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Museo diocesano (Lanciano)

Il Museo diocesano di Lanciano è uno dei musei di arte sacra più importanti della regione Abruzzo. Aperto al pubblico nel 2002 da Mons. Carlo Ghidelli, il museo è stato frutto di una minuziosa ricerca di opere antiche, a cura di Mons. Enzio d'Antonio, presso la sede arcivescovile e le varie chiese di Lanciano, alcune delle quali sconsacrate da secoli. Il museo si trova all'interno del palazzo del Seminario, edificio del XVII sec. sede degli uffici della Curia, della Biblioteca e dell'Archivio Storico Diocesano. È diviso in nove sale secondo un innovativo ordine tematico e raccoglie una notevole raccolta di opere d'arte, risultato di un certosino lavoro di restauro, legate al culto cristiano e datati dal XIII sec. al XIX sec. Particolarmente presente nel popolo lancianese è la devozione mariana, testimoniata da innumerevoli ex voto, quadri e gioielli in oro e pietre preziose donati alla Madonna del Ponte, protettrice della città, tutti datati tra il XVII e il XX sec. Alla venerazione per la Madonna sono infatti dedicate le prime due sale contenenti, oltre agli ex voto, statue lignee del XIV sec. e del XV sec. Nel 2018 sono partiti i lavori di restauro della facciata e di alcuni locali interni a rischio infiltrazione di acqua piovana.

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