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Volterra è un comune italiano di 10 000 abitanti della provincia di Pisa in Toscana. La città, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, è stata una delle principali città-stato della Toscana antica (Etruria), fu sede nel medioevo di un'importante signoria vescovile avente giurisdizione su un'ampia parte delle Colline toscane. Conserva un centro storico di origine etrusca (di quest'epoca rimangono la ben conservata porta all'Arco; la porta Diana, che conserva i blocchi degli stipiti; gran parte della cinta muraria, costruita con ciclopici blocchi di pietra locale; l'acropoli, dove sono presenti le fondamenta di due templi, vari edifici ed alcune cisterne; diversi ipogei utilizzati per la sepoltura dei defunti), con rovine romane (fra tutte il Teatro ad emiciclo) ed edifici medievali come la cattedrale, la Fortezza Medicea e il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza, nel centro città. Volterra è candidata per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022 ed è stata designata tra le dieci città finaliste.
La pieve dei Santi Giovanni Battista e Felicita è un edificio di culto situato a Villamagna, nel comune di Volterra, in provincia di Pisa, diocesi di Volterra.
Leonardo di Noblac, conosciuto anche come san Leonardo abate, eremita, di Limoges, del Limosino o confessore (Orléans, 496 circa – Noblac, 6 novembre 545 o forse 559), è stato un abate francese, che visse da eremita gran parte della vita; è considerato santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Nel Medioevo fu uno dei santi più venerati in Europa, la memoria liturgica ricorre il 6 novembre.
Saline di Volterra una frazione del comune italiano di Volterra, nella provincia di Pisa, in Toscana. Si trova all'incrocio della strada regionale 68, che collega Cecina a Poggibonsi passando per Volterra, con la strada regionale 439, che collega Pietrasanta con Follonica.
Le mura di Volterra sono un'opera di ingegneria militare a difesa di Volterra risalente all'epoca etrusca e via via modificata nel corso dei secoli. Le primitive mura, di cui rimangono lunghi tratti, furono costruite in epoca etrusca intorno al IV secolo a.C. e rimasero in uso per tutto l'alto medioevo, fin quando il Comune di Volterra decise la costruzione di un nuovo sistema difensivo, che tuttavia ingloba molte delle strutture murarie etrusche. Le antiche mura che recingevano la città avevano uno sviluppo di circa 7 km, racchiudendo un'area di 102 ha, mentre la cinta medievale che corrisponde all'estensione attuale, è di soli 2.6 km, racchiudendo un'area di 26 ettari. Il materiale principalmente usato per la costruzione fu il panchino, pietra tipica della Toscana occidentale: la varietà adoperata nel volterrano, è costituita da una grana molto fine e di colore bianco: venne utilizzata anche per le urne cinerarie, per la muratura dei palazzi e per i lastricati stradali.
La cattedrale di Santa Maria Assunta è il luogo di culto cattolico principale di Volterra, in provincia di Pisa, chiesa madre dell'omonima diocesi. Nel novembre del 1957 papa Pio XII l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
La chiesa di San Lorenzo è un edificio di culto situato a Mazzolla, nel comune di Volterra, in provincia di Pisa, diocesi di Volterra.
La basilica di Santa Pudenziana è un luogo di culto cattolico di Roma, situato in via Urbana (l'antico vicus Patricius) nel rione Monti. Risalente al V secolo, dedicata a santa Pudenziana, sorella di santa Prassede e figlia del senatore romano Pudente; è la chiesa nazionale dei Filippini e sede del titolo cardinalizio omonimo.