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Nino Rota, all'anagrafe Giovanni Rota Rinaldi (Milano, 3 dicembre 1911 – Roma, 10 aprile 1979), è stato un compositore italiano, tra i più influenti e prolifici della storia del cinema. Nel corso della sua lunga carriera collaborò con numerosi registi di fama internazionale come Luchino Visconti, King Vidor, Eduardo De Filippo, Mario Monicelli, René Clément, Franco Zeffirelli ed in particolare Federico Fellini (per il quale compose le colonne sonore di numerosi film celebri come, per citarne solo alcuni, La strada, 8½, La dolce vita, I vitelloni e Amarcord) e Francis Ford Coppola (per il quale compose le musiche de Il padrino e Il padrino - Parte II vincendo, per il secondo film citato, il Premio Oscar alla migliore colonna sonora). Tra gli altri riconoscimenti troviamo un Golden Globe, un Premio BAFTA, un Grammy Award, un David di Donatello e cinque Nastri d'argento.
Manuel De Sica (Roma, 24 febbraio 1949 – Roma, 5 dicembre 2014) è stato un compositore italiano.
Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un compositore e violinista italiano, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Sacerdote, pur non potendo celebrare la Messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. Considerato il più importante, influente e originale musicista italiano della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto, soprattutto solistico (un genere iniziato da Giuseppe Torelli), e della tecnica del violino e dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera in musica, e la sua opera compositiva vastissima comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra. Le sue opere influenzarono numerosi compositori del suo tempo tra cui il genio massimo del barocco Johann Sebastian Bach, ma anche Pisendel, Heinichen, Zelenka, Boismortier, Corrette, De Fesch, Quantz e in seguito i grandi musicisti classici come Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini e Ludwig van Beethoven (es. sinfonia pastorale). Le sue composizioni più note sono i quattro concerti per violino conosciuti come Le quattro stagioni, celebre esempio di musica a soggetto. Come per molti compositori barocchi, dopo la sua morte il suo nome e la sua musica caddero nell'oblio. Solo grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo, come Arnold Schering, Marc Pincherle, Alberto Gentili e Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Vivaldi riemerse, diventando uno dei compositori più noti ed eseguiti.
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche U.S. e impropriamente con la sineddoche America) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale. I quarantotto stati contigui e il distretto di Washington D.C. (la capitale federale) occupano la fascia centrale dell'America settentrionale tra il Canada e il Messico e sono bagnati dall'oceano Atlantico a est e dall'oceano Pacifico a ovest. Con 9850476 km² in totale e circa 330 milioni di abitanti gli Stati Uniti sono il quarto paese al mondo per superficie e il terzo per popolazione. La geografia e il clima degli Stati Uniti sono estremamente vari, con deserti, pianure, foreste e montagne che sono anche sede di una grande varietà di fauna selvatica. È una delle nazioni più multietniche e multiculturali al mondo, prodotto di larga scala dell'immigrazione da molti Paesi. Storicamente i paleoamericani migrarono dall'Asia verso quelli che sono gli Stati Uniti circa 12 000 anni fa. La colonizzazione europea cominciò intorno al 1600 e venne per lo più dall'Inghilterra. Gli Stati Uniti d'America ebbero origine dalle tredici colonie britanniche situate lungo la costa atlantica. Le controversie tra la Gran Bretagna e le colonie sfociarono in un conflitto: il 4 luglio 1776 i delegati delle tredici colonie redassero ed approvarono all'unanimità la dichiarazione di indipendenza, che diede ufficialmente vita ad un nuovo Stato federale. La guerra di indipendenza americana, conclusasi con il riconoscimento dell'indipendenza degli Stati Uniti dal Regno di Gran Bretagna, è stata la prima guerra per l'indipendenza da una potenza coloniale europea. La Costituzione fu adottata il 17 settembre 1787 e da allora è stata emendata ventisette volte. I primi dieci emendamenti, collettivamente denominati «Dichiarazione dei diritti» (Bill of Rights), furono ratificati nel 1791 e garantiscono diritti civili e libertà fondamentali. Gli Stati Uniti intrapresero una vigorosa espansione per tutto il XIX secolo, spinti dalla controversa dottrina del destino manifesto. L'acquisizione di nuovi territori e l'ammissione di nuovi stati membri causarono anche numerose guerre con i popoli nativi. La guerra civile americana si concluse con l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Alla fine del XIX secolo gli Stati Uniti si estesero fino all'oceano Pacifico. La guerra ispano-americana e la prima guerra mondiale hanno confermato lo stato del paese come potenza militare globale. Gli Stati Uniti sono usciti dalla seconda guerra mondiale come una superpotenza globale, il primo paese dotato di armi nucleari e quale uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Dopo una grave crisi politica e sociale negli anni sessanta e settanta come conseguenza anche della sconfitta nella guerra del Vietnam, che sembrava minare il predominio mondiale statunitense, l'inattesa fine della guerra fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica negli anni novanta hanno invece riconfermato il ruolo dominante degli Stati Uniti che sono rimasti l'unica superpotenza militare e politica mondiale. Gli Stati Uniti sono un Paese sviluppato, con una stima nel 2017 del prodotto interno lordo (PIL) di 19,39 migliaia di miliardi di dollari (il 23% del PIL mondiale a parità di potere di acquisto, a partire dal 2011). Il PIL pro capite degli Stati Uniti è stato il sesto più alto del mondo dal 2010, anche se la disparità di reddito del continente americano è stata anche classificata la più alta all'interno dell'OCSE e i paesi dalla Banca Mondiale. L'economia è alimentata da un'abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttività. Il paese rappresenta il 39% della spesa militare mondiale, essendo la prima potenza economica e militare, una forza politica guida nel mondo e al primo posto nel settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, ma anche uno stato sociale ridotto rispetto a molti altri paesi del mondo occidentale.
Le religioni negli Stati Uniti d'America sono caratterizzate da una diversità di credenze e pratiche culturali. Alcune religioni nacquero e fiorirono direttamente in territorio statunitense. La maggioranza degli statunitensi riferisce che la religione svolge un ruolo molto importante nella loro vita, una quota unica tra i paesi sviluppati. Storicamente gli Stati Uniti sono sempre stati contrassegnati dal pluralismo religioso e dal multiculturalismo, a cominciare dalle differenti credenze di stampo naturalistico del tempo precoloniale. Provenienti dal continente europeo, diffusi sono l'anglicanesimo, il cattolicesimo e i principali gruppi facenti capo al protestantesimo, così come la comunità ebraica. La Chiesa ortodossa è stata presente fin dalla colonizzazione dell'America russa. Numerosi dissenzienti inglesi, che avevano lasciato la Chiesa anglicana, hanno molto diversificato il paesaggio religioso. Il grande Risveglio ha dato origine a molteplici denominazioni dell'evangelicalismo; l'appartenenza a chiese del metodismo e del battismo è aumentata in una maniera più che notevole nel secondo grande risveglio. Nel XVIII secolo il deismo trovò sostegno tra le classi superiori della stratificazione sociale e nei primi pensatori americani. La Chiesa episcopale degli Stati Uniti d'America, divisa dalla Chiesa d'Inghilterra, è nata durante la guerra d'indipendenza americana. Nascono nello stesso lasso di tempo nuovi rami protestanti come l'avventismo; il restaurazionismo e altre forme di cristianesimo come i Testimoni di Geova, il Movimento dei Santi degli ultimi giorni, la Chiesa di Cristo e la Chiesa di Cristo scientista, nonché le comunità dell'unitarianismo e dell'Universalismo si diffusero nel corso del XIX secolo. Il pentecostalismo è emerso nei primi anni del XX secolo grazie alla "rifondazione di Azusa Street". La Chiesa di Scientology è emersa nel corso degli anni cinquanta. Gli unitariani universalisti nascono dalla fusione di chiese unitarie e universali durante il XX secolo. A partire dagli anni novanta la partecipazione religiosa dei cristiani sta diminuendo a causa della secolarizzazione, mentre l'islam, il buddhismo, l'induismo e altre religioni si stanno diffondendo. Tenendo conto di quanti si dichiarano non affiliati ad alcuna categoria religiosa, il protestantesimo, storicamente la forma di religione dominante negli Stati Uniti, cessa di essere la religione professata dalla maggioranza assoluta degli statunitensi nei primi anni del 2010; questo è principalmente il risultato di un aumento degli statunitensi che professano "nessuna affiliazione religiosa", piuttosto che di un aumento delle affiliazioni religiose non protestanti, e il protestantesimo rimane comunque la religione maggioritaria tra coloro che dichiarano un'affiliazione religiosa.La maggior parte degli adulti statunitensi si identificano come cristiani, mentre quasi un quarto non afferma alcuna affiliazione religiosa. Secondo uno studio del Pew Research Center del 2014 il 70,6% della popolazione adulta identifica come cristiana, con il 46,5% che partecipa ad una varietà di chiese che potrebbero essere considerate protestanti e il 20,8% che si considerano credenti cattolici. Lo stesso studio dice che altre religioni (tra cui l'ebraismo, il buddhismo, l'induismo e l'islam) collettivamente costituiscono circa il 6% della popolazione. Secondo un sondaggio del 2012 da parte del forum Pew il 36% degli adulti statunitensi afferma di frequentare i servizi religiosi quasi ogni settimana o anche più spesso. Quando si consolidano tutte le denominazioni cristiane in un unico gruppo religioso, l'ebraismo diventa la seconda religione più professata negli Stati Uniti, con il 2% della popolazione che dichiara di essere affiliata all'ebraismo.Secondo un sondaggio di Gallup del 2016 il Mississippi, con il 63% della sua popolazione adulta definitasi come molto religiosa (affermano che la religione per loro è importante e frequentano regolarmente i servizi religiosi), è lo stato più religioso del paese, mentre il New Hampshire, con solo il 20% che si descrive essere molto religioso, è lo stato maggiormente caratterizzato dal secolarismo.
La cultura degli Stati Uniti d'America rappresenta l'insieme di modi, usanze, costumi e tradizioni del popolo statunitense. Si tratta di una cultura in prevalenza di stampo occidentale, in primis di derivazione anglosassone, ma, in virtù della multietnicità, ha subito nel tempo notevoli influenze da parte di tradizioni, usi e costumi dei popoli originari, colonizzati o immigrati ovvero nativi americani, africani, asiatici, polinesiani e delle culture dell'America Latina (ispanici), dando vita ad un diffuso e forte multiculturalismo. Di fatto gli Stati Uniti d'America hanno proprie caratteristiche sociali e culturali uniche, come dialetto, musica, arti, abitudini sociali, cucina e folklore, pur essendo un paese connotato da forti diversità etniche e razziali, quale risultato delle migrazioni su larga scala da molti diversi paesi nel corso della sua storia, così come diversi sono i tassi di natalità e di mortalità tra nativi, coloni e immigrati.: la sua formazione socio-culturale è iniziata infatti oltre 10.000 anni fa, con la migrazione di Paleo-Indiani dall'Asia, così come dall'Oceania e dall'Europa, nella regione oggi nota col termine di Stati Uniti continentali. Nel corso del XX secolo tale cultura ha assunto un peso via via dominante sul resto del mondo industrializzato, al punto da far assurgere gli Stati Uniti al rango di "superpotenza culturale": l'influenza degli Stati Uniti su scala planetaria è tale che buona parte della cultura di massa espressa in Occidente dalla seconda metà del XX secolo in poi può essere ricondotta a quella americana e, più in generale, a quella anglosassone (si pensi ad esempio all'influsso della lingua inglese, alla cultura hippies e punk, al cinema hollywoodiano, alla musica pop e rock, alla tecnologia elettronica moderna, al fumetto (da Topolino ai Supereroi della Marvel), al mondo dei videogiochi, ai fast food, agli sport americani ecc...).
Caetano Emanuel Viana Telles Veloso (Santo Amaro da Purificação, 7 agosto 1942) è un cantautore e chitarrista brasiliano.
L'Abruzzo (o gli Abruzzi) (AFI: /aˈbrutʦo/) è una regione a statuto ordinario dell'Italia meridionale, con capoluogo L'Aquila, compresa tra il medio Adriatico e l'Appennino centrale. Estesa su una superficie di 10 831 km², ha una popolazione di 1 288 385 abitanti ed è divisa in quattro province (L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo) e 305 comuni. Confina a nord con le Marche, ad est con il mare Adriatico, ad ovest con il Lazio e a sud con il Molise: si divide principalmente in una parte costiera-collinare sul versante orientale con le spiagge e le colline prospicienti l'Adriatico, e una parte montuosa sul lato occidentale con i Monti della Laga (2.458 m s.l.m), il Gran Sasso d'Italia (2 914 m s.l.m.), la Majella (2 793 m s.l.m.), il Sirente-Velino (2 487 m s.l.m.) e i Monti Marsicani (2.283 m s.l.m.), che costituiscono i principali massicci montuosi della catena appenninica. Pur potendo essere considerato centrale dal punto di vista geografico, l'Abruzzo è storicamente, culturalmente, economicamente e in gran parte anche linguisticamente legato al Mezzogiorno d'Italia, anche secondo le definizioni adottate da Istat ed Eurostat.