Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
L'insalata indica genericamente diversi vegetali commestibili le cui foglie si possono mangiare crude e variamente condite; il termine indica anche preparazioni composte da più ingredienti, solitamente da verdure in foglia crude più o meno sminuzzate, caratterizzate dal fatto di essere condite a crudo e mescolate solitamente con una miscela di sale da cucina e olio d'oliva e/o aceti o spremuta di limone e/o altri ingredienti opzionali come pepe, origano, aglio, prezzemolo, rafano e altre spezie aromatiche fresche o essiccate ma anche con lievito alimentare e salse crude varie, come quella di semi di senape. Condimento spesso simile al pinzimonio che però viene servito separatamente permettendo di scegliere tra le proposte ed evitando marcescenze o macerazioni ove ritenute inopportune, analogamente alle crudités. Il termine deriva dal latino sal, da cui "insalare" [Treccani Vocabolario, 2019]. Per estensione, il vocabolo viene comunemente usato anche per indicare l'ingrediente principale della ricetta, ossia gli ortaggi in foglia stessi.
Il fagiolino, detto anche tegolina o cornetto, è il baccello verde e acerbo di diverse cultivar della pianta del fagiolo comune (Phaseolus vulgaris), utilizzato come verdura.A differenza dei fagioli, i fagiolini vengono quindi raccolti e consumati con i loro baccelli, tipicamente prima che i semi interni siano arrivati a maturazione.
La caponata (capunata in siciliano) è un prodotto tipico della cucina siciliana. Si tratta di un insieme di ortaggi fritti (per lo più melanzane), conditi con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive e capperi, in salsa agrodolce. Ne esistono numerose varianti, a seconda degli ingredienti. La caponata, diffusa in tutto il Mar Mediterraneo, è generalmente utilizzata oggi come contorno o antipasto, ma sin dal XVIII secolo costituiva un piatto unico, accompagnata dal pane. L'etimologia rimanda allo spagnolo caponada, voce di significato affine. Va considerata una vera e propria etimologia popolare quella che fa risalire "caponata" a "capone", nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamata la lampuga, un pesce dalla carne pregiata ma piuttosto asciutta che veniva servito nelle tavole dell'aristocrazia condito con la salsa agrodolce tipica della caponata. Il popolo, non potendo permettersi il costoso pesce, lo sostituì con le economiche melanzane. Ed è questa la ricetta giunta fino a noi. Qualcuno sostiene che il nome del piatto derivi dalle "caupone", taverne dei marinai. La Caponata è inserita nell'elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole e alimentari.
La soia è un legume (scientificamente Glycine max) che viene largamente usato per l'alimentazione dell'uomo e degli animali da allevamento. Ad oggi è uno dei prodotti alimentari più coltivati nel mondo. La produzione mondiale si attesta attualmente a circa 353 milioni di tonnellate (dati 2017, fonte: FAO ). Una parte importante della produzione mondiale della soia è destinata all'alimentazione degli animali d'allevamento sotto forma di farine o panelli. Una parte è usata anche come fertilizzante, nonché per usi industriali (cosmetici ecc.) Questa voce tratta esclusivamente dell'uso della soia nell'alimentazione umana.
La nutrizione è l'insieme dei processi biologici che consentono, o che condizionano, la sopravvivenza, la crescita, lo sviluppo e l'integrità di un organismo vivente, di tutti i regni (vegetali, animali, funghi, batteri, archeobatteri, protisti), sulla base della disponibilità di energia e di nutrienti. Essa è quindi distinguibile dall'alimentazione, che in fisiologia è considerata come il momento della nutrizione corrispondente all'azione di procurare i nutrienti all'organismo, e alle trasformazioni che il cibo subisce nel tratto digerente. In biologia, gastroenterologia, medicina interna, i termini "nutrizione" e "alimentazione" riflettono aspetti differenti, con implicazioni cliniche, terapeutiche, biochimiche distanti. In scienza della nutrizione è invece consuetudine usare i due termini come sinonimi.
In gastronomia, i legumi sono un insieme di grandi semi commestibili di diverse piante della famiglia delle Fabaceae, che vengono utilizzati tendenzialmente come verdura. Dal punto di vista botanico, invece, con legume (o baccello), ci si riferisce al frutto di tali piante, che fa da contenitore ai semi.
Il cece (Cicer arietinum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae. I semi di questa pianta sono i ceci, legumi ampiamente usati nell'alimentazione umana che rappresentano un'ottima fonte proteica.