimento davanti ai nuovi eventi della Storia e alla caduta delle ideologie. Un altro grande merito di Lessing è, infatti, la capacità di lettura del suo tempo e la visione quasi premonitrice delle politiche Europee. Il mondo post-coloniale viene infatti raccontato come un teatrino di improbabili attori che recitano diverse partI: dai filosofi comunisti arroccati ad un'ideologia che non esiste più, ai nuovi democratici che svendono i valori della sinistra per abbracciare il capitalismo. Altro elemento fondamentale di grande rivoluzione, è la struttura letteraria dell'opera, in cui lo scheletro principale, scritto in terza persona, viene intervallato dai quattro taccuini, ognuno dei quali riporta un argomento specifico della vita di Anna Wulf, compreso un meta-racconto in cui Anna confronta le proprie paure nella rappresentazione letteraria del suo alter-ego Ella. In corrispondenza con l'apice dell'alienazione della protagonista, la suddivisione dei taccuini sarà sempre meno evidente, fino ad arrivare al Taccuino D'Oro, in cui il disordine che ha regnato per tutta la narrazione lascia il posto all'unità. Tuttavia, questa unità sembra raggiunta dai protagonisti al prezzo di un compromesso che li porterà a rinnegare gli ideali rivendicati durante tutta la narrazione.
Il Nuovo Corriere di Firenze è stato un quotidiano con la cronaca locale di Firenze, Prato e relative province. Nato a fine del 1999 come "Il Corriere di Firenze" nel corso degli anni ha cambiato editore e, successivamente, denominazione. Le pubblicazioni sono sospese dal 14 maggio 2012. Sono state chiuse inoltre le altre edizioni collegate della stessa proprietà Editoriale 2000: Il Nuovo Corriere di Prato Il Nuovo Corriere di Lucca e Versilia Il Nuovo Corriere Aretino Il Nuovo Corriere Viterbese
Il Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, fondato a Milano nel 1876. Pubblicato da RCS MediaGroup, è il primo quotidiano italiano per diffusione e per lettorato. Il suo slogan è: «La libertà delle idee».