Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Lucera (AFI: /luˈʧɛra/, Luciörë o Lucérë in dialetto lucerino) è una città italiana di 32 011 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. Nota per la sua fortezza svevo-angioina e il suo anfiteatro augusteo, fra i più antichi dell'Italia meridionale, possiede un ben conservato centro storico, cuore amministrativo ed economico della città. Dal 1584 al 1806 fu capoluogo della provincia di Capitanata e del contado del Molise ed è tuttora sede vescovile della diocesi di Lucera-Troia. Importante centro culturale della provincia, per la sua posizione strategica nel territorio conserva l'appellativo di chiave di Puglia. Fu insieme a Brindisi uno dei capisaldi della presenza romana in Puglia, città autorizzata a battere moneta e municipio dopo la guerra sociale.
Gli Ebrei (in ebraico: יְהוּדִים? עברי, ʿivrîˈ, anche in ebraico: יְהוּדִים?, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso, e i fedeli di una religione, che prende origine dagli Israeliti del Vicino Oriente antico. Nazionalità e religione ebraiche sono strettamente correlate e l'ebraismo è la fede tradizionale della nazione ebraica.Secondo la tradizione ebraica la loro ascendenza è stata fatta risalire ai patriarchi biblici Abramo, Isacco e Giacobbe, che vivevano a Canaan intorno al XVIII secolo a.C. Storicamente, gli ebrei si erano evoluti in gran parte dalla Tribù di Giuda e Simeone, e in parte dalle tribù israelite di Beniamino e Levi, che tutti insieme formavano l'antico Regno di Giuda. Un gruppo strettamente legato è quello dei Samaritani, che sostengono la discendenza dalle tribù israelite di Efraim e di Manasse, mentre secondo la Bibbia la loro origine è dal popolo portato in Israele dall'Impero Assiro e da alcuni Kohanim (sacerdoti ebrei) che avevano loro insegnato come adorare il "Dio nativo". L'etnia, nazionalità e religione ebraiche sono fortemente correlate, dato che l'ebraismo è la fede tradizionale della nazione ebraica. Coloro che si convertono all'ebraismo assumono una condizione nell'ambito dell'ethnos ebraico pari a coloro che ci sono nati. La conversione non viene incoraggiata dall'ebraismo tradizionale (ortodosso) ed è principalmente applicabile ai casi di matrimoni misti.Nello Stato di Israele è in vigore la Legge del ritorno, in forza della quale chiunque sia in grado di dimostrare di essere figlio o nipote di un ebreo per via matrilineare o patrilineare, o sia convertito all'ebraismo, ha diritto alla cittadinanza israeliana. Il fatto che la possibilità di fruire della Legge del ritorno non sia riservata ai soli ebrei secondo la legge halachica – ovvero ai figli di madre ebrea o ai convertiti all'ebraismo – ha creato in Israele una grande controversia tra chi – avendo una concezione laica dello Stato ebraico – è favorevole a una definizione più allargata di "ebreo" per quel che concerne il diritto alla cittadinanza, e il rabbinato ortodosso che vorrebbe far coincidere Halakhah e Legge del ritorno. Israele è il solo Stato dove gli ebrei sono la maggioranza della popolazione. Gli ebrei hanno inoltre goduto di indipendenza politica due volte in passato, nella storia antica. La prima volta durò dal 1350 al 586 a.C., che comprese il periodo dei Giudici, la Monarchia unita, e la Monarchia divisa dei Regni di Israele e Giuda, finito con la distruzione del Tempio di Salomone. La seconda volta fu all'epoca del Regno Asmoneo dal 140 al 37 a.C. e in qualche misura sotto gli Erodiani dal 37 a.C. al 6 d.C. Dalla distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C., la maggior parte degli ebrei hanno vissuto nella diaspora. Una minoranza in ogni paese in cui vivono (con l'eccezione di Israele), hanno subito molte persecuzioni nel corso della storia, cosicché la popolazione ebraica ha oscillato sia nel numero sia nella distribuzione demografica nel corso dei secoli.
La basilica della Madonna dei Martiri è una chiesa di Molfetta. La costruzione del nucleo primitivo della chiesa (corrispondente, nell'assetto odierno, alla sola area occupata dall'altare maggiore) ebbe inizio nel 1162. La chiesa attuale, infatti, non coincide con quella originaria perché intorno al 1830 l'edificio sacro subì rilevanti modifiche. La chiesa, proclamata basilica minore nel 1987, accoglie al suo interno dipinti tra i quali un'immagine della Madonna dei Martiri, trasportata dai Crociati nel 1188, particolarmente cara ai molfettesi, in special modo ai marinai. Altre opere artistiche conservate nell'edificio religioso sono: la Madonna del Rosario risalente al 1574 e attribuita a Michele Damasceno, la Visitazione della Beata Vergine Maria, la Morte di san Giuseppe, un'Adorazione dei Magi e una statua lignea di Maria santissima dei Martiri eseguita nel 1840. A destra dell'altare maggiore, in un'angusta cripta cui si accede scendendo alcuni ripidi gradini in pietra, è situata una riproduzione fedele del Santo Sepolcro, realizzata a spese del notaio molfettese Francesco Lepore prima del 1497 (anno in cui risultava essere già deceduto) con 62 pietre, si dice, da lui portate dalla Terra santa. Accanto alla chiesa è situato un edificio a tre corsie comunemente detto "Ospedale dei Crociati" che è quello che resta dell'antico "Ospedale dedicato a Santa Maria e ai santi martiri", edificato in epoca successiva (al 1162), dove si fermavano i pellegrini (martiri di Cristo) di passaggio a Molfetta durante il viaggio da e per Gerusalemme. Ospedale è qui da intendersi nel senso etimologico di hospitalis (da hospes, hospitis = ospite), luogo di accoglienza e ristoro, per il corpo e per la mente.
La Villa Medicea del Poggio Imperiale si trova sul colle di Arcetri, sul sistema del Viale dei Colli a Firenze. Originariamente era una villa medicea chiamata di Poggio Baroncelli, anche se oggi è la villa medicea dall'aspetto meno rinascimentale, legata soprattutto al periodo barocco (per molte decorazioni interne) e neoclassico (per l'architettura e altri decori). La Villa è una delle poche ville medicee aperta al pubblico come museo, ogni domenica mattina (fuori vacanze scolari).
La Puglia (AFI: /ˈpuʎʎa/; Apulia in latino, Iapyghia, Ἰαπυγία in greco antico, Pùgghie, Puie o Puje in pugliese, Puja in salentino, Pulia in arbëreshë e Poulye in francoprovenzale) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 3 936 149 abitanti, con capoluogo Bari. Confina a nord-ovest con il Molise e a ovest con la Campania e la Basilicata ed è bagnata dal mare Adriatico a est e nord e dal mar Ionio a sud. Fino alla prima metà del XX secolo per descrivere la regione era utilizzato l'equivalente toponimo, declinato al plurale, Puglie, tuttora presente nella toponomastica della zona in Tavoliere delle Puglie e, sino al 1931 in Bari delle Puglie, nome ufficiale dell'attuale capoluogo amministrativo. Comprende la città metropolitana di Bari (capoluogo) e le province di Foggia, Barletta-Andria-Trani, Taranto, Brindisi e Lecce. La Puglia è la regione più orientale d'Italia: la località più a est è Punta Palascìa (Otranto), distante 72 chilometri da Capo Linguetta, la punta più settentrionale della Penisola di Karaburun, in Albania, e 80 chilometri dall'isola greca di Fanò.