Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Unicoop Tirreno S.C.a.r.l. è una delle 7 grandi cooperative di consumatori del sistema Coop, e come tale aderisce all'ANCC della Lega delle Cooperative e al consorzio cooperativo Coop Italia. Insieme a Unicoop Firenze e a Coop Centro Italia (nonché ad oltre 75 piccole e medie cooperative toscane) aderisce al Distretto Tirrenico. L'attuale ragione sociale Unicoop Tirreno s.c. risale al 2004, in precedenza (dal 1990 al 2004) si era chiamata Coop Toscana Lazio, mentre la ragione sociale originaria (mantenuta dal 1945 al 1990) era La Proletaria.
Mino Trafeli (Volterra, 29 dicembre 1922 – Volterra, 9 agosto 2018) è stato uno scultore e partigiano italiano.
La lista dei luoghi dell'Olocausto in Italia offre un grandangolo dei luoghi associati all'Olocausto in Italia, a partire dall'emanazione delle leggi razziali nel 1938 fino alla Liberazione nel 1945. Comprende l'indicazione dei campi di internamento, transito e sterminio, delle caserme e delle prigioni dove gli ebrei furono incarcerati, delle stazioni ferroviarie da cui partirono i convogli, dei paesi che furono teatro di retate e di eccidi, ma anche dei luoghi dove gli ebrei trovarono rifugio e assistenza dalle persecuzioni.
La Banda Lenti fu una brigata partigiana che si costituì dopo l'8 settembre 1943 attorno alle figure di Agostino Lenti, un ex ufficiale degli Alpini, e di Mario Manassero, soldato del regio esercito, che ben presto divennero punto di riferimento e di aggregazione per una decina di ragazzi, renitenti alla leva, originari di Camagna Monferrato. Con l'estate del 1944, la formazione creò collegamenti con le altre realtà ribelli sviluppatesi sul territorio, per poi unirsi alle Brigate Matteotti attive nelle zona.La formazione partigiana fu tra le più importanti della Resistenza in Monferrato, ricordata insieme alla Banda Tom. Nel mese di luglio, i pressanti rastrellamenti nemici costrinsero la Lenti a ripiegare in collina, spostandosi dall'abitato di Camagna al Santuario della Madonna dei Monti, poco distante da Grazzano Badoglio. Qui, però, il 12 settembre, Lenti e 25 dei suoi, vennero sorpresi e catturati dai fascisti, e tradotti a Valenza dove furono seviziati, bastonati a sangue, condannati a morte e trucidati, il 12 settembre 1944. Agostino Lenti, dopo un tentativo, fallito, di salvare i compagni in cambio della sua sola esecuzione, morì nel tentativo di fuggire. Nella piazza che porta il loro nome a Camagna, una lapide ricorda i fratelli Agostino e Pietro Lenti, rispettivamente fondatore, comandante e combattente della III Brigata Matteotti, ed i nomi degli altri partigiani caduti. Accanto, un marmo indica anche il luogo della fucilazione del partigiano Mario Bizzarri, trucidato nel corso del rastrellamento del 31 luglio 1944. Sui vicoli e le piazzette del centro storico, si affacciano le tipiche case in tufo e mattoni, tra queste il palazzo comunale, assaltato tra il 21 ed il 22 luglio 1944 dai partigiani della Banda Lenti.