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Il patrimonio culturale è l'insieme di beni, che per particolare rilievo storico culturale ed estetico sono di interesse pubblico e costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione.
L'indicizzazione per soggetto (o soggettazione o catalogazione per soggetto) è l'attribuzione di un'intestazione di soggetto a un documento bibliografico. L'intestazione è così chiamata perché, al tempo in cui vi erano solo schede cartacee, in testa alla scheda veniva collocata una parola chiave, o un gruppo di parole chiave. La funzione di tale parola è, oggi come allora, quella di punto di accesso sotto il quale il documento può essere cercato e identificato. L'indicizzazione per soggetto ha l'obiettivo di descrivere il documento tramite l'analisi concettuale e l'enunciazione dei soggetti che lo compongono. È uno dei due rami della catalogazione semantica.
Per Functional Requirements for Bibliographic Records (FRBR) si intende uno schema concettuale sviluppato dalla International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), realizzato tramite modello entità-relazione allo scopo di dare una rappresentazione semi-formale alle informazioni bibliografiche.
La biblioteconomia (/bibljotɛkonoˈmia, -te-/) è la disciplina che studia l'organizzazione e il funzionamento delle biblioteche. Tra le principali attività che essa prende in esame si possono elencare: l'organizzazione fisica dello spazio; la gestione e la collocazione delle raccolte; l'allestimento e aggiornamento del catalogo; l'accesso alle risorse e i servizi al pubblico; la diffusione dell'informazione e le attività di promozione culturale.La biblioteconomia è un campo di studio fortemente interdisciplinare, che fa uso di strumenti teorici derivati dalle scienze sociali, dal management, dall'informatica e da altre discipline.
Le Biblioteche Riunite "Civica e A. Ursino Recupero" nascono nel 1931 dalla fusione della Biblioteca Civica di Catania con la Biblioteca del barone Antonio Ursino Recupero.
La biblioteca dei Girolamini (o anche biblioteca statale oratoriana del monumento nazionale dei Girolamini) è un'istituzione culturale statale della città di Napoli. Dotata di un'importante raccolta libraria e di un archivio musicale operistico, la biblioteca, aperta al pubblico dal 1586, è la più antica biblioteca pubblica di Napoli, e seconda in Italia dopo la civica Malatestiana di Cesena.
La Biblioteca Medicea Laurenziana, anticamente chiamata Libreria Laurenziana, è una delle principali raccolte di manoscritti al mondo, nonché un importante complesso architettonico di Firenze, disegnato da Michelangelo Buonarroti tra il 1519 e il 1534. Essa custodisce 68.405 volumi a stampa, 406 incunaboli, 4.058 cinquecentine e, soprattutto, 11.044 pregiatissimi manoscritti, nonché la maggiore collezione italiana di papiri egizi. Vi si accede dai chiostri della basilica di San Lorenzo a Firenze, da cui il nome Laurenziana. Medicea deriva invece dal fatto di essere nata dalle collezioni librarie di membri della famiglia Medici. Tra le più importanti opere ricordiamo: la Littera Florentina del VI sec dC, Codice Squarcialupi, Codice Fiorentino, Bibbia Amiatina, i Dialoghi platonici in carta bona di Lorenzo il Magnifico, e il Virgilio Laurenziano.