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Stefan Zweig (Vienna, 28 novembre 1881 – Petrópolis, 22 febbraio 1942) è stato uno scrittore, drammaturgo, giornalista, biografo, storico e poeta austriaco naturalizzato britannico. All'apice della sua carriera letteraria, tra gli anni venti e trenta del XX secolo è stato mediatore fra le culture, animato da sentimenti pacifisti e umanisti; è noto come autore di novelle e biografie. Politicamente era internazionalista, cosmopolita ed europeista, espressioni di alcuni sentimenti diffusi durante la Belle Époque, periodo della sua formazione e che egli vede con rimpianto per la pace che regnava specialmente nella Mitteleuropa prima della prima guerra mondiale. Nel primo dopoguerra fu un oppositore fermo dei totalitarismi nascenti, in particolare un convinto antifascista (anche per le sue origini famigliari ebraiche), e lasciò infine l'Europa continentale dopo l'avvento al potere del nazionalsocialismo; rifugiatosi poi in Brasile, si suicidò nel 1942 assieme alla sua seconda moglie.
Con l'espressione ‘questione della lingua’ si indica una disputa su quale modello linguistico adottare nella penisola italiana; sorta in ambito letterario, ebbe la sua fase più acuta agli inizi del Cinquecento, per poi protrarsi con alterne vicende (almeno) fino ad Alessandro Manzoni.
Il Pantheon degli uomini illustri è un edificio di Pistoia, posto a margine di piazza San Francesco.
I libri di memorie sull’Olocausto, scritti dai sopravvissuti, sono una importante testimonianza diretta della vita delle persone coinvolte nelle persecuzioni razziali naziste. Alcuni memoriali furono scritti immediatamente dopo la Liberazione per denunciare i crimini cui si era assistito e fissare con precisione i propri ricordi. Altri memoriali furono redatti anche a distanza di anni o decenni dagli eventi narrati per conservare la propria testimonianza a futura memoria. Un memoriale che fu invece scritto e pubblicato mentre l'Olocausto era ancora in corso fu quello che oggi conosciamo come I protocolli di Auschwitz scritto dai due giovani fuggitivi da Auschwitz, Rudolf Vrba e Alfréd Wetzler, e pubblicato nel 1944, alla fine della loro fuga, in Slovacchia e consistente in una quarantina di fogli divisi in tre sezioni, battuti a macchina in più copie e tradotti in tedesco, il primo documento sulla Shoah ancora in corso.
Isaac Asimov, nato Isaak Judovič Azimov (in russo: Исаáк Ю́дович Ази́мов?; Petroviči, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992), è stato uno scrittore e biochimico sovietico naturalizzato statunitense. Fu autore di numerosi romanzi e racconti di fantascienza e di volumi di divulgazione scientifica, la sua produzione è stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. Alcuni romanzi e racconti di fantascienza hanno avuto trasposizioni cinematografiche.
Ingredienti per una vita di formidabili passioni è un'antologia di scritti e racconti, "autobiografia informale" di Luis Sepúlveda, pubblicata in Italia nel 2013 e che integra la traduzione di lavori contenuti nella raccolta Escritura en tiempos de crisis. Articulos y reflexiones con i racconti Atacama en siete días e Chile, el país de mi memoria.
Guglielmo Becchi (Firenze, ... – Firenze, 1491) è stato un vescovo cattolico italiano.
La Fronda nobiliare (o Fronda dei prìncipi) fu la seconda fase di un ampio movimento di rivolta, la Fronda che ebbe quali antagonisti da una parte, la regina di Francia Anna d'Austria, reggente in nome del figlio Luigi XIV, con il cardinale Mazzarino, e dall'altra la nobiltà più importante di Parigi ed il Parlamento di Parigi. Essa iniziò nel 1648 e si sviluppò nella sua prima fase, la Fronda parlamentare per un paio di anni e 1 aprile 1649 con la pace di Rueil fra la reggente ed i rappresentanti del Parlamento. La seconda iniziò subito dopo (1649), fu decisamente più cruenta e lunga della prima, mescolandosi i conflitti armati che ne conseguirono con la Guerra franco-spagnola, ed ebbe termine solo nel 1653 con la sconfitta dei prìncipi ribelli.