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La cosiddetta Valle dei Re è un'area geografica dell'Egitto, di rilevante importanza archeologica, situata nei pressi dell'antica Tebe (Waset, o Uaset, per gli egizi), l'odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo. Per circa 500 anni, a partire dalla XVIII sino alla XX dinastia, ovvero dal 1552 a.C. al 1069 a.C., fu scelta quale sede delle sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d'Egitto.. La valle, il cui nome originale, in lingua egizia, era Ta-sekhet-ma'at ("il Grande Campo"), era anche indicata come ta-int, semplicemente "la Valle". È oggi anche conosciuta, in arabo, come wādī Bībān al-Mulūk (بيبان الملوك) ovvero "la valle delle porte dei re" e nelle sue tombe sono infatti sepolti i sovrani del paese appartenenti alle dinastie sopra indicate, mentre alle regine, alle consorti reali e ai principi di casa regnante era destinata un'altra area alquanto vicina: la cosiddetta Valle delle Regine (Ta-Set-Neferu). Il nome della necropoli, in caratteri geroglifici, era il seguente:
Tebe (in egizio: W3st, Waset) fu un'antica città egizia, situata presso le attuali città di Karnak e Luxor. I suoi resti sono inseriti tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dal 1979.
Medinet Habu è il nome moderno del sito che ospita un importante complesso templare risalente all'antico Egitto posto sulla riva occidentale del Nilo nei pressi di Tebe ed il meglio conservato sulla riva occidentale. Il nome deriva da quello di una cittadina, già citata in documenti della XX dinastia con il nome di Demy. In seguito, durante la fase copta della storia dell'Egitto (VI, VII secolo), l'abitato invase buona parte dell'area templare al punto che i coloni arabi che vi si insediarono dopo la conquista islamica dell'Egitto gli attribuirono l'appellativo di città (Medinet). il nome originale del sito era mrt - Meret Il complesso ospita molti templi di diversa epoca tra cui di particolare rilevanza quello eretto da Ramses III. L'importanza di questo edificio è legata anche alla presenza di una lunga iscrizione che descrive le vittorie del sovrano nel confronto con i Popoli del Mare. Altri complessi sono: il Padiglione reale, le cappelle funerarie delle Divine spose di Amon e il tempio di Thutmose III.
I Colossi di Memnone (anche noti in arabo come el-Colossat o es-Salamat) sono due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III. Eretti oltre 3400 anni fa nella necropoli di Tebe, lungo le rive del Nilo, di fronte sulla riva opposta all'attuale città di Luxor, le due statue facevano parte del complesso funerario eretto da Amenhotep III. Le statue successivamente alla morte del faraone divennero già famose nell'antichità, quando, in seguito al loro progressivo degrado, da una di esse si propagarono dei rumori, che all'epoca furono interpretati come il saluto dell'omonimo eroe a sua madre.