Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La Sicilia (AFI: /siˈʧilja/; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Siçillja in arbëresh, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione siciliana (e non Regione Sicilia come viene talvolta impropriamente menzionata), è una regione autonoma a statuto speciale di 4 851 833 abitanti, con capoluogo Palermo. Il territorio della regione è costituito quasi interamente dall'isola omonima, la più grande isola dell'Italia e del Mediterraneo, nonché la 45ª isola più estesa nel mondo, bagnata a nord dal Mar Tirreno, a ovest dal Canale di Sicilia, a sud-ovest dal Mar di Sicilia, a sud-est dal canale di Malta, a est dal Mar Ionio e a nord-est dallo stretto di Messina che la separa dalla Calabria, con la parte rimanente che è costituita dagli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie e dalle isole di Ustica e Pantelleria. È la regione più estesa d'Italia, la quarta per popolazione (dopo Lombardia, Lazio e Campania), e il suo territorio è ripartito in 390 comuni a loro volta costituiti in tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e sei liberi Consorzi comunali. Le più antiche tracce umane nell'isola risalgono al 20.000 a.C. circa. In era preistorica fiorirono le culture dette di Stentinello, di Castelluccio, di Thapsos, e da qualche decennio è stata indiziata anche una "cultura" dei dolmen. Popoli provenienti dal Medioriente e da ogni parte d'Europa vi s'insediarono nei vari millenni, stratificandosi e fondendosi coi popoli autoctoni. Si ricordino i Sicani che in parte possono essere definiti come i discendenti dei primi abitatori dell'isola, i Siculi e gli Elimi. L'VIII secolo a.C. vide la Sicilia colonizzata dai Fenici e soprattutto dai Greci, nei successivi 600 anni si verificò l'ascesa della grande potenza di Siracusa che con i Tiranni Gerone I e Dionisio I unificò sotto il proprio controllo, in una sorta di monarchia, tutta la Sicilia posta ad est del fiume Salso, inclusi pure molti centri abitati dai Siculi. Il successivo regno siceliota agatocleo, nel periodo della sua massima espansione, aveva come confine occidentale il Fiume Platani, estendendosi sulla parte orientale della Sicilia; su Gela, su Akragas e sul suo circondario; su Selinunte; sui territori dei Siculi e dei Sicani (stanziati nell'interno), su Reghion, Locri e sull'estremità meridionale della Calabria. Solo l'estremità occidentale della Sicilia rimaneva in mano ai Cartaginesi che controllavano le città di Lilibeo, Drepanon e Panormo, e agli Elimi, loro alleati. Durante questa lunga fase storica la Sicilia fu campo di battaglia delle guerre greco-puniche e poi delle romano-puniche. L'isola fu poi assoggettata dai Romani e divenne parte dell'impero fino alla sua caduta nel V secolo d.C.. Fu quindi terra di conquista e, durante l'Alto Medioevo, conquistata da Vandali, dagli Ostrogoti, dai Bizantini, dagli Arabi, che ne ripristinarono dopo secoli l'indipendenza, istituendo l'Emirato di Sicilia, e dai Normanni con questi ultimi che fondarono il Regno di Sicilia, che durò dal 1130 al 1816; dopo la breve parentesi degli Angioini, con la rivolta del vespro, nel 1282, tornò indipendente sotto la denominazione di Regno di Trinacria. L'isola poi divenne un vicereame di Spagna, passò brevemente ai Savoia e all'Austria e, infine, nel XVIII secolo, ai Borbone, sotto i quali, unito il regno di Sicilia al regno di Napoli, sorse nel 1816 il Regno delle Due Sicilie. La Sicilia fu unita allo Stato italiano nel 1860 con un plebiscito, in seguito alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi durante il Risorgimento. A partire dal 1946 la Sicilia è divenuta regione autonoma e dal 1947 ha nuovamente un proprio parlamento, l'Assemblea regionale siciliana o ARS, istituita ancor prima della nascita della Repubblica italiana.
La Melevisione è stato un programma televisivo per bambini trasmesso su Rai 3 dal 1999 al 2010 e su Rai Yoyo dal 2011 al 2015.
Hans Christian Andersen (pronuncia danese [ˈhans ˈkʰʁæsd̥jan ˈɑnɐsn̩] ; Odense, 2 aprile 1805 – Copenaghen, 4 agosto 1875) è stato uno scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le sue fiabe. Tra le sue opere più note vi sono La principessa sul pisello (1835), Mignolina (1835), La sirenetta (1837), I vestiti nuovi dell'imperatore (1837), Il soldatino di stagno (1838), Il brutto anatroccolo (1843), La regina delle nevi (1844) e La piccola fiammiferaia (1848).
Guerre stellari (in originale Star Wars), successivamente rinominato Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (Star Wars: Episode IV - A New Hope), è un film del 1977 scritto e diretto da George Lucas, il primo della fortunata saga cinematografica fantascientifica di Guerre stellari ideata da Lucas. Il film compone la prima parte della trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita prima la trilogia prequel (episodi I, II e III) e in seguito la trilogia sequel (episodi VII, VIII e IX); il film vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew. Il film, ambientato diciannove anni dopo la fondazione dell'Impero Galattico, narra le avventure dello Jedi Luke Skywalker e del suo maestro Obi-Wan Kenobi, impegnati nella lotta contro il Lato Oscuro della Forza a fianco dell'Alleanza Ribelle, guidata dalla Principessa Leila, in modo da porre fine al potere dell'Imperatore sulla Galassia. Le riprese iniziarono il 22 marzo 1976 e finirono il 16 luglio 1976; le sequenze principali ebbero luogo agli Elstree Studios di Londra, mentre gli esterni sono stati girati negli Stati Uniti, Guatemala e Tunisia. Guerre stellari venne distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 25 maggio 1977. Il film ha incassato 461 milioni di dollari nei soli Stati Uniti d'America e 337 milioni nel resto del mondo, per un totale di 798 milioni di dollari a livello globale. Il suo successo lo rese il film dal maggior incasso nella storia del cinema, superando gli incassi di Lo squalo di Steven Spielberg del 1975, fino all'uscita di E.T. l'extra-terrestre nel 1982. Nel Nord America, aggiornato al tasso d'inflazione, Guerre stellari rimane tutt'oggi il secondo film dal maggior incasso di sempre (dopo Via col vento), con oltre 178 milioni di biglietti venduti. Il film ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui dieci candidature ai Premi Oscar 1978, vincendone sette (tra cui migliore montaggio, migliore scenografia, migliori costumi, migliori effetti speciali, migliore colonna sonora e miglior sonoro), con aggiunto l'Oscar alla carriera assegnato a Ben Burtt per il suo contributo nell'ambito degli effetti visivi. La colonna sonora del film, composta da John Williams ed eseguita dalla London Symphony Orchestra, ha ricevuto due dischi di platino negli Stati Uniti e nel Regno Unito e due Grammy Award per la Best Score Soundtrack for Visual Media e Best Pop Instrumental Performance. Nel 1998, l'American Film Institute ha inserito Star Wars al 1º posto dell'AFI's Years of Film Scores. Nel 2007, lo stesso organo ha collocato il film al 13º posto nella sua lista dei 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi.Diversi sondaggi popolari e riviste di settore lo collocano in cima alla lista dei migliori film di tutti i tempi. In seguito alla sua uscita, il film ha acquisito sempre maggior popolarità, scatenando un enorme fenomeno culturale senza precedenti in ogni parte del mondo e attirando un numero considerevole di appassionati e fan club. I costumi, le scene d'azione e le musiche sono diventati punti di riferimento per tutti coloro che tutt'oggi creano opere di fantascienza e non solo, influendo sui lavori di grandi cineasti, tra cui Ridley Scott, Christopher Nolan, Peter Jackson, James Cameron, Gareth Edwards, J.J. Abrams, John Lasseter, Roland Emmerich e David Fincher. Nel 1989, Guerre stellari è stato scelto per essere conservato all'interno del National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America, mentre nel 2007 la Visual Effects Society lo ha inserito al 1º posto della VES 50, riportante i 50 film più importanti nel campo degli effetti visivi.