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Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il cognome Negri, suddivise per attività principale.
La letteratura della nuova Italia è un'opera di Benedetto Croce formata di sei volumi editi, nella prima edizione per la casa Laterza, a partire dal 1914. Comprende una serie di saggi critici (sottotitolo dell'opera) che copre la storia della letteratura italiana sostanzialmente dall'Unità alla Prima guerra mondiale. L'opera dà forma unitaria ed organica ad un centinaio di biografie pubblicate, in tempi diversi, dal 1903 al 1914, sulla rivista «La Critica». In esse Croce cercò di sviscerare e distinguere, criticamente, «il poetico dal non poetico, il bello dal brutto», giungendo a conclusioni che, nonostante i contrasti e le polemiche, entrarono nel «comune patrimonio dei giudizî». Con questi saggi il filosofo si prefiggeva, in particolare, di fissare dei canoni e delle esemplificazioni - ma non dei modelli - utili ad indirizzare la critica e la storia letteraria. Originariamente l'opera si doveva concludere con il quarto volume, poiché all'epoca l'autore sentì il bisogno di rivolgersi ad altri argomenti, salvo poi riprenderla a distanza di anni con i volumi quinto e sesto.
Ettore Viola di Ca' Tasson (Fornoli, 21 aprile 1894 – Roma, 25 febbraio 1986) è stato un militare e politico italiano. Fu una delle figure militari più fulgide della Prima guerra mondiale, medaglia d'oro al valor militare.
Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto Bardi (Firenze, 1386 – Firenze, 13 dicembre 1466), è stato uno scultore, pittore e architetto italiano. Con la sua lunghissima carriera fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi. Diede un contributo fondamentale al rinnovo dei metodi della scultura, facendo accantonare definitivamente le esperienze del tardo gotico e superò i modelli dell'arte romana classica. Inventò la tecnica dello "stiacciato", basato su minime variazioni millimetriche degli spessori, che non impedisce la creazione di uno spazio illusorio, e padroneggiò le più disparate tecniche e materiali (marmo, pietra serena, bronzo, legno, terracotta). Si dedicò anche al disegno, fornendo i modelli ad esempio per alcune vetrate del Duomo di Firenze. Particolare fu la sua capacità di infondere umanità e introspezione psicologica alle opere, spesso con accenti drammatici o di energia e vitalità trattenute ma perfettamente visibili.
L'ASPO (Association for the Study of Peak Oil and Gas) è un'associazione formata da diversi scienziati e ricercatori di università e istituzioni europee, fondata dal geologo inglese Colin Campbell con lo scopo di divulgare, appoggiare e analizzare gli studi intorno al picco del petrolio e le teorie di Marion King Hubbert riguardo al "picco" e all'esaurimento delle fonti fossili. L'associazione è nata nel 2001, grazie a dei fondi concessi a Colin Campbell dall'istituto per le scienze geologiche tedesco (BGR). Nelle fasi iniziali si unirono diversi scienziati principalmente norvegesi e svedesi, e proprio a Uppsala, in Svezia, venne organizzato il primo seminario dell'ASPO, nel 2002. Da allora, diversi studiosi di rilevanza internazionale sono entrati a far parte dell'ASPO, che ha organizzato altre conferenze, a Parigi nel 2003, a Berlino nel 2004 e a Lisbona nel 2005. La successiva conferenza si è tenuta proprio in Italia, per la precisione a San Rossore nel luglio 2006, organizzata da AspoItalia. L'ASPO conta attualmente circa 25 membri (oltre al fondatore Colin Campbell), pur rimanendo tuttavia ancora un'organizzazione esclusivamente europea. L'adesione avviene per cooptazione nel nucleo originario in base al valore scientifico dei nuovi membri proposti. Al momento, inoltre, esistono sezioni locali dell'ASPO in Portogallo, Irlanda, Italia, e Spagna. Il presidente attuale è Kjell Aleklett, svedese. Attualmente la "mission" dell'ASPO può essere riassunta in tre punti essenziali: Valutare le disponibilità mondiali attuali e future di petrolio e gas; Studiare l'esaurimento delle fonti fossili, tenendo conto dei fattori economici, tecnologici e politici; Far crescere la consapevolezza delle conseguenze di ciò per l'umanità.In Italia, gli studi intorno al picco del petrolio hanno trovato inizialmente alcune difficoltà ad attrarre l'attenzione del mondo scientifico. Ad oggi esistono comunque due membri italiani nell'associazione, Alberto Di Fazio del CNR di Roma, entrato nel 2002, e il prof. Ugo Bardi dell'Università di Firenze, entrato nel 2003, dopo la pubblicazione di alcuni studi sulla dinamica del consumo delle risorse. Nel 2004, lo stesso Bardi ha fondato la sezione italiana dell'ASPO (ASPO Italia), costituita come associazione informale che raccoglie diversi esperti italiani in campo energetico e che differisce leggermente dall'associazione principale per una maggiore enfasi sul tema delle energie rinnovabili oltre che sui problemi del picco del petrolio. L'ASPO si trova in questo momento in una fase di grande espansione in cui sta acquisendo una crescente notorietà internazionale. Nonostante ciò, come lo stesso Colin Campbell ha diverse volte sostenuto, le attività dell'ASPO dovrebbero essere destinate a seguire la stessa "curva a campana" prevista da Hubbert per l'estrazione del petrolio. Ovvero: lo scopo dell'associazione si esaurirà quando avrà svolto il proprio compito di allertare in tempo il mondo sull'imminente declino del petrolio; la risorsa principale sui cui si basa l'intera civiltà industriale.