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Agnolo di Cosimo, conosciuto come Agnolo Bronzino o, semplicemente, il Bronzino (Monticelli di Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore italiano. Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni '30 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo Manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili ed incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.Le sue opere, oltre ai molti ritratti, includono molti soggetti religiosi e alcuni soggetti allegorici, tra le quali spicca in particolare quella che probabilmente è la sua opera più conosciuta, Allegoria del trionfo di Venere (c. 1544–45), ora alla National Gallery di Londra. Allievo del Pontormo, da cui attinse l'essenza tecnica del proprio stile, fu egli stesso maestro del pittore Alessandro Allori.
Il manierismo è una corrente artistica, prima italiana e poi europea, del XVI secolo. La definizione di manierismo ha subito varie oscillazioni nella storiografia artistica, arrivando, da un lato, a comprendere tutti i fenomeni artistici dal 1520 circa fino all'avvento dell'arte controriformata e del barocco, mentre nelle posizioni più recenti si tende a circoscriverne l'ambito, facendone un aspetto delle numerose tendenze che animarono la scena artistica europea in poco meno di un secolo.
Deposizione di Cristo è un dipinto a olio su tavola (268x173 cm) realizzato nel 1545 dal pittore italiano Agnolo Bronzino. È conservato nel Musée des Beaux-Arts di Besançon. L'opera è firmata: “OPERA DEL BRONZINO FIORENTINO”. Il dipinto era stato originariamente realizzato per la Cappella di Eleonora da Toledo in Palazzo Vecchio di Firenze; ma il Granduca Cosimo I de' Medici, committente dell'opera, ne apprezzò a tal punto la bellezza da volerlo regalare al cardinale Nicolas Granvelle, cancelliere dell'imperatore Carlo V. Bronzino, in seguito, ne realizzò una copia destinata alla cappella con colori più cupi. I pannelli laterali raffiguravano San Giovanni Battista e San Cosma; il primo di essi è oggi conservato nel Getty Museum mentre il secondo è stato recentemente ritrovato in una collezione privata (Collezione Alana). Al centro è raffigurato il Cristo sorretto dalla Vergine con accanto San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena. Sulla destra in piedi un uomo con un'anfora blu ed un vecchio con i chiodi della croce. Nei tre personaggi si identificano nel più anziano il Pontormo, nel più giovane Alessandro Allori e l'altro il Bronzino stesso. Sopra la scena della deposizione sono raffigurati angeli con gli strumenti della passione.
Il ritratto di Cosimo I de' Medici in armatura è un olio su tavola di Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino. Di questo dipinto esistono alcune repliche.
Raffaello Sanzio (Urbino, 28 marzo 1483 Roma, 6 aprile 1520) stato un pittore e architetto italiano, tra i pi celebri del Rinascimento. Considerato uno dei pi grandi artisti d'ogni tempo, la sua opera segn un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi e fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, dando vita tra l'altro ad una scuola che fece arte "alla maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo. Modello fondamentale per tutte le accademie fino alla prima met dell'Ottocento, la sua influenza ravvisabile anche in pittori del XX secolo come Salvador Dal .
Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del Comune. Rappresenta la migliore sintesi dell'architettura civile trecentesca cittadina ed è uno dei palazzi civici più conosciuti nel mondo. Chiamato in origine "Palazzo dei Priori", e poi successivamente venne identificato nel XV secolo come "Palazzo della Signoria", dal nome dell'organismo principale della Repubblica di Firenze; nel 1540 divenne Palazzo Ducale, quando il duca Cosimo I de' Medici ne fece la sua residenza; infine il nome Vecchio lo assunse dopo il 1565 quando la corte del Duca Cosimo si spostò nel "nuovo" Palazzo Pitti. Non sono presenti porte o aperture per la sicurezza di chi amministrava il potere. Ci si poteva accedere solamente dal cortile Dal 1865 al 1871 fu sede del Parlamento del Regno d'Italia, mentre oggi ospita il Sindaco di Firenze e vari uffici comunali. Vi si trova inoltre un museo, che permette di visitare le magnifiche sale dove lavorarono, fra gli altri, Agnolo Bronzino, Ghirlandaio, Giorgio Vasari, e dove sono esposte opere di Michelangelo Buonarroti, Donatello, Verrocchio. L'edificio si è gradualmente ingrandito verso est, arrivando ad occupare un isolato intero e allungando l'iniziale parallelepipedo trecentesco fino a quadruplicarne le dimensioni, con una pianta che ricorda un trapezio del quale la facciata è solo il lato più corto. Sulla facciata principale a bugnato, la Torre di Arnolfo è uno degli emblemi della città.
Artemisia Lomi Gentileschi (Roma, 8 luglio 1593 – Napoli, circa 1656) è stata una pittrice italiana di scuola caravaggesca.
Alessandro Allori (Firenze, 31 maggio 1535 – Firenze, 22 settembre 1607) è stato un pittore italiano. Talvolta soprannominato Il Bronzino, dal nome del suo maestro, per questo è spesso confuso con Agnolo Bronzino.
L'Allegoria del trionfo di Venere è un dipinto ad olio su tavola (146x116 cm) di Agnolo Bronzino, databile tra il 1540 e il 1545 circa e conservato dal 1860 alla National Gallery di Londra. È considerato uno tra i più raffinati capolavori del primo Manierismo italiano.