Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Per la sua produzione, le tematiche affrontate e l'innovazione del racconto teatrale è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo. Tra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in lingua italiana e siciliana) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto.
Gabriella Bemporad (Firenze, 27 maggio 1904 – Firenze, 20 gennaio 1999) è stata una saggista e traduttrice italiana. Non aveva legami di parentela con Giovanna Bemporad. Visse lungamente a Firenze e a Roma: tradusse prevalentemente opere di Hofmannsthal, suo autore prediletto.
Enrico Bemporad (Firenze, 5 aprile 1868 – Firenze, 8 marzo 1944) è stato un editore italiano. Diresse la storica casa editrice R. Bemporad & figlio.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgari (Verona, 21 agosto 1862 – Torino, 25 aprile 1911) è stato uno scrittore italiano di romanzi d'avventura molto popolari. Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per essere il "padre" di Sandokan, del ciclo dei pirati della Malesia e di quello dei corsari delle Antille. Scrisse anche romanzi storici, come Cartagine in fiamme, e diverse storie fantastiche, come Le meraviglie del Duemila in cui prefigura la società di allora a distanza di un secolo, un romanzo scientifico precursore della fantascienza in Italia. Molte sue opere hanno avuto trasposizioni cinematografiche e televisive.
Curzio Malaparte, nome d'arte di Curt Erich Suckert (Prato, 9 giugno 1898 – Roma, 19 luglio 1957), è stato uno scrittore, giornalista, militare, poeta e saggista italiano, nonché diplomatico, agente segreto, sceneggiatore, inviato speciale e regista cinematografico, una delle figure centrali dell'espressionismo letterario in Italia e del neorealismo. È particolarmente noto, soprattutto all'estero, per i suoi romanzi Kaputt e La pelle, opere a sfondo autobiografico basate sulla sua esperienza di giornalista e ufficiale durante la seconda guerra mondiale, e Maledetti toscani. Scrittore dallo stile realistico e «immaginifico», definito come «cinico e compassionevole» al tempo stesso e talvolta avvicinato alle tematiche e allo stile espressionista crudo di Louis-Ferdinand Céline, come intellettuale fu dapprima un sostenitore del fascismo, poi una voce critica e un oppositore dello stesso. Caratteristica della sua letteratura è la mescolanza di fatti reali - lo scrittore è stato infatti avvicinato alla corrente del neorealismo -, spesso autobiografici, ad altri immaginari, talvolta esagerati in maniera voluta e consapevole, fino al farsesco, specialmente quando deve denunciare le atrocità della seconda guerra mondiale.Interventista e volontario nella Grande Guerra, ammiratore di Mussolini e "fascista della prima ora", partecipò alla marcia su Roma e fu attivo nelle posizioni di fascismo di sinistra intransigente, sostenendo la cosiddetta rivoluzione fascista; allontanatosi gradualmente dal regime (venne anche mandato al confino, da cui uscì grazie all'amicizia con Galeazzo Ciano, genero del Duce), dopo l'8 settembre 1943 si arruolò nell'Esercito Cobelligerante Italiano del Regno d'Italia e collaborò con gli Alleati (cui pure non risparmiò pesanti critiche) nel Counter Intelligence Corps nella lotta contro i nazisti e i fascisti della RSI, a cui non aderì. Prima anticomunista, nel secondo dopoguerra si avvicinò al Partito Comunista Italiano, grazie all'interessamento di Palmiro Togliatti che lo assunse come cronista, sebbene molti dubitassero della effettiva sua adesione, o avvicinamento, al PCI (e contemporaneamente al Partito Repubblicano Italiano, a cui già aderiva da giovanissimo, al quale si iscrisse poco prima di morire). Morì dopo essersi convertito in punto di morte alla Chiesa cattolica, assistito dai sacerdoti padre Cappello e padre Rotondi, secondo le testimonianze di questi.Lo pseudonimo, che usò dal 1925, fu da lui ideato come umoristica paronomasia basata sul cognome "Bonaparte". Si soprannominò e venne soprannominato l'"Arcitaliano", per avere racchiuso nella sua complessa e contraddittoria personalità molti difetti e pregi degli italiani.
Il Centro e Museo Didattico Nazionale è una biblioteca di documentazione pedagogica con accesso in via Michelangelo Buonarroti 10 a Firenze. Creato in un palazzo già dei Gerini, fu ristrutturato nel 1941, con gli arredi interni di Giovanni Michelucci. Il complesso occupa un intero isolato con dei giardini, oggi pubblici, sia su lato su piazza dei Ciompi che su quello su via dell'Agnolo. Nel ventunesimo secolo l'edificio ospita la sede principale dell'Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa (INDIRE, ex-ANSAS).
La battaglia del Sangro fu un conflitto armato tra partigiani italiani abruzzesi e le ultime resistenze tedesche, svoltasi dal dicembre 1943 all'aprile 1944. Essa è considerata legata alla battaglia di Ortona (25 dicembre 1943), ed è resa famosa per la tenacia dei ribelli che assieme ad Ettore Troilo costituirono il gruppo armato della Brigata Maiella. In realtà il termine "del Sangro" sarebbe improprio, in quanto questa guerra è composta da una serie di micro-battaglie, ed alcune più importanti, combattute in vari luoghi della provincia di Chieti, e dell'Aquila, partendo dalla foce del Sangro a Fossacesia (CH), e risalendo sino a Roccaraso e Castel di Sangro (AQ), tra scaramucce e imboscate dei brigadisti di Ettore Troilo, spalleggiati dai britannici, contro i tedeschi occupanti. In sostanza, l'evento rappresentò un momento cruciale per la storia della resistenza italiana e dell'Abruzzo, dato che tale guerriglia si interpone nelle vicende storiche dell'immediata fuga di re Vittorio Emanuele III da Ortona per Brindisi (9 settembre 1943), e l'avanzata delle truppe canadesi e britanniche da Foggia e dalla Sicilia dopo l'operazione Husky del 10 luglio a Messina, che penetrarono in Abruzzo attraverso la "battaglia del Trigno" tra Vasto e a San Salvo (CH). L'azione di rifiuto e ribellione all'oppressione nazista dei due capi Ettore e Domenico Troilo della "banda della Maiella", rappresentò un atto unico in Abruzzo durante la guerra di resistenza italiana nel biennio 1943-44, celebrato anche molti anni dopo la fine della guerra da vari presidenti dello Stato, come Carlo Azeglio Ciampi, e recentemente, il 25 aprile 2018, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che recatosi a Casoli (CH), dove nacque formalmente il gruppo d'azione partigiana di Ettore Troilo, nel suo discorso lodò le azioni partigiane d'Abruzzo, tenendo in appunto come proprio dalla regione fosse partita la scintilla della rivalsa italiana contro gli oppressori.
L'accademia di belle arti, in Italia, una tipologia di istituzione di alta cultura (istituto universitario), parte del comparto universitario dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), dedicato all'arte visiva, all'arte applicata e alla storia dell'arte. Le accademie possono rilasciare diplomi accademici di primo livello (laurea) e di secondo livello (laurea magistrale) mentre il previgente ordinamento, ai fini dei pubblici concorsi e dell'insegnamento, equiparato sia ai diplomi accademici di secondo livello sia alle attuali lauree magistrali universitarie. La prima accademia d'arte del mondo fu quella istituita a Firenze da Giorgio Vasari nel 1563.