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Il Museo civico di Catania è situato all'interno del Castello Ursino dal 20 ottobre 1934.
Lastra a Signa (pronuncia: / lastra a s si a/) un comune italiano di 20.252 abitanti della citt metropolitana di Firenze in Toscana. Il territorio del comune ha una superficie di circa 43,06 km , con una parte pi bassa sviluppatasi lungo il fiume Arno e una parte alta che presenta la massima elevazione nel colle San Romolo (286 m s.l.m.). La chiesa pi importante la Pieve di San Martino a Gangalandi, situata nella frazione di San Martino a Gangalandi. chiamata citt della pietra per la grande presenza nel passato di cave di pietra arenaria del tipo serena e citt della musica per essere stata, fra l'altro, residenza di Enrico Caruso a Villa Caruso di Bellosguardo, ora sede del Museo Enrico Caruso. Porta inoltre il titolo di Citt dello zafferano italiano. Il comune ha avuto grande importanza per la sua posizione strategica fin dal Medioevo e desta interesse soprattutto a livello artistico e culturale.
Iolo o Jolo è una frazione del comune di Prato. Anticamente chiamata Aiuolo San Piero ed in tempi più recenti Jolo. Fa parte del comune di Prato ed è nella circoscrizione sud. Conta circa 7.500 abitanti, ed è diviso in due parrocchie: la Parrocchia di San Pietro a Iolo, la cui chiesa è la Pieve di San Pietro, situata in Piazza della Pieve, e la Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo, la cui chiesa è la Chiesa di Sant'Andrea a Iolo, situata in Via Gherardacci. Iolo è composto da 4 sub-frazioni: Sant'Andrea, San Pietro, La Garduna e i Palazzi. Sempre parte di Iolo sono: Il Coderino, e parte de Le Risaie di Tavola. La Garduna e Sant'Andrea sono sub-frazioni i cui agglomerati più antichi risalgono al Medioevo. Da ricordare la presenza nel Medioevo di un castello nei pressi della attuale chiesa di Sant'Andrea Apostolo, e la presenza di Case torri, una ancora la si può notare all'incrocio tra via Traversa di Iolo e via Risorgimento. La località dà anche il nome al fosso che lo lambisce, il Fosso di Iolo, un Affluente dell'Ombrone Pistoiese che nasce ai piedi del Monteferrato, a nord di Prato Nato, da un accampamento romano, da qui "aiolum" (aiola o pezzo di terra tra le paludi) notabile anche dalla conformazione della frazione spezzata da due vie principali come i "decumani" e cardo" romani. La frazione si sviluppò intorno anche alla Pieve di San Donato del 1040 affiancata poi dalla Pieve di San Pietro di cui si hanno notizie fin dal XII secolo. Però Già nel 1035 esisteva un castello di Iolo e nel 1055 è testimoniata la presenza di un borgo intorno al Vico de Aiolo che crebbe gradualmente a scapito di Tobbiana. In epoca medievale Iolo fu fortificato con fossati per impedire gli attacchi della vicina Pistoia, ma nel 1323 questo non bastò, le armate ghibelline Lucchesi di Castruccio Castracani degli Antelminelli che con i suoi 600 cavalieri e 3.000 fanti sfondò le difese della città di Prato e riuscirono a sfondare ed a incendiare la zona, distruggendo parzialmente tutto, (per questo, in seguito, venne poi esentata dal pagamento delle tasse comunali) dove diventò anche base ed accampamento dello stesso (da qui prende il nome la via che porta al paese da Pistoia). Nel dopoguerra fu famosa, insieme a Galciana, per ospitare numerosi cenciaioli, artigiani capaci di lavorare gli stracci ed abiti usati. Oggi, nella zona industriale a sud del paese, è sede di molte attività artigianali del settore tessile e dell'abbigliamento, in maggioranza gestite dalla numerosa comunità cinese. La località è stata in passato considerata pericolosa per via delle attività banditesche, ed è per questo citata anche nei Maledetti toscani di Curzio Malaparte. Il borgo della Garduna, di origine medioevale, prende il suo nome dal probabile stanziamento dell'esercito del generale Raimondo de Cardona, che nel 1512 con il suo spietato esercito mise a ferro e fuoco la città di Prato macchiandosi di orribili delitti. La Piazza Verzoni è stata anche scena del film "Il signor quindicipalle" di e con Francesco Nuti e Sabrina Ferilli. È anche stato girato a Iolo uno dei film cult degli anni settanta come Berlinguer ti voglio bene di e con Roberto Benigni con la regia di Giuseppe Bertolucci. I "Palazzi di Iolo" (le quattro strade) è la parte di più nuova costruzione nata a partire dagli anni settanta a fronte di una campagna di edilizia popolare inseguita proprio in quegli anni dall'amministrazione comunale pratese. Nel 2012, il 22 luglio, la sezione locale della Arciconfraternita della Misericordia di Prato ha inaugurato alla presenza del presidente della Provincia di Prato, l'ing. Lamberto Gestri e dell'Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali del Comune di Prato, Dott. Dante Mondanelli, la prima Ambulanza per la frazione. Tale data è da ritenersi storica, ed è da ritenersi un risultato ottenuto alla Popolazione, sogno inseguito dalla fondazione, nel 1921 della Sezione di Misericordia. Il 20 Aprile 2019 il Paese di Jolo si aggiudica la prima edizione della “Coppa Prahdese”, competizione goliardica social tra i quartieri della provincia di Prato, battendo in finale San Paolo.
La chiesa di San Placido si trova a Catania, nell'omonima piazza nel quartiere Civita, e nelle immediate vicinanze di palazzo Biscari e della cattedrale di Sant'Agata.
Calcedonio Reina (Catania, 4 febbraio 1842 – Catania, 10 novembre 1911) è stato un pittore e poeta italiano.
Le Biblioteche Riunite "Civica e A. Ursino Recupero" nascono nel 1931 dalla fusione della Biblioteca Civica di Catania con la Biblioteca del barone Antonio Ursino Recupero.
Beatrice Portinari, detta Bice, coniugata de' Bardi (Firenze, 1266 circa – Firenze, 8 giugno 1290), è, secondo alcuni critici letterari, la donna che Dante trasfigura nel personaggio di Beatrice, musa e ispiratrice del poeta. Morì a ventiquattro anni, causando in Dante una profonda crisi.
Antonio Aniante, pseudonimo di Antonio Rapisarda (Viagrande, 2 gennaio 1900 – Ventimiglia, 6 novembre 1983), è stato uno scrittore e commediografo italiano.
Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza (San Benedetto del Tronto, 23 maggio 1956 – Montepulciano, 16 giugno 1988) è stato un fumettista, disegnatore, illustratore e pittore italiano. Ritenuto uno dei fumettisti più rappresentativi e innovativi della sua generazione, la cui opera, incentrata su personaggi come Zanardi e Pentothal, è stata negli anni ristampata più volte e oggetto di mostre e riconoscimenti. Alla sua vita e alla sua opera è ispirato il film Paz!