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Manolo Bolognini (Pistoia, 26 ottobre 1925 – Roma, 23 dicembre 2017) è stato un produttore cinematografico e calciatore italiano.
Il bell'Antonio è un film del 1960 diretto da Mauro Bolognini, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati. Rispetto al romanzo di Brancati (che, deceduto nel 1954, ebbe comunque attribuito postumo il soggetto del film), la vicenda è spostata di una trentina d'anni, ovvero nella Catania dei primi anni sessanta, e i fatti narrati nel libro sono sintetizzati e accorpati, quando non omessi del tutto; inoltre viene ovviamente sorvolata la critica antifascista, che svolgeva un ruolo predominante nell'opera di Brancati, e la vicenda si svolge con tempistiche molto più ravvicinate.
Il giardino zoologico di Pistoia è stato fondato nel 1970 da Raffaello Galardini e rappresenta una delle principali strutture zoologiche in Italia, estendendosi per circa 14 ettari (di cui solo 7 al momento aperti al pubblico) Ospita circa 400 animali fra mammiferi, rettili, uccelli, anfibi e invertebrati, tra cui lemuri del Madagascar, leoni, tigri, lupi, elefanti asiatici, giraffe, e orsi bruni. Lo zoo è tra i membri fondatori dell'Unione Italiana Zoo e Acquari (UIZA) e membro dell'EAZA. Dal 2001 il parco ha intrapreso una serie di interventi e di ristrutturazione, realizzando nuove aree per lupi, linci, grandi felini, primati e orsi bruni. Gli spazi sono progettati per assicurare un elevato grado di benessere agli animali presenti e garantire ai visitatori un'ottima visuale in una dimensione naturalistica. Nel 2011 lo zoo ha aperto un'area dedicata ai pinguini africani e data la crescita della colonia, a luglio 2017 ha inaugurato una nuova area più grande denominata Betty's Bay là dove sorgevano le vasche dell'otaria e degli orsi polari. È del 2018 la realizzazione dell'area dedicata alle lontre asiatiche Il parco partecipa a programmi internazionali di riproduzione delle specie animali minacciate di estinzione coordinati dall'EAZA. Realizza progetti di ricerca in collaborazione con alcune università italiane e programmi mirati alla conservazione degli habitat di origine delle specie presenti al Giardino Zoologico e al sostegno delle comunità che vivono nelle aree interessate.
Coppo di Marcovaldo (Firenze, 1225 circa – 1276 circa) è stato un pittore italiano, una delle figure più eminenti della pittura toscana del XIII secolo, il più importante a Firenze prima di Cimabue ed uno dei pochi maestri duecenteschi del quale si conosca il nome.
Claudia Cardinale, all'anagrafe Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un'attrice italiana. Annoverata tra le più celebri interpreti della storia del cinema italiano, durante la sua lunghissima carriera, durata più di sessant'anni, ha recitato in una vasta gamma di generi cinematografici, dai film drammatici a quelli storici, dalle commedie ai western. È stata definita l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta ed è stata l'unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l'ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante» è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori dell'epoca d'oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per: Mario Monicelli (I soliti ignoti), Luchino Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell'Orsa...), Federico Fellini (8½), Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, La viaccia, Senilità, Libera, amore mio!), Valerio Zurlini (La ragazza con la valigia), Luigi Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C'era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell'anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta). Nel febbraio 2011, il quotidiano statunitense Los Angeles Times l'ha nominata tra le 50 donne più belle della storia del cinema di tutti i tempi. Nel 1984 vince il Premio Pasinetti alla miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d'oro alla carriera, l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello, 5 Nastri d'argento e 3 Globi d'oro. Come le altre attrici della sua generazione, ha incarnato un nuovo modello femminile, una donna volitiva e battagliera, che vuole essere libera e indipendente, afferma la proprietà di sé stessa e aspira a un ruolo paritario nei rapporti affettivi e professionali.Compagna per oltre un decennio del produttore cinematografico Franco Cristaldi, principale artefice della sua carriera, dalla metà degli anni settanta è stata legata al regista Pasquale Squitieri e dalla fine degli anni ottanta risiede stabilmente in Francia. Ha due figli, Patrick e Claudia junior. Nel 1979 diventa nonna per la prima volta. Parla fluentemente cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo tunisino (oltre che il siciliano).
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
Capriccio all'italiana è un film a episodi sul genere della commedia all'italiana, girato nel 1967 e distribuito nel 1968, composto da sei episodi diretti da diversi registi: La bambinaia, diretto da Mario Monicelli, con Silvana Mangano; Il mostro della domenica, diretto da Steno, con Totò; Perché?, diretto da Mauro Bolognini, con Silvana Mangano; Che cosa sono le nuvole?, diretto da Pier Paolo Pasolini, con Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Laura Betti, Domenico Modugno e Carlo Pisacane; Viaggio di lavoro, diretto da Pino Zac e Franco Rossi, con Silvana Mangano; La gelosa, diretto da Mauro Bolognini, con Ira Fürstenberg e Walter Chiari.
L’Archivio teatrale Andres Neumann è l’insieme di documenti relativo alle attività di produzione teatrale e distribuzione internazionale del produttore e curatore culturale Andrés Neumann nel periodo che va dal 1955 al 2015. Dal 2010 l’Archivio è custodito presso la Biblioteca del Centro Culturale Il Funaro di Pistoia. Nel 2014 l’Archivio è stato dichiarato di interesse storico archivistico particolarmente importante dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L'Archivio è consultabile in loco e anche online.
Antonio Cammelli detto il Pistoia (Pistoia, 1436 – Ferrara, 1502) è stato un poeta italiano.