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Un sistema informativo aziendale può essere immaginato come un insieme comprendente persone, funzioni, applicazioni, reti tecnologiche e procedure che interagendo tra di loro hanno come obiettivo finale quello di rendere disponibile ad un soggetto una serie di informazioni e dati nel momento e nel luogo desiderati. Un Sistema Informativo è in grado di fare ciò compiendo delle operazioni sui dati come ad esempio: raccogliere dati, elaborarli, scambiarli, catalogarli ed esporli. Indica quell'infrastruttura di una organizzazione aziendale deputata alla raccolta e gestione delle informazioni. Si tratta quindi di acquisire i dati, elaborarli e poi restituirli sotto forma di informazioni utili al soggetto interessato. L'obiettivo di un Sistema Informativo è quello di rappresentare un valido supporto durante le operazioni decisionali.
La pianificazione strategica è quel processo di pianificazione con il quale si fissano gli obiettivi di un sistema (territoriale, aziendale, statale) e si indicano i mezzi, gli strumenti e le azioni per raggiungerli in una prospettiva di medio/lungo periodo. Progetta le attività in corso nell'ambiente naturale esterno, descrivendo così i risultati prodotti, a prescindere che questi siano desiderati o no. È un processo organizzativo necessario per definire una strategia o la direzione da prendere per assumere decisioni sulla allocazione di risorse. Al fine di determinare l'indirizzo strategico di un'organizzazione, è necessario comprendere la sua attuale posizione e le probabili vie attraverso le quali è possibile perseguire particolari percorsi d'azione. In generale, la pianificazione strategica risponde ad almeno una delle tre domande chiave: "Che cosa facciamo?" "Per chi lo facciamo?" "Come facciamo a eccellere?"George Friedman in “I prossimi 100 anni” sintetizza "il principio fondamentale della pianificazione strategica: sperare per il meglio, preparandosi per il peggio". Sono dotate di Piano strategico importanti metropoli quali New York, Londra, Lione, Monaco di Baviera, Barcellona, Vancouver e in Italia le città di Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Torino, Trento e la Città Metropolitana di Genova.
La pianificazione aziendale, in economia aziendale, è il sistema attraverso il quale l'azienda definisce i suoi obiettivi e le azioni necessarie per raggiungerli. Gli obiettivi, a loro volta, possono essere definiti come risultati futuri, misurabili, che si prevede di conseguire entro un determinato tempo (il loro orizzonte temporale).
La pianificazione è un termine usato per prevedere in linea di massima quando compiere un'attività e/o una serie di attività.
L'organizzazione snella (o lean organization) è una teoria per l'organizzazione aziendale che integra al suo interno alcune metodologie gestionali volte alla riduzione degli sprechi e all'efficienza dei processi produttivi industriali.
La funzione aziendale (o area funzionale) è un insieme di attività svolte all'interno dell'azienda, nell'ambito della sua attività aziendale sotto forma di processi di business, raggruppate in base al criterio dell'omogeneità delle competenze necessarie per svolgerle.
Il business plan sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale (business idea). Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori.
La catena del valore è un modello che permette di descrivere la struttura di una organizzazione come un insieme limitato di processi. Questo modello è stato teorizzato da Michael Porter nel 1985 nel suo best seller Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance. Secondo questo modello, un'organizzazione è vista come un insieme di 9 processi, di cui 5 primarie e 4 di supporto.
L'antropizzazione (dal greco ànthrōpos uomo) in geografia ed ecologia è l'insieme degli interventi di trasformazione dell'ambiente naturale da parte del genere umano. Sebbene tali interventi siano attuati allo scopo di adattare l'ambiente alle proprie esigenze e migliorare la qualità della vita, non è detto che abbiano un impatto positivo sull'ambiente; anzi, al contrario, spesso hanno un impatto negativo, danneggiando in maniera irreversibile il naturale equilibrio degli ecosistemi.