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Luci d'Artista è una manifestazione culturale avviata dal comune di Torino nel 1998 e successivamente intrapresa anche dai comuni di Salerno e Pescara, per quanto il marchio – eccetto che per internet – rimanga tuttavia un'esclusiva torinese. In occasione del periodo natalizio, alcune piazze e vie delle città si vestono di luci, che vanno oltre le consuete luminarie di fine anno: sono opere concepite da artisti contemporanei, che si qualificano per l'alto valore scenografico o per valori fortemente simbolici e concettuali.
Lawrence Weiner (Bronx New York, 10 febbraio 1942) è un artista visivo statunitense. Weiner insieme a Sol LeWitt, Dennis Oppenheim e Joseph Kosuth, è uno degli esponenti principali dell'arte concettuale. Dall'inizio degli anni settanta Weiner realizza grandi installazioni a parete.
Si definisce arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa. Il movimento artistico che porta questo nome si è sviluppato dagli Stati Uniti d'America a partire dalla seconda metà degli anni sessanta e si è sviluppato in quasi tutto il mondo (Italia compresa).
Ars Aevi (Ars Aevi Muzej Savremene Umjetnosti Sarajevo) è un museo di arte contemporanea situato a Sarajevo e ospitato provvisoriamente in un'ala del complesso di Skenderija. Costituito durante la guerra come resistenza di cultura, contiene oltre 120 opere di noti artisti mondiali tra cui Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Joseph Beuys, Braco Dimitrijević e Joseph Kosuth. Un nuovo edificio museale per l'Ars Aevi è stato progettato da Renzo Piano.
Il Bosco di San Francesco si trova ad Assisi, ai piedi della Basilica dedicata al Santo che nel XIII secolo abitò e predicò in queste terre, assieme ai suoi compagni, dando vita all'ordine francescano. Nel 2008, il FAI - Fondo Ambiente Italiano ha acquisito grazie alla donazione di Intesa Sanpaolo 64 ettari dell'area, poi, nel 2011 in seguito a lavori di risistemazione e recupero, è stato aperto il bosco.
La Biennale di Parigi è una manifestazione di arte contemporanea internazionale fondata nel 1959 da André Malraux, ministro della cultura francese.
Il termine arte moderna denota lo stile e la concezione dell'arte propri di quell'epoca e, più in generale, alle espressioni artistiche che esprimono una forma di «rifiuto» per il passato e di apertura alla sperimentazione.Gli artisti moderni sperimentarono nuove forme visive e avanzarono concezioni originali della natura, dei materiali e della funzione dell'arte, alternando periodi più "realisti" (sia per le tecniche adottate che per i soggetti scelti) a periodi più "simbolisti" o "espressionisti" fino all'astrazione. La produzione artistica più recente è spesso definita come arte contemporanea, o arte postmoderna.
L'arte italiana si sviluppò nella penisola italica fin dalla preistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo. In alcuni periodi l'Italia fu il paese artisticamente più all'avanguardia d'Europa.
Art/tapes/22, fondato fra la fine del 1972 e l'inizio del 1973 a Firenze, è stato uno dei quattro centri italiani di produzione della Videoarte. Cogliendo l'esempio di Gerry Schum e delle sperimentazioni americane dei movimenti Fluxus, Maria Gloria Bicocchi e suo marito Giancarlo iniziarono a Firenze un'avventura d'avanguardia nella produzione di video d'arte, coinvolgendo nella loro vita privata una grande quantità di artisti emergenti che iniziarono a lavorare con i mezzi messi loro a disposizione dallo studio. Art/tapes/22 ospita una comunità creativa che in soli quattro anni produce quasi 150 opere video. Vito Acconci, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Bill Viola, Pier Paolo Calzolari, Marina Abramović, David Ross, Arnulf Rainer, Charlemagne Palestine, Alberto Moretti, Maurizio Nannucci, Gilberto Zorio, Antoni Muntadas, Ketty La Rocca, Dennis Oppenheim, Urs Lüthi, Allan Kaprow, Jannis Kounellis, Joan Jonas, Joseph Beuys, David Hall, sono solo alcuni dei nomi che sono passati da Casa Bicocchi per produrre un lavoro. La documentazione fotografica backstage della realizzazione di queste opere è stata realizzata dal fotografo Gianni Melotti. Alla fine del 1976 lo studio chiude e cede tutte le opere prodotte e parte della documentazione fotografica di Gianni Melotti all'Archivio Storico delle Arti Contemporanee ASAC dell'Ente Biennale di Venezia. Dopo il restauro conservativo, le opere prodotte da Art/tapes/22 sono oggi consultabili a Venezia.