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Omero nel Baltico, saggio sulla geografia omerica è un saggio pubblicato nel 1995 dall'ingegnere nucleare Felice Vinci. L'autore iniziò a leggere i classici per passione e venne così a conoscenza del passo del De facie di Plutarco in cui è citata l'ubicazione di Ogigia, l'isola della ninfa Calipso, punto di partenza delle sue teorie. Il libro, tradotto in varie lingue, presenta una personale interpretazione storico-letteraria condotta dall'autore sull'ambientazione dell'Iliade e dell'Odissea: secondo Vinci gli eventi in esse narrati non si sarebbero svolti nel Mar Mediterraneo orientale, come si è sempre creduto, ma nei mari dell'Europa settentrionale (Mar Baltico e nord Atlantico). La teoria ha avuto ampia risonanza nel mezzi di comunicazione di massa e ha suscitato dibattiti nel mondo accademico: secondo la gran parte degli studiosi non ha basi fondate in campo linguistico e archeologico.
L'òmero è un osso lungo, degli arti superiori, pari e simmetrico, e costituisce lo scheletro del braccio.
Omero, Iliade è una riscrittura e reinterpretazione del poema epico omerico dell'Iliade, scritta da Alessandro Baricco e pubblicata da Feltrinelli nel 2004.
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (Monsieur Ibrahim et les fleurs du Coran) è un film del 2003 diretto da François Dupeyron, tratto dal romanzo omonimo di Éric-Emmanuel Schmitt. Il film è stato presentato fuori concorso alla 60ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Gli scassinatori (Le casse) è un film del 1971 diretto da Henri Verneuil, interpretato da Jean-Paul Belmondo, Omar Sharif, Robert Hossein e Renato Salvatori. Tratto dall'omonimo romanzo di David Goodis, il film è famoso soprattutto per il celebre inseguimento automobilistico tra Jean-Paul Belmondo e Omar Sharif per le strade di Atene, realizzato dalla troupe acrobatica dello stuntman francese Rémy Julienne.