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Il santuario basilica di Nostra Signora di Montallegro è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Montallegro nel comune di Rapallo, nella città metropolitana di Genova. L'edificio è posto su un colle a circa 612 m s.l.m.. Considerato tra i principali santuari mariani del territorio metropolitano genovese e della Liguria, fu edificato dalla popolazione rapallese tra il 1557 e il 1558, assieme all'annesso ricovero per pellegrini, dopo l'apparizione della Vergine Maria il 2 luglio 1557 al contadino Giovanni Chichizola. L'attuale facciata marmorea è risalente al rifacimento compiuto dall'architetto milanese Luigi Rovelli nel corso del 1896, ed inaugurata con solenne cerimonia il 21 giugno di quell'anno. La Madonna di Montallegro è la patrona della Città di Rapallo dal 1739, anno in cui venne eletta come santa protettrice della comunità rapallese, del suo capitaneato e delle parrocchie di Santa Margherita Ligure. Tale riconoscimento è riprodotto sullo stemma comunale che riporta, dal 28 novembre 1948, una lettera "M" posta al centro dei due grifoni sorreggenti la corona reale. Assieme alla Madonna dell'Orto - apparsa a Chiavari il 2 luglio 1610 - è compatrona della diocesi di Chiavari, quest'ultima eretta con bolla papale di Leone XIII il 3 dicembre 1892. L'inno religioso di Nostra Signora di Montallegro, intitolato Splende in alto, è stato composto e musicato dal maestro e sacerdote Giovanni Battista Campodonico.
Messina (AFI: [mesˈsiːna] ; Missina in siciliano; Μεσσήνη/Μεσσήνα in greco) è un comune italiano di 226 055 abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. Sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia (Capo Peloro) sullo stretto che ne porta il nome. Il suo porto, scalo dei traghetti per il continente, è il primo in Italia per numero di passeggeri in transito. Messina è importante e storica sede universitaria, la locale Studiorum Universitas fu fondata nel 1548 da Sant'Ignazio di Loyola. Fondata dai Siculi con il nome di Zancle, che nella loro lingua significava falce, venne ripopolata da coloni della greci venendo rinominata Messana. Raggiunse l'apice della sua grandezza fra il tardo Medioevo e la metà del XVII secolo, quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale del Regno di Sicilia. Messa a ferro e fuoco nel 1678 dopo una storica rivolta antispagnola che comportò l'annientamento della sua classe dirigente, venne gravemente danneggiata da un terremoto nel 1783. Fu assediata durante la rivoluzione siciliana del 1848 contro Ferdinando II di Borbone, subendo gravi danni. Nel 1908 un disastroso terremoto distrusse la città quasi per intero, provocando la morte di circa metà della popolazione. Ricostruita a partire dal 1912, spesso in stile Liberty, la città moderna si presenta con una maglia ordinata e regolare di vie ampie e rettilinee in direzione nord-sud.
La Madonna Madre dei Bambini è un'immagine di Maria venerata nel santuario della Madre dei Bambini di Cigoli, presso San Miniato.
Agnone (Agnèune in dialetto locale) è un comune italiano di 4 901 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Antica città sannita, dal XIII al XIX secolo fece parte del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citra, nel distretto di Lanciano.Ospita la Pontificia fonderia di campane Marinelli, il più antico stabilimento al mondo per la fusione delle campane, autorizzato ad usare lo stemma pontificio e fondato intorno all'anno 1000. Come località turistica ha ottenuto importanti riconoscimenti per la sua qualità ambientale.