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Ulisse (dal latino Ulixēs, -is), oppure Odisseo (pronunciato [odisˈsεːo] o alla latina [oˈdisseo]; in greco antico: Ὀδυσσεύς [odysse͜ús]), è un personaggio della mitologia greca. Originario di Itaca, detta la terra del sole, e figlio di Laerte, è uno degli eroi achei descritti e narrati da Omero nell'Iliade e nell'Odissea, l'opera letteraria che lo ha come protagonista e che da lui prende il nome.
Odissea, sottotitolato Le avventure di Ulisse, è una miniserie televisiva trasmessa dalla Rai nel 1968, basata sull'omonimo poema di Omero. Gli attori protagonisti furono Bekim Fehmiu nel ruolo di Ulisse e Irene Papas nel ruolo di Penelope. Fu diretto da Franco Rossi con Piero Schivazappa e Mario Bava; quest'ultimo diresse interamente l'episodio di Polifemo (il figlio Lamberto, secondo quanto da egli dichiarato, fece da aiuto regista). La sceneggiatura venne basata sulla traduzione dell'Odissea di Omero a cura di Rosa Calzecchi Onesti. Le scene furono girate principalmente negli studi cinematografici di Dino De Laurentiis, a Roma, mentre le riprese in esterna si svolsero prevalentemente in Jugoslavia. Ogni puntata era preceduta da un'introduzione in cui il poeta Giuseppe Ungaretti leggeva alcuni versi del poema. Lo sceneggiato è in assoluto la prima produzione della Rai realizzata a colori, in quanto prodotta in ottica di una distribuzione internazionale e dunque destinata anche a paesi in cui le televisioni trasmettevano già a colori (la Rai adottò ufficialmente il colore solo nove anni dopo, nel 1977). Odissea è stato uno degli sceneggiati Rai di maggior successo, per il livello di spettacolarità superiore a quello delle precedenti produzioni televisive.
L'Odissea (in greco antico: , Od sseia) uno dei due grandi poemi epici greci attribuiti all'opera del poeta Omero. Narra delle vicende riguardanti l'eroe Odisseo (o Ulisse, con il nome latino), dopo la fine della Guerra di Troia, narrata nell'Iliade. Assieme a quest'ultima, rappresenta uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale e viene tuttora comunemente letto in tutto il mondo sia nella versione originale che nelle sue numerose traduzioni.
2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey) un film del 1968 diretto da Stanley Kubrick. Pellicola colossal di fantascienza basata su un soggetto di Arthur C. Clarke, che sulla medesima traccia scrisse il romanzo omonimo. Ambientato nel futuro, tocca problematiche antiche relative all'identit della natura umana, al suo destino, al ruolo della conoscenza e della tecnica. Un'umanit alla ricerca di s , diversa dal resto della natura, definita dal simbolo centrale di un parallelepipedo, sovrastato da una luce speciale. Una ricerca che, condotta con il prevalente obiettivo del dominio tecnico, trova invece alla fine l'uomo di fronte al suo limite irrisolto, ancora sovrastato dall'incombente figura geometrica. Bench molti ritengano la pellicola ispirata al racconto di Clarke La sentinella, lo stesso autore ha affermato che "La sentinella assomiglia a 2001 come una ghianda assomiglia a una quercia adulta". Il film considerato un capolavoro della storia del cinema e ne costituisce una svolta epocale. Nel 1991 la pellicola stata giudicata di rilevante significato estetico, culturale e storico, e inserita nella lista di film preservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al ventiduesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, salito al quindicesimo posto. Lo stesso istituto lo ha inserito al primo posto nella categoria fantascienza.