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Il Regno Unito dei Paesi Bassi (in olandese: Verenigd Koninkrijk der Nederlanden, in francese: Royaume-Uni des Pays-Bas, in tedesco: Vereinigtes Königreich der Niederlande) era il nome usato per indicare un nuovo stato europeo creato da una costola dell'Impero francese durante il Congresso di Vienna del 1815, ed esistito fino al 1839. Questo stato, ufficialmente battezzato ''Regno dei Paesi Bassi'' (in francese: ''Royaume des Belgiques''), era costituito dalla Repubblica delle Sette Province Unite a nord, dai Paesi Bassi del Sud e dal Principato vescovile di Liegi preesistenti. Sebbene dal 1814 fosse stata indicata Amsterdam come futura capitale, ciò non venne sancito da una nuova Costituzione, e fu deciso che il governo si sarebbe riunito (a turno) a L'Aia e a Bruxelles. A reggere il nuovo stato fu chiamata la casata degli Orange-Nassau. Il piano era di creare uno stato a nord della Francia per contenerne le spinte espansionistiche e di ricostituire in un unico stato gli originali diciassette Paesi Bassi. Il Regno Unito dei Paesi Bassi durò fino alla secessione delle province meridionali che, insieme alla parte francofona del Granducato di Lussemburgo, formarono il Belgio (1830), sebbene la loro indipendenza non fosse riconosciuta dal resto del regno fino al 1839 dopodiché il nome andava ad indicare solo le province settentrionali. Il Granducato del Lussemburgo, autonomo rispetto al Regno Unito dei Paesi Bassi, fu governato dalla casata Orange-Nassau, attraverso un'unione personale, fino al 1890 quando Guglielmo III morì lasciando come erede solo una figlia. Poiché, però, le donne non potevano godere del diritto di successione a causa della Legge salica, il regno passò alla casata Nassau-Weilburg, una linea dinastica collaterale, così come stabilito dal Patto di famiglia di Nassau stipulato nel 1783.
La Linea Maginot è un complesso integrato di fortificazioni, opere militari, ostacoli anticarro, postazioni di mitragliatrici, sistemi di inondazione difensivi, caserme e depositi di munizioni realizzati dal 1928 al 1940 dal Governo francese a protezione dei confini che la Francia aveva in comune con il Belgio, il Lussemburgo, la Germania, la Svizzera e l'Italia. Il sistema è caratterizzato dalla non contiguità delle varie componenti e dall'utilizzo integrato e sistemico di tutte le possibili alternative offerte dalle moderne tecnologie balistiche. In tale quadro, le varie componenti fortificate utilizzano non solo il tiro diretto, ma anche quello fiancheggiante e quello indiretto. Benché il termine "Linea Maginot" si riferisca all'intero sistema di fortificazioni che va dal Mare del Nord al Mare Mediterraneo (oltre alla Corsica), gli ambiti geografici dove furono realizzate le opere più complesse, sofisticate, moderne e potenti furono quello al confine nord-est con la Germania ed il Lussemburgo (detto anche "Anciens Fronts") e quelle realizzate sul confine franco-italiano (la cosiddetta Linea Maginot alpina, in francese Ligne Alpine).
La campagna di Francia (nella storiografia francese Bataille de France, nella storiografia tedesca Westfeldzug), fu l'insieme delle operazioni militari tedesche che portarono all'invasione della Francia, del Belgio, dei Paesi Bassi e del Lussemburgo durante la seconda guerra mondiale. La campagna militare consistette in due grandi operazioni denominate dal comando supremo tedesco, Fall Gelb ("caso giallo") e Fall Rot ("caso rosso"). La prima operazione, iniziata il 10 maggio 1940 al termine della cosiddetta "strana guerra", si riferisce all'invasione tedesca del Belgio, dei Paesi Bassi, del Lussemburgo e della Francia. Mentre la seconda operazione si riferisce all'aggiramento della Linea Maginot e del consolidamento dell'avanzata all'interno della Francia. La Wehrmacht, contrariamente alle previsioni alleate, impegnò la maggior parte delle proprie forze corazzate nelle Ardenne con la manovra detta Sichelschnitt ("colpo di falce"), aggirando in tal modo la Linea Maginot e cogliendo impreparati gli Alleati. Il 10 giugno l'Italia dichiarò guerra alla Francia, mentre il 14 giugno Parigi venne occupata dalle truppe tedesche, e il governo francese riparava a Bordeaux. La Francia capitolò il 25 giugno. La guerra sul fronte occidentale si concluse con una spettacolare vittoria tedesca, ottenuta grazie all'ampio impiego delle forze corazzate e meccanizzate, la cooperazione fra le forze di terra e la Luftwaffe, e i lanci di paracadutisti oltre le linee nemiche. Stipulata la pace, la Francia venne divisa in una zona militare di occupazione a nord e lungo le coste dell'Atlantico, mentre a sud fu instaurato un governo collaborazionista, la Repubblica di Vichy. Il Corpo di Spedizione Britannico (BEF) venne evacuato dal territorio francese durante la battaglia di Dunkerque, nell'ambito dell'operazione Dynamo, assieme a diverse unità francesi che erano scampate all'accerchiamento, durante le prime fasi dell'attacco tedesco, e che costituirono il nucleo della forze della Francia Libera sotto il comando di Charles de Gaulle. La Francia rimase occupata per quattro anni durante i quali venne costruito un imponente sistema difensivo, il Vallo Atlantico, allo scopo di prevenire sbarchi degli Alleati nell'Europa continentale. Solo con lo sbarco in Normandia del giugno 1944, iniziò la campagna di liberazione della Francia dal regime nazista.
Sinterklaas o Sint-Nicolaas è una figura leggendaria basata su San Nicola, patrono dei bambini. Altri nomi per la figura includono De Sint ("Il santo"), De Goede Sint ("Il buon santo") e De Goedheiligman ("Il buon sant'uomo") in olandese; Saint Nicolas in francese; Sinteklaas nel dialetto frisone occidentale; Sinterklaos in lingua limburghese; Saint-Nikloi in fiammingo occidentale; Kleeschen e Zinniklos in lussemburghese e Sankt Nikolaus o Nikolaus in tedesco. La festa di Sinterklaas si celebra il 6 dicembre, giorno di San Nicola. La festa viene celebrata ogni anno con la consegna di regali alla vigilia di San Nicola (5 dicembre) nei Paesi Bassi e la mattina del 6 dicembre, San Nicola, in Belgio, Lussemburgo e Francia settentrionale (Fiandre francesi, Lorena e Artois). La tradizione viene celebrata anche nei territori dell'ex impero olandese, tra cui Aruba e Curaçao. Sinterklaas è una delle fonti della popolare icona natalizia di Babbo Natale.
Fall Gelb ("Caso Giallo") era il nome in codice assegnato dalla Wehrmacht alla prima fase dell'offensiva generale tedesca sul fronte occidentale durante la seconda guerra mondiale. Iniziata il 10 maggio 1940, dopo una lunga fase di pianificazione che si era conclusa con l'adozione da parte di Hitler e dell'OKH del brillante piano proposto per primo dal generale Erich von Manstein, si sviluppò subito con grande rapidità e con totale successo per le forze tedesche. Entro pochi giorni i Paesi Bassi furono costretti alla resa dopo l'attacco di reparti di paracadutisti, mentre le truppe scelte francesi e britanniche accorse in Belgio per sostenere l'esercito belga sulla cosiddetta Linea Dyle vennero tagliate fuori a nord dalla rapida ed inaspettata avanzata in profondità della massa delle Panzer-Division che, dopo aver sbaragliato in soli tre giorni (13-16 maggio) le difese francesi sulla Mosa, proseguirono fino alle coste della Manica, che vennero raggiunte il 20 maggio. I tentativi di controffensiva da nord e da sud del "corridoio dei panzer" da parte delle disorganizzate forze alleate fallirono e solo una drammatica evacuazione via mare a Dunkerque permise di salvare dal 26 maggio al 3 giugno, dopo aver abbandonato l'equipaggiamento e l'armamento pesante, il grosso della BEF e una parte delle truppe francesi accerchiate. L'esercito belga si era arreso fin dal 28 maggio dopo una forte resistenza sulla linea del Lys. Il 4 giugno le forze alleate terminarono l'evacuazione e le ultime truppe rimaste nella sacca vennero catturate dai tedeschi che conclusero quindi con un grande successo il Fall Gelb, nonostante la indubbia delusione costituita per l'Alto comando germanico dal riuscito reimbarco del corpo di spedizione britannico e quindi dalla sua mancata cattura. Oltre 70 divisioni alleate furono distrutte durante questa prima fase della campagna di Francia e la Wehrmacht diede una impressionante dimostrazione di forza catturando oltre 1,2 milioni di prigionieri. Il Fall Gelb fu una delle più riuscite e brillanti operazioni strategiche della storia militare e fece grande impressione in tutto il mondo, evidenziando la superiorità del Terzo Reich e specialmente delle sue forze corazzate, mobilissime e potenti, e della Luftwaffe che raggiunse una netta superiorità aerea sui cieli dell'Europa occupata. Le perdite subite durante il Fall Gelb dall'Esercito francese, non più sostenuto dall'alleato britannico, si dimostrarono troppo pesanti e la incolmabile superiorità della Wehrmacht condusse alla disfatta finale della Francia dopo il Fall Rot che concluse vittoriosamente per la Germania la prima fase della campagna a occidente. La Francia firmò l'armistizio a Compiègne il 22 giugno 1940, abbandonando temporaneamente il campo alleato.