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Metrica classica è la definizione di quel particolare insieme di regole ritmiche operanti nella versificazione e nella cosiddetta prosa ritmica della letteratura greca e latina dell'età antica, basata sul principio dell'alternanza, secondo schemi prefissati, di sillabe lunghe e brevi (metrica quantitativa).
Si definisce schema metrico la descrizione di un testo poetico dal punto di vista metrico di un componimento poetico generalmente indicando le strofe, il tipo di versi e lo schema della rime. Per descrivere lo schema rimico (il susseguirsi delle rime) in un componimento si usano le lettere maiuscole in ordine alfabetico. Per indicare versi più brevi dell'endecasillabo generalmente si usano le lettere minuscole. Quando una stanza è composta da endecasillabi piani si tende a scrivere soltanto lo schema delle rime. Quando però il componimento è veramente molto complesso anche dal punto di vista dei versi è necessario indicare tutti gli aspetti metrici (numero di sillabe, tipo di accentazione, rime, numero di versi per strofa, se piani, tronchi, o sdruccioli). Ci sono molti modi di riportare lo schema metrico; in genere, viene anteposto al componimento con una breve prefazione, nei casi più complessi viene indicato direttamente al alto dei versi. Un esempio di "schema metrico" semplice: Ottava toscana: Stanza composta da otto versi di endecasillabi piani. Schema ABABABCC.l Un esempio di "schema metrico" dove i settenari sono indicati da lettere minuscole: Schema metrico: xbBCcdD Quando lo schema è più complesso è necessario specificare tutte le caratteristiche metriche del componimento. Un esempio di schema metrico molto complesso è quello de La Pioggia nel Pineto di Gabriele D'Annunzio ad esempio (di cui qui vediamo riprodotta soltanto una stanza). Metrica: 4 strofe di 32 versi variamente composti e rimati, l'unico tratto fisso è la parola Ermione come ultimo verso di ogni strofa.
La metrica italiana è la branca della filologia che si occupa dello studio della struttura ritmica di un componimento poetico in lingua italiana. La forma di una poesia ne determina il ritmo, che è una sua caratteristica fondamentale. Come nelle altre lingue romanze, anche in italiano la metrica si fonda sul numero e l'accentuazione delle sillabe e su rime e assonanze tra le parole, soprattutto se collocate nelle posizioni finali dei versi. Particolare rilievo, nella metrica italiana, assumono la lunghezza e il tipo dei suoi versi, ossia la specifica collocazione degli accenti tonici, e il modo con il quale i versi sono raggruppati, che definisce il tipo di strofe. Altri elementi di rilievo sono le figure metriche e le licenze poetiche. L'analisi della metrica impiegata in un componimento poetico è detta partizione metrica.