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Umberto Boccioni (Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 – Verona, 17 agosto 1916) è stato un pittore e scultore italiano, esponente di spicco del futurismo. L'idea di rappresentare visivamente il movimento e la sua ricerca sui rapporti tra oggetto e spazio hanno influenzato fortemente le sorti della pittura e della scultura del XX secolo.
Il Futurismo è stato un movimento letterario, culturale, artistico e musicale italiano dell'inizio del XX secolo, nonché la prima avanguardia europea. Ebbe influenza su movimenti affini che si svilupparono in altri paesi d'Europa, in Russia, Francia, negli Stati Uniti d'America e in Asia. I futuristi esplorarono ogni forma di espressione, dalla pittura alla scultura, alla letteratura (poesia e teatro), la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, il cinema e persino la gastronomia. La denominazione del movimento si deve al poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti.
Tre donne è un dipinto dell'artista italiano Umberto Boccioni, eseguito tra il 1909 e il 1910. Questo dipinto è un olio su tela, eseguito con lo stile del divisionismo. Il divisionismo si riferisce alla divisione effettiva dei colori creando tratti di pennello separati anziché linee lisce e uniformi. Nel dipinto si trovano tre figure, una delle quali è la madre di Boccioni Cecilia, a sinistra, un'altra è sua sorella Amelia, a destra, e il terzo è Ines, la sua amante, al centro.
Antigrazioso o L'antigrazioso, conosciuto anche come La madre, è una scultura in gesso patinato di Umberto Boccioni realizzata tra 1912 e 1913 e conservata presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma.Il busto è uno dei pochi esempi superstiti delle sculture futuriste eseguite da Boccioni nel 1912 e 1913 ed esposti alla Galerie 23 di Parigi nel 1913.